lunedì 16 aprile 2012

BUCCINASCO - Ricorso di Legambiente contro il piano di recupero di Buccinasco Castello

Legambiente farà ricorso al TAR contro il Piano di Recupero di Buccinasco Castello. Il ricorso è sostenuto anche da altre associazioni locali e da tanti cittadini che hanno già aderito all’iniziativa. A Buccinasco Castello, infatti, in assenza del Consiglio comunale sciolto per le note vicende giudiziarie, il Commissario straordinario ha approvato un progetto di re-insediamento residenziale senza preoccuparsi di ottenere prima il parere obbligatorio e vincolante del Parco Agricolo Sud e nemmeno l’autorizzazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali per restaurare il Castello, che insieme alla chiesetta San Michele risale alla fine del 1300... 

Il Piano di recupero approvato dal Commissario straordinario prevede la realizzazione di ben 67mila metri cubi d’immobili, quasi il doppio di quanti ne avrebbe in programma il Piano Regolatore Generale vigente, e decisamente troppi per un borgo agricolo. Ma c’è di peggio: l’area di Buccinasco Castello è integralmente all’interno del perimetro del parco Sud e a nessuno, neppure a un Commissario, è consentito ignorare i vincoli di un parco. A poca distanza dal futuro insediamento residenziale, poi, esiste un’azienda agricola che rischia di soccombere di fronte all’assalto del cemento. 

“E’ quindi necessario fermare tutto e ripensare a Buccinasco Castello con più calma – dichiara Giovanni Pisati, presidente del Circolo Legambiente Buccinasco e Corsico, “Il Fontanile” -. 
Il nuovo Consiglio comunale dovrà prima discutere e approvare il nuovo Piano di Governo del Territorio, di cui Buccinasco è ancora privo, all’interno del quale troverà la giusta collocazione anche il recupero di Buccinasco Castello. Ovviamente si dovranno ottenere e rispettare i necessari pareri del Parco Sud e della Soprintendenza. Anche perché i cittadini vorrebbero sapere, prima che le ruspe comincino a demolire, chi pagherà il restauro e quale sarà il futuro di un monumento importante come il Castello Visconteo”.

L’iniziativa di Lega Ambiente ha immediatamente ottenuto l’appoggio della lista civica “Per Buccinasco” e dell’intera coalizione che sostiene la candidatura di Giambattista Maiorano.

5 commenti:

  1. Come ho già ribadito in altre occasioni, Legambiente ha il pieno diritto di ricorre al TAR se riterrà che ne sussistano i presupposti, ma il tenore delle affermazioni sopra riportate appare del tutto fuori luogo sulla base delle informazioni pubblicamente disponibili.

    Per dovere di completezza di informazione riporto quanto contenuto nei documenti ufficiali:

    In merito al Parco Sud:
    L’Ente Parco Agricolo Sud Milano ha espresso parere preventivo in merito alla proposta suddetta, ai sensi dell’art.16, comma 3, Legge n.1150/42, in data 07 giugno 2011 - prot. 95490/7.3/2011/3

    CONSIDERATO inoltre che le aree oggetto del Piano di Recupero risultano inserite nel perimetro del Parco Agricolo Sud Milano e che il Comune ha provveduto a trasmettere, in data 10 ottobre 2011 prot. 16193, la delibera di adozione ed i relativi allegati all’ente Parco Agricolo Sud Milano per il parere di competenza;


    In merito al Castello:
    La scelta dell’Amministrazione circa l’acquisizione in proprietà dell’edificio monumentale denominato il Castello e la contestuale cessione in forza di alienazione di diritto reale al Parco Agricolo Sud Milano è stata appositamente pianificata con l’ente parco stesso il quale ha maggiori possibilità di ottenere finanziamenti europei volti al recupero e valorizzazione per la fruizione di tali immobili. Inoltre il Parco ha possibilità di disporre del cofinanziamento necessario all’ottenimento dei suddetti finanziamenti. In questo modo l’A. C. risulterebbe sgravata dei costi di restauro dell’immobile ma il proprio territorio godrebbe della rivalutazione e riqualificazione del proprio patrimonio.

    Per cui, stando ai documenti ufficiali, il parere al Parco Sud sembra essere stato regolarmente richiesto e il progetto prevede la cessione del castello al Comune che lo darà in comodato d'uso proprio all'Ente Parco Sud il quale si dovrà occupare del finanziamento dei lavori di restauro; sembra scontato che, trattandosi di un Ente pubblico, i lavori saranno fatti nel pieno rispetto dei vincoli imposti dalla Soprintendenza delle Belle Arti che verrà richiesto al momento opportuno. Su questo punto, quindi, il progetto sembra prevedere il recupero del Castello salvandolo dallo stato di abbandono in cui si trova e sgravando il Comune dagli ingenti costi del suo restauro che passerà in capo al Parco Sud.

