Nel corso della puntata di Anno Zero di giovedì 16 dicembre Ignazio La Russa si è reso protagonista di uno stupefacente alterco (c’è sempre qualcosa di stupefacente quando c’è di mezzo La Russa) con uno studente della Sapienza di Roma. Di fronte alle argomentazioni dell’universitario, discutibili fin che si vuole ma pur sempre argomentazioni pacatamente espresse, il ministro della Difesa ha dato in escandescenze dando del “vigliacco” ripetutamente al malcapitato interlocutore. La parola “vigliacco” è stata ripetuta più volte, urlata sarebbe meglio dire, e ogniqualvolta lo studente cercava di riprendere la parola...
La situazione era questa: uno studente qualsiasi da una parte, un parlamentare, nonché ministro della Difesa, certo che i suoi insulti non sarebbero stati sanzionati da nessuno, fisicamente protetto dal fatto di trovarsi in uno studio televisivo, moralmente rassicurato dal fatto di rappresentare una carica istituzionale, dall’altra. Se La Russa voleva darci una vivida rappresentazione di cosa siano la vigliaccheria e un vigliacco c’è riuscito benissimo.
Questa è un'immagine rubata dal blog di Roberto Corradi.
RispondiEliminahttp://www.robertocorradi.it/2008/05/11/architettando-sosia/
E'sempre meglio citare le fonti per evitare figure di questo tipo.
Ho verificato e le devo dare atto. Mi perdoni, ma avevo fatto la ricerca per immagini da google e non ho verificato la fonte. se vuole la rimuovo.
RispondiEliminaScusi la poca attenzione