giovedì 19 aprile 2012

BUCCINASCO - Comunali: i magnifici sette faccia a faccia - part 1

Ora che le caselle sono state tutte riempite, ora che gli schieramenti sono stati definiti, eccoli qui i sette candidati sindaci che dietro di loro hanno ben sedici liste in appoggio. Più candidati e più liste di quanto fosse lecito attendersi, quindi o la politica non è affatto morta nel cuore e nei pensieri di tantissimi ma sta solo trovando altre strade da percorrere oltre a quelle tradizionali, oppure il frammentarsi di taluni partiti tradizionali, alcuni non tutti, lascia dietro di sé molti orfani in cerca di paternità. 
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Cercheremo di rispondere anche a questa domanda nel corso di una tavola rotonda, che non è rotonda a onor del vero ma a forma di ferro di cavallo, che vede, se non sbagliamo per la prima volta, riuniti tutti insieme i concorrenti alla carica di primo cittadino di Buccinasco... 

Collocazione, come noto, non esattamente comoda e ultimamente destinata a durare un tempo inferiore al previsto per svariati motivi e incidenti di varia tipologia. La giornata è uggiosa, ma il clima è disteso, favorito forse anche dal paesaggio che ci offre il Laghetto Santa Maria, sempre affascinante anche col cattivo tempo. Ma se le nuvole non confermeranno la prevista tempesta atmosferica che i servizi meteorologici ci avevano preannunciato, una qualche tempesta politica la nascondono, la si vedrà di lì a poco, ne abbiamo già raccontato (vedi link). Per il momento le nuvole e la pioggia si fanno sentire solo perché ci obbligano a stare al coperto contrariamente alle iniziali intenzioni e un po’ al coperto si terrà anche qualche candidato con tendenza ad affermazioni un po’ generiche. Ma tant’è, è un vizio diffuso alla vigilia del voto quando la preoccupazione di accontentare molti lascia spesso il passo al timore di scontentare moltissimi e spinge taluni a rifugiarsi nel vago.

A coordinare l’incontro, non solo a coordinare ma anche a gettarvi un qualche scompiglio che ne stimoli il dibattito fuori dalle vie diplomatiche, il direttore di SìoNo, Renato Caporale, attorno al tavolo Fiorello Cortiana, Salvatore Licata, Nando Uggeri, Serena Cortinovi, Claudio Mendicino, Giambattista Maiorano, Maurizio Arceri.

“Ma voi cosa vi aspettate da questo incontro?”
“Cosa vi aspettate da questo incontro, cosa volete che emerga dallo speciale cui darà vita sul nostro settimanale? E come pensate di procedere? Con una chiacchierata informale o attraverso questioni precise, paletti cui attenersi nel corso della discussione?”. Esordisce così Renato Caporale prendendo la parola e se sul secondo quesito la risposta è praticamente unanime (meglio un percorso guidato che eviti dispersioni e divagamenti), sul primo, apparentemente di ordine metodologico, ma in realtà molto sostanziale perché destinato a svelare l’approccio di ognuno alla campagna elettorale, le risposte sono ben più articolate. 

“Che emergano posizioni chiare, ben definite” chiede Claudio Mendicino, candidato dal Fronte Comunista Anticapitalista, sigla già di per se stessa abbastanza chiara nel progetto e nelle intenzioni. Maiorano (PD e sigle del centrosinistra) chiede che ci si indirizzi al “bene di Buccinasco”, è un appello a chiudere la stagione delle polemiche, ad aprirne un’altra che veda Buccinasco al centro e gli scontri di potere alla periferia, un concetto che chiarirà anche in seguito. “Un invito al voto” è quello che si augura Maurizio Arceri (UDC) preoccupato dalla sfiducia che le recenti vicende possono avere ingenerato nel corpo elettorale e per far questo occorre non solo chiarezza delle posizioni ma anche attenersi a temi strettamente locali. 

Per Salvatore Licata (Lista Civica a suo nome) quel che deve emergere è soprattutto “La voglia di cambiare, di costruire una città nuova, viva, sicura, partecipata”, così come per Serena Cortinovi (PDL) è necessario dare “un segnale di speranza che può venire solo da idee chiare basate sui fatti concreti che vadano incontro ai cittadini”. “La mia candidatura è frutto del lavoro di due anni per aggregare la sezione della Lega Nord”, precisa Nando Uggeri che all’inizio della campagna ha dovuto rintuzzare la polemica di chi lo accusava di “venir da fuori” essendo stato a lungo consigliere comunale in quel di Corsico. 

Qualcosa di simile è stato detto anche di Fiorello Cortiana, candidato da un insieme di liste civiche che abbiamo definito “galassia”, termine che a quanto pare ha avuto una certa fortuna nel dibattito politico locale. E Cortiana, vuol dimostrare, che la sua è una distanza solo “spaziale”, se ci si passa il termine, ma non di sostanza e di conoscenza, anche maturata sul campo, insomma sa cosa sia Buccinasco e di cosa ha bisogno: “Dalle pagine del giornale vorrei che uscisse un riflesso ed un’espressione di responsabilità, assunta da tutti. L’idea che ne deve emergere è quello di un modello nuovo di città che oscuri quello, in gran parte massmediatico, che ha fatto identificare la città con marchio di <Platì del Nord>.”

A questo punto si può entrare nel merito, le ferite che le vicende della politica locale hanno aperto nella comunità non sono ancora cicatrizzate, anzi sono lì in bella vista, ma servono soprattutto a ricordare a tutti la necessità di rompere con il passato, non solo recente, e di voltare pagina.

Segue...

A cura di Maria Ficara e Fulvio Scova

1 commento:

  1. Buona domenica, Renato !!
    Grazie per quanto fai per la ns Cittadina.
    In queste foto mi sembri un pò il Prof. A. Zichichi a Erice.
    Quando passo a piedi dal Laghetto,
    per me il Passato e il Futuro si annullano,
    diventano indistinguibili, come nel Teorema del Tempo del Prof. P. Wigner, teorico delle particelle.
    Grazie ancora per il modo con cui fai Ospitalità !!

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