mercoledì 30 marzo 2011

FaTTi e MisfaTTi nella Grande Città - ep.9 - Maestre arrestate, discariche nel Parco Sud e il nuovo campione X-Trial


CASARILE
Maltrattamenti all'asilo di Casarile. Le maestre accusate di sequestro 

Mentre esplode la rabbia dei genitori dei 15 bimbi dell´asilo nido "Primi passi" di Casarile, estremo hinterland a sud di Milano, una delle due maestre arrestate venerdì per maltrattamenti, Elena P., 34 anni, ha tentato il suicidio. Nella sua casa di Trivolzio, in provincia di Pavia, dov´era ai domiciliari, ha ingerito tranquillanti e si è tagliate le vene. Solo l´intervento del marito l´ha salvata. Trasferita al San Matteo di Pavia per una lavanda gastrica, è ora ricoverata in psichiatria... 

Per l´educatrice e la titolare dell´asilo, Roberta Bonizzoni, 33 anni, l´accusa non è solo quella di maltrattamenti "fisici e psichici sui bambini" ma anche di sequestro di persona. I carabinieri di Binasco hanno infatti documentato situazioni in cui i bimbi venivano chiusi per punizione in stanzette buie all´interno del nido di via Leonardo da Vinci. Le telecamere avrebbero ripreso episodi di violenza fisica, come schiaffi e botte sulle mani, ma soprattutto psicologica, come l´obbligo di tenere la testa poggiata sui tavolini se i piccoli si rifiutavano di dormire. "Se le prendo le scuoio, non mi interessa se hanno fatto del male o no anche al mio bambino", urla davanti al nido uno dei genitori, in mezzo alla rabbia di tanti altri. 

Per gli investigatori - che avevano chiesto la custodia cautelare in carcere, rifiutata dal gip che ha optato per i domiciliari - audio, video e intercettazioni darebbero un quadro probatorio solido, tanto da chiedere il giudizio immediato. Gli uomini della piccola caserma di Binasco, guidati dal maresciallo Fernando Columpsi, sono partiti dalle confidenze a due genitori di una ex educatrice, in servizio per appena un mese e poi dimessasi proprio per aver visto vessazioni e violenze sui bimbi. Un´indagine serrata che ha portato alla luce, "gravi maltrattamenti fisici e psichici», con i piccoli «sottoposti a un evidente stato di soggezione verso le educatrici poiché continuamente minacciati di punizione". 

Sarebbe la continuità, giorno dopo giorno, di urla e schiaffi, parolacce e punizioni, a delineare il quadro di gravi prevaricazioni. Oltre alla ex insegnante, l´accusa avrebbe raccolto i racconti di altre collaboratrici. E ora partirà un fitto calendario di colloqui con i genitori per raccogliere i racconti dei figli, che nei prossimi giorni saranno visitati da uno psicologo per verificare eventuali traumi. 

Chi ha visto le maestre parla di due donne "molto provate psicologicamente". "Non ho mai voluto fare del male - ha confidato Roberta Bonizzoni - mi sembravano cose normali, non volevo essere violenta". Il nido, aperto quattro anni fa e autorizzato dalla Regione Lombardia, è sotto sequestro e resterà chiuso. Ora le famiglie dovranno trovare un´altra sistemazione per i piccoli.

Sandro De Riccardis da La Repubblica 

PIEVE EMANUELE
Amianto e discariche abusive nel cuore del Parco Agricolo 

Ancora una discarica abusiva nel cuore del Parco Agricolo del Sud Milano: amianto sbriciolato lungo la strada che costeggia il golf di Tolcinasco. Gli ambientalisti della zona hanno segnalato una nuova micro discarica abusiva che sorge nei pressi di una roggia sul ciglio della strada che collega la zona dell’Humanitas a Fizzonasco, frazione industriale di Pieve. Si tratta di una montagna di eternit, quello adoperato per la copertura dei capannoni, completamente sbriciolato e quindi molto pericoloso. "Fino a due giorni fa non c’era nulla su questa strada perché era stata da poco ripulita - spiega Antonio Bruson, ambientalista rozzanese -. Ieri mattina mentre perlustravamo i campi della zona siamo passati in auto sulla strada che porta all’Humanitas e abbiamo notato la montagna di amianto. La discarica l’abbiamo immediatamente segnalata alle autorità perché come è noto l’amianto sbriciolato è molto pericoloso".

Purtroppo non è l’unica micro discarica abusiva sorta negli ultimi giorni nella zona. L’area pattumiera nelle vie del Parco Agricolo è molto vasta. A fare da ciliegina sull’immondezzaio, poco più avanti altri rottami abbandonati sui verdi prati. La discarica sorge sulla provinciale Vigentina nel tratto che collega Siziano a Pieve passando per il territorio di Lacchiarella. È la sponda alberata della roggia Speziana, che è ricoperta da una montagna di rifiuti alta almeno due metri. Una discarica abusiva nella quale si trova di tutto, comprese macerie edili provenienti da lavori di privati. Per finire, ancora discariche abusive sulla Valtidone, fra Opera e Locate. Prese di mira le aree di sosta. Nonostante gli in interventi delle amministrazioni comunali e della Provincia di Milano, la situazione sta tornando critica. Per dissuadere gli incivili cittadini del parco agricolo del Sud Milano erano state installate delle reti metalliche alte due metri. Le reti avrebbero dovuto evitare agli automobilisti in transito di gettare rifiuti nella scarpata laterale. Ma le reti sono risultate una inutile barriera: alcuni oggetti fra cui una lavatrice, sono stati letteralmente lanciati al di là della protezione.

Massimiliano Saggese, da Il Giorno

ASSAGO
Toni Bou, Campione del Mondo X-Trial 2011 

Ad Assago, sul bellissimo tracciato progettato daSergio Canobbio e realizzato con maestria dalMoto Club Lazzate e dalla società Attiila di Luca Colombo, la finale del Campionato Mondiale X-Trial ha regalato grandi emozioni agli ottomila spettatori presenti. 
Toni Bou, con la vittoria in pugno, ancora una volta protagonista assoluto, ha strabiliato il Forum divorando le quattro zone di qualificazione e riuscendo, unico fra tutti i piloti in gara, a passare alla fase successiva con zero penalità. Poi nella semifinale e nella finale il ventiquattrenne catalano ha fatto alcuni errori. Sua comunque, in modo schiacciante, la corona stagionale, con un punteggio pieno che lo ha visto campione di sei gare su sei.

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