martedì 22 marzo 2011

Buccinasco - ARRESTO DEL SINDACO CEREDA - Pruiti: “Sono sorpreso. Ci vuole una grande alleanza di salute pubblica”. In paese stupore e anche qualche sospetto


Gli arresti che hanno colpito gli ambienti politici ed economici di Buccinasco hanno suscitato numerose reazioni: c’è chi vede confermati i propri sospetti, chi è stupito per i nomi delle persone coinvolte e anche chi intravede nella vicenda l’occasione buona per il protagonismo di figure appartenenti al passato che possono colpire proprio chi aveva deciso di rigettare definitivamente vecchie logiche.
Tra le prime reazioni di largo respiro registriamo intanto quella di Rino Pruiti che a buon diritto può essere considerato leader storico dell’ opposizione in Consiglio comunale... 


Intervistato da Radio Popolare a proposito degli arresti che hanno colpito l’Amministrazione comunale di Buccinasco, Pruiti, si è dichiarato “umanamente sorpreso da quanto accaduto, al di là delle divergenze anche aspre che ho avuto con il sindaco proprio sul tema della legalità, ho sempre avuto l’impressione di avere a che fare con una persona perbene, anzi proprio sul tema della legalità il clima era molto migliorato in Consiglio comunale. 

Cereda ieri sera era ad una manifestazione di Libera e mi sono complimentato con lui per il discorso che aveva svolto”. “Resta il fatto – continua Pruiti – che ci troviamo di fronte ad una ennesima brutta pagina nella storia di questo paese che merita certo di più e di meglio”. A proposito del fatto che le presunte  tangenti (si parla al momento di una mazzetta accertata per 10mila euro) riguardino opere pubbliche (edilizia, verde, illuminazione, a quanto è dato sapere) Pruiti così commenta: “Paradossalmente sul piano degli interventi pubblici qui si è fatto davvero poco e non mi stupisce che le cifre, gravissime qualsiasi sia la loro consistenza, siano di modesta entità. 

Anche il coinvolgimento di un esponente della grande distribuzione mi lascia perplesso, non c’è nulla al riguardo in programma”. Alla domanda dell’intervistatore su quali saranno le prossime mosse dell’opposizione, Pruiti risponde proponendo “una sorta di grande alleanza di salute pubblica che trascini il paese fuori da questa infelice situazione perché penso che i cittadini ne abbiano davvero le tasche piene, anche al di là della vicenda in questione. Buccinasco non può andare alla ribalta solo per supposti episodi di poco chiara gestione della pubblica amministrazione, che abbiamo sempre denunciato anche alle autorità competenti o per indecorosi incidenti politici come le dichiarazioni dell’assessore Maiolo a proposito dei Rom”.

Oltre agli amministratori pubblici sono stati arrestati Umberto Pastori, dirigente di una società che opera nel settore degli ipermercati; C. L., amministratore di una società edile, e Ettore Colella, commercialista di Buccinasco. L’intera vicenda intanto sta sconvolgendo gli ambienti politici e non solo del centro dell’hinterland milanese da tempo nel mirino di stampa e ambienti giudiziari . 

Molti i commenti e le ipotesi politiche, non ultima anche quella che recenti fuorusciti dalla vita cittadina e dalla attuale amministrazione (estromessi proprio perché in odore di malaffare), possano in un certo senso sfruttare il momento per gettare fango nel ventilatore destinato a colpire proprio chi era impegnato a chiudere con il passato.

1 commento:

  1. Abbiamo sempre pubblicato ogni genere di commento, anche se anonimo. Lo abbiamo fatto anche controvoglia perché non ci piace chi non ha il coraggio delle proprie opinioni, ma di fronte a un caso particolare come l’inchiesta in corso a Buccinasco non faremo più quella che consideriamo una benevola concessione. Da questo momento quindi non pubblicheremo commenti e opinioni che non siano firmate da nome e cognome...


    La delicatezza della vicenda che coinvolge anche la vita personale di molti ci sembra sia una sufficiente spiegazione e anche la necessità di tenere lontano ogni genere e tipo di sciacallaggio.

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