    Stando così le cose i cittadini, se correttamente informati, dispongono già delle necessarie informazioni e non appaiono chiare le motivazioni di Legambiente, almeno non sui punti evidenziati. Ne avranno certamente altre e più fondate. Quando saranno rese disponibili le valuterò nel merito, come dovrebbe fare chiunque abbia a cuore la buona amministrazione.
    Tuttavia se le critiche appaiono infondate, credo sia giusto e doveroso che i cittadini vengano compiutamente informati.

    A mio avviso, quello che i cittadini dovrebbero sapere e che dovrebbero chiedersi è per quale motivo in ben sei anni le due amministrazioni che si sono succedute alla guida del Comune (così come le opposizioni) non sono state in grado di dare una valida risposta alle richieste della cittadinanza in merito al recupero di Buccinasco Castello, che giace nel più completo stato di abbandono.

    Quello che dovrebbero chiedersi è per quale motivo Buccinasco sia ancora priva di un PGT! Visto che sia il PGT della giunta Carbonera sia quello della giunta Cereda sono stati annullati dal TAR.

    Quello che dovrebbero chiedersi è per quale motivo, anziché un Sindaco, una Giunta e un Consiglio Comunale democraticamente eletti, a decidere sul piano in questione vi fosse un Commissario Governativo (per la terza volta negli ultimi anni).

    Ma su queste importanti e significative questioni sembra che si preferisca sorvolare alimentando sterili polemiche e accodandosi pedissequamente a un comunicato di Legambiente che, alla luce di quanto sopra esposto, appare, al momento, poco calzante con la realtà.

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  2. Il sig. Andrea D, che comunque ringraziamo per l’attenzione, riporta stralci della delibera comunale intendendo cosi segnalare che è stato richiesto un parere preventivo e che la delibera di adozione è stata trasmessa al parco Sud.

    Tuttavia a noi risulta che:

    • il parere preventivo ottenuto non deve essere confuso con il ben più importante (perché obbligatorio e vincolante) “parere di conformità con il Piano territoriale di Coordinamento” che viene espresso solo sulla delibera di adozione;

    • il Comune ha correttamente richiesto tale parere , ma ha inviato una documentazione incompleta, ed infatti il Parco ha chiesto un’integrazione senza la quale non avrebbe potuto emettere il parere;

    • purtroppo, mentre il Parco attendeva dal Comune la documentazione integrativa, il Comune stesso ha approvato definitivamente il Piano , e questo non poteva farlo.

    Stiamo esaminando anche ulteriori motivazioni per giustificare il ricorso, ma riteniamo più utile attenderne la presentazione, in occasione della quale non mancheremo di mettere a disposizione di tutti il testo integrale.

    Noi non siamo contro il recupero di Buccinasco Castello, ma intendiamo che questo avvenga nel completo rispetto delle regole, per la salvaguardia dei caratteri ambientali e architettonici dei luoghi e della destinazione agricola dei territori circostanti.


    Giovanni Pisati
    Presidente del circolo “Il fontanile”

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    1. Egr. Sig. Pisati, sottolineo che il mio non era un'intervento contro Legambiente, che rispetto, ma unicamente una richiesta di approfondimento per capire meglio la questione, posto che l'iter procedurale, sulla base dei documenti disponibili, appariva formalmente corretto.
      La ringrazio quindi per l'utile precisazione che aiuta a comprendere un po' meglio il quadro generale, cha, almeno sul punto in questione, sembra essere incentrato sulla doverosa distinzione tra rispetto formale e rispetto sostanziale dell'iter procedurale. Scontato affermare che se la questione fosse confermata nei fatti sarebbe non solo fondata, ma assolutamente e pienamente condivisibile.

      Sono lieto che Legambiente dichiari la propria non contrarietà al recupero di Buccinasco Castello e Le confermo che l'intento non è affatto di andare contro il Parco Sud, ma, al contrario, di valorizzarlo e potenziarlo. Quanto più i cittadini di Milano avranno modo e occasione di fruire del Parco, di "viverlo" e di apprezzarne la bellezza e l'importanza, tanto più sarà facile in futuro sensibilizzarli e proteggere il Parco e il suo territorio da ogni indebita ingerenza.

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  3. Ecco chi diceva la verità e chi mentiva. Spero che la redazione del Si o No ci dia una mano in questa operazione di verità (trasversale alla politica) che è molto importante. I Cittadini devono sapere bene come scegliere a chi dare il voto del 6 e 7 maggio!!! Vi prego, aiutateci ad informare correttamente.

    http://rinopruiti.wordpress.com/2012/04/21/buccinasco-clamoroso-il-parco-agricolo-sud-milano-impugnera-il-piano-di-recupero-di-buccinasco-castello/

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  4. Io personalmente, ma anche i Ragazzi di Politica guovane siamo con Lega Ambiente.
    Mi permetto di mettere anche una poiccola pulce nelle orecchie di chi vuol vedere più in là: chi poteva trarre giovamento dal mio arresto e dalla caduta della mia Giunta?

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