Regalo di Natale del TAR a proposito dell’annosa vicenda dell’appalto per la manutenzione del verde pubblico. Il Tribunale amministrativo infatti ha bocciato anche l’appalto predisposto dal commissario inviato dal TAR stesso causa inadempienze del Comune, dando ragione al ricorrente, la società F.lli Grignola s.a.s e condannando l’Amministrazione comunale al pagamento a titolo di risarcimento alla stessa società di 5mila euro. A questo punto risulta davvero incomprensibile e ai limiti dell’accanimento terapeutico la volontà dell’Amministrazione comunale di continuare a perseguire una strada che porta solo allo spreco di risorse senza nulla risolvere del problema in questione...
Siano o meno confessabili i motivi di questa posizione forse è il caso di dare una spiegazione politica, e amministrativa, di un comportamento che risulta tanto più discutibile in presenza di una situazione finanziaria che sia a Buccinasco che in linea generale sconsiglia spese inutili e che comunque dovrebbero essere meglio indirizzate verso bisogni reali.
Purtroppo la situazione è kafkiana e il Comune non può far nulla. nel nostro poco e nel nostro piccolo avevamo cercato di far mantenere il verde a chi ci ha fatto l'offerta più conveniente (35% di sconto). Per aspetti formali quella gara venne annullata dal TAR e il TAR mandò un Commissario per farne fare una nuova. A questo punto la palla l'avevano il TAR e il Commissario, e il TAR ha annullato anche la gara fatto sotto l'egida commissariale, ora aspettiamo che il Commissario (nuovo ? boh?) ci dica cosa dobbiamo fare. Questo è il cinema miei cari amici. Io non posso fare altro che lasciare il campo sul punto all'autorità giudiziaria, ma francamente trovo il tutto grottesco, e qualche giorno lo racconterò in ogni dettaglio.
RispondiEliminaA questo punto risulta davvero incomprensibile e ai limiti dell’accanimento terapeutico la volontà dell’Amministrazione comunale di continuare a perseguire una strada che porta solo allo spreco di risorse senza nulla risolvere del problema in questione...
RispondiEliminaAspetta e spera la risposta politica. Su questa vicenda di politico non vi è nulla :-)
Rino Pruiti
Consigliere comunale che consiglia.
www.rinopruiti.it
Non è facile trovare una soluzione. a prima vista si potrebbe dire che il TAR è andato un po' oltre i suoi poteri. Siccome però i poteri del TAR sono definiti dalla legge, o si ricorre al Consiglio di Stato (con spese e tempi imprevedibili) o si aspetta. magari poi, mentre si aspetta, si riflette se sia poi così funzionale alla democrazia che le decisioni di una Amministrazione legittimamente eletta siano ogni santa volta sottoposte alle forche caudine del TAR. Forse sarebbe il caso di rivedere le norme che rendono così semplice e privo di rischi il fare ricorso al TAR. Se, ad esempio, il ricorrente, fosse responsabile civilmente degli eventuali costi che il suo ricorso ha prodotto (nel caso che la sentenza definitiva gli desse torto) e dovesse versare una minima cauzione, beh, forse ci penserebbe due volte.
RispondiEliminaSul verde a Buccinasco non c'è gara (anche durante la precedente amministrazione) che non provochi ricorsi, avvocati, e costi (noi abbiamo pagato i costi di una causa persa contro chi perse la gara nel 2005). Insomma due società si stanno facendo la guerra a colpi di ricorsi a tutto vantaggio degli studi legali e a spese del Comune; è pazzesco, ma è così. Forse oggi i ricorsi al TAR sono troppo diffusi...
Loris, per favore !!!
RispondiEliminaStai affermando che la tua Amministrazione non ha nessuna responsabilità su questa vicenda?
Che è solo colpa del TAR (che pure ci ha messo del suo)????????????
Ti rendi conto che tra poco saranno tre anni che siete in ballo e che non abbiamo un regolare appalto per la manutenzione del nostro milione di metri quadrati di verde pubblico attrezzato?
E le perdite economiche? Il disservizio ?
Rino Pruiti
Consigliere comunale di opposizione realistica
Buccinasco MI
www.rinopruiti.it
Rino, sto proprio affermando questo.
RispondiEliminaOvvio che essendo io il Sindaco mi devo assumere la responsabilità di ogni cosa; qui però l'unica cosa che ho fatto è stato il cercare di risparmiare i soldi delle casse comunali affidando la manutenzione a chi offriva uno sconto del 35%.
Il TAR ha ritenuto che non fosse una scelta legittima e l'ha annullata, non solo, ma ha ritenuto che fosse necessario nominare un Commissario, poi ha ritenuto che anche il Commissario non operasse nel rispetto della Legge. Ora ci deve dire cosa dobbiamo fare.
Definire la situazione kafkiana non è certo esagerare.
Dato che il verde va comunque mantenuto stiamo procedendo con affidi temporali.
L'unica strada che avrei potuto seguire era il Ricorso al Consiglio di Stato e al Presidente della Repubblica, ma avrebbe avuto costi legali ulteriori e tempi tutt'altro che rapidi.