sabato 12 marzo 2011

“Fu dopo quel bacio che il rospo si trasformò in principe azzurro!”



Ci sono alcuni cibi che apparentemente non hanno un bell’aspetto. 
La rana pescatrice o coda di rospo ad esempio… non è un bel pesce! 
Ma come nella fiaba del principe rospo ricordate? Dopo il bacio della principessa il brutto e bitorzoluto rospo diventa un meraviglioso principe...
 
Ecco noi questa settimana faremo la stessa cosa, renderemo un pesce che in origine non è tanto carino in un vero e proprio prodigio di gusto… questo perché dobbiamo imparare a non fidarci delle apparenze o meglio, dobbiamo avere massima fiducia nella materia prima. 
Ma non dilunghiamoci troppo perché la ricetta di questa settimana è un po’ particolare e le dobbiamo dedicare la massima attenzione. 
Se non siete abili nella pulitura del pesce, chiedete al vostro pescivendolo di eliminare la pelle dalla RANA PESCATRICE oppure potete anche acquistare questo pesce nel reparto surgelati del supermercato. Le code di rospo surgelate sono tendenzialmente più piccole di quelle che troviamo in pescheria, ma ricordiamoci comunque di scongelarle almeno 12/24 ore prima del loro utilizzo e di passarle dal freezer al frigorifero, mai scongelare il pesce a temperatura ambiente! 

Impostiamo il forno a 180° e nel frattempo passiamo alla preparazione del pesce. 
Sciogliamo lo zafferano nel vino bianco, tagliamo grossolanamente la cipolla, passate il limone confit* sotto l’acqua per eliminare il sale in eccesso, asciugatelo e tagliatelo a pezzetti. 
Passiamo gli spicchi d’aglio sul pesce in modo da trasferirne il profumo e in una teglia da forno prepariamo un letto con la cipolla e il limone confit sul quale adageremo il pesce. Irroriamo con succo di limone, vino allo zafferano e un filo d’olio extravergine di oliva. 
Cuociamo in forno per circa 30 minuti bagnando regolarmente il pesce con il suo liquido di cottura. 
Una volta cotto, eliminiamo la spina centrale e tagliamo il pesce a bocconcini. Serviamo il pesce con il suo sughetto di cottura e serviamo con asparagi bolliti oppure con cime di rapa bollite e condite con un goccio d’olio. 
E dopo quel bacio vissero per sempre felici e contenti… 


*Il limone confit è una preparazione di origine marocchina a base di limoni cosparsi di sale e conservati sott’olio e potete trovarli negli alimentari arabi o nelle migliori gastronomie. In alternativa potrete fare dei limoni canditi lavando bene i limoni non trattati tagliandoli a rondelle e facendoli cuocere a fuoco lento in una padella con zucchero e acqua fino a quando quest’ultima non sarà completamente evaporata. 






Ingredienti per 4 persone 
1 coda di rospo di 1,2-1,4 kg oppure 4 code di rospo piccole 

2 spicchi d’aglio 

Succo di un limone 

1 limone confit o 1 limone candito 

1 cipolla grossa 

Zafferano 

1 bicchiere di vino bianco secco 

Olio extravergine di oliva

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