Sembra proprio non aver fine l’inchiesta avviata nel marzo 2011 dalla magistratura sulla gestione della pubblica amministrazione a Buccinasco.
Chi pensava che dopo l’arresto dell’allora sindaco Cereda e di altri esponenti della maggioranza in carica, il capitolo fosse concluso, deve ricredersi. Tocca infatti a L. I., figura di spicco del PDL locale, già consigliere comunale, già ai tempi di G. L. presidente dello stesso Consiglio comunale, ora candidato alle prossime consultazioni sempre per conto del PDL (che dopo Scialino ha ora due candidati sotto inchiesta, forse, al di là di come si concluderanno le vicende, sarebbe stata consigliabile una maggiore prudenza nella composizione delle liste)...
I. è stato raggiunto da un’informazione di garanzia in cui gli viene comunicato che le indagini avviate oltre un anno fa proseguiranno per altri sei mesi, con lui sono indagati altri esponenti politici locali, tecnici e funzionari comunali. Al termine delle indagini prorogate arriverà l’eventuale avviso di garanzia o l’archiviazione.
Al centro dell’inchiesta in questo caso ci sarebbe la gestione degli appalti per la manutenzione di impianti calore ma anche l’affidamento di altri servizi.
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