Accelerazione improvvisa della crisi politica a Buccinasco dove i colpi di scena si susseguono di ora in ora. Dopo le dimissioni dei consiglieri Rusmini, Maggi e Paiola, arrivano ora quelle in blocco di tutti consiglieri del PDL. Un gesto che produrrà, unitamente alle dimissioni dei consiglieri di opposizione promotori già da ieri delle “dimissioni di massa”, l’inevitabile scioglimento del Consiglio comunale. La decisione viene definita “sofferta e difficile” ma come afferma il Presidente del Consiglio Comunale: "...benchè abbiamo piena fiducia nella persona del Sindaco, dell'Assessore Cattaneo e del Consigliere Trimboli, il rispetto delle istituzioni che da sempre ci anima, ci impone una scelta drastica...
Rassegniamo, quindi, le nostre dimissioni, attendiamo fiduciosi la conclusione delle indagini e guardiamo al futuro nella consapevolezza di aver sempre operato nell'esclusivo interesse della comunità".
Sul versante delle reazioni delle forze politiche Rifondazione Comunista afferma in un comunicato che “Senza voler entrare nel merito delle questioni che hanno portato la Procura di Milano ad emettere le ordinanze cautelari, per le quali lasciamo alla magistratura il compito delle indagini, e senza voler speculare sulla situazione, ci sentiamo però in dovere di rivolgerci ai cittadini e cittadine di Buccinasco con senso di responsabilità politica e civile affinché non venga smarrita la fiducia nelle istituzioni…
Dobbiamo tutti e tutte assieme ritrovare la dignità e l’orgoglio di una comunità che con il buon esempio sappia dare ai nostri figli fiducia nel futuro: noi, oggi come sempre, abbiamo cercato di fare con coerenza la nostra parte”…, il comunicato conclude affermando che “Gli eletti devono ritornare ad agire con responsabilità, trasparenza e coerenza verso gli elettori, non sono più tollerabili nemmeno le continue fughe e passaggi da un partito all’altro solo perché si inseguono i sondaggi elettorali piuttosto che i problemi dei cittadini”.
Da parte sua l’UDC buccinaschese sottolinea che “ L’UDC di Buccinasco, in linea con i propri valori della responsabilità, della moderazione e della legalità, ha, da una parte grande rispetto per il lavoro delle istituzioni e, dall’altra, crede in quello che è uno dei fondamenti dello nostra Costituzione repubblicana, e cioè la presunzione di innocenza per chiunque.
Al tempo stesso non possiamo non percepire quel senso di disorientamento che aleggia fra noi buccinaschesi, ancora una volta involontari e inconsapevoli “protagonisti” di episodi non certo esaltanti.
Anche per questo motivo, ci sembra opportuno che si apra una nuova fase politica nella nostra città. In questi anni, sia il centro-destra che il centro-sinistra hanno fallito miseramente. Non sono riusciti, infatti, per assenza di programmi concreti, per litigiosità permanente e per protagonismi eccessivi, a propugnare la politica del bene comune.
Riteniamo ormai imprescindibile voltare pagina e rinnovare la politica locale”.
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