mercoledì 1 dicembre 2010

Corsico - Replica all'Osservatorio ciclopedonalita’ Milano Sud Ovest

Mobilità & trasporti a Corsico: 
sostenibilità ambientale ed economica 
Lo scenario dei tagli ai trasferimenti agli enti locali e la necessità di rimanere nel Patto di stabilità  implica che nel 2011 il Bilancio di Corsico sarà decurtato di 2 milioni di euro, e dovrà assicurare un disavanzo di circa 1.4 milioni di euro. I cittadini di Corsico disporranno quindi di 3.4 milioni di euro in meno rispetto al 2010. Su un bilancio di circa 30 milioni di euro si tratta di quasi il 10% in meno. Ciascuno di noi se lo immagini riferito al proprio bilancio familiare…
 

Date queste condizioni, da cui non si può prescindere, diventa difficile amministrare al meglio la città, stabilendo giuste priorità e mantenendo tutti i servizi esistenti. E sarà ancor più complesso progettare sviluppo e miglioramento. Anche nel settore della mobilità e dei trasporti. 
Ciononostante, lo vogliamo fare. E lo stiamo facendo. Perché governare la città richiede, anche in tempi difficili come questi, lo sviluppo di progettualità, pur rimanendo coi piedi per terra 
Anche per questo, negli ultimi due mesi, hanno lavorato insieme moltissimi dipendenti comunali, riuniti in ben 27 gruppi di miglioramento, tra cui il Gruppo mobilità e trasporti. Con l'obiettivo di affrontare, per la prima volta in modo organico e sistematico, il tema, creando sinergie fra i diversi uffici che se ne occupano, ciascuno con competenze specifiche, per favorire la massima circolazione delle informazioni e il coinvolgimento, in una materia complessa, intersettoriale e necessariamente sovracomunale. Caratteristiche che rendono ancor più difficile il coordinamento e lo sviluppo di azioni future. Sia che si tratti di trasporto pubblico locale, di incentivazione della mobilità ciclo-pedonale, di interscambio nodale con la nuova stazione ferroviaria, o ipotesi di navigabilità del Naviglio. 
Ecco alcune positive novità  frutto di questi primi sette mesi di lavoro, grazie anche al contributo di cittadini e associazioni con cui abbiamo iniziato a incontrarci: in ambiti ristretti; nei quartieri durante il percorso di partecipazione del Piano di Governo del Territorio; alla prima conferenza della Valutazione Ambientale strategica a cui abbiamo invitato le oltre 90 associazioni presenti sul territorio. 
Relativamente al trasporto pubblico locale, nell’ultimo incontro di venerdì scorso svoltosi a Milano con ATM e AMAT e gli altri Comuni dell’Ambito 5 (Buccinasco, Cesano Boscone, Assago) è scaturita la decisione di un sopralluogo, fatto martedì 30 novembre, che ha permesso di stabilire la fattibilità di quanto richiesto e cioè:
  • spostamento del capolinea della linea 64 dall’attuale Dazio di Lorenteggio (via Gonin) a viale Italia, in prossimità dell’Omnicomprensivo. Ciò permetterà ai cittadini che al mattino vanno a Primaticcio di non dover attendere i 10 minuti di sosta o di cambiare mezzo, e agli studenti dell’Omnicompresivo di trovare l’autobus all’uscita da scuola.
  • istituzione di una nuova coppia di fermate in via Copernico in prossimità della via Buozzi per favorire l’interscambio con la nuova stazione ferroviaria.
  • spostamento del capolinea della linea 325, che devia per il cimitero, dall’attuale posizione in viale della Resistenza a Piazza Europa, con l’obiettivo di avere un unico capolinea per entrambe le linee.

Queste richieste sono state condivise dal tavolo sovraccomunale di ottimizzazione del trasporto pubblico locale “a parità di km/bus”, cioè senza alcun ulteriore esborso da parte del Comune di Corsico. Si sta lavorando anche sulle altre linee di trasporto che attraversano il territorio, a partire dalla trasversale 321, anche considerando la futura apertura delle fermate della MM ad Assago, prevista il 20 dicembre, ma che sarà a pieno regime dal 23 gennaio.
Riguardo il potenziamento della ciclopedonalità corsichese, sappiamo tutti molto bene che a Corsico ci sono delle barriere territoriali (Naviglio, Vigevanese, ferrovia) che devono necessariamente esser “ricucite” per consentire la reale fruizione dei percorsi. E questo è stato fatto dalla giunta precedente grazie alla realizzazione dei ponti ciclo-pedonali che conosciamo. La questione del proseguimento del ponte ciclopedonale sull’area ex-Pozzi è invece ancora in via di definizione, ma stiamo interloquendo con RFI e Regione Lombardia. Avendo ben presente le linee guida del PGT deliberate dal Consiglio comunale a settembre, che vedono al punto 5 la necessità di valorizzare e dare un assetto definitivo a tutta l’area ex-Pozzi/Stella. 
Inoltre, a luglio abbiamo partecipato con Legambiente al Bando “Vadoinbici” di Fondazione Cariplo, con l’intento di ragionare complessivamente sulle reali esigenze territoriali; e stiamo intavolando ragionamenti anche con Cesano Boscone e Buccinasco. In particolare, si sta studiando, mappe alla mano, e sopralluoghi fatti con la Polizia Locale, sul collegare le piste ciclopedonali esistenti, ove possibile introducendo un limite di velocità di 30 km/ora. Senza dover sostenere costi per la creazione di nuove piste, ma semplicemente posizionando un'adeguata segnaletica. Che però non vuol dire limitarsi a mettere un cartello, o a pitturare una riga, perché la sicurezza dei ciclisti è fondamentale e vogliamo tutelarla.  
Abbiamo, infine, partecipato al bando del ministero dell’Ambiente per la realizzazione della pista ciclopedonale in via Verdi, naturale proseguimento di quella di Buccinasco. In un momento di scarsi finanziamenti, il monitoraggio e la partecipazione ai bandi diventa fondamentale per riuscire a realizzare progetti da tempo nei cassetti, e per dare spazio a nuove idee che rendano bella la nostra amata Corsico.  
Il lavoro impostato in soli sette mesi è davvero tanto. Gli uffici sono impegnati a ritmi serrati anche grazie alla pianificazione settimanale dell’assessore all’attuazione del programma Emanuele Schmidt. Consapevoli che il primo periodo di qualsiasi nuova avventura è il più delicato e complesso, perché bisogna conoscersi, stabilire relazioni e consolidarle, oltre ad affrontare temi a volte completamente nuovi. Facendo tesoro dell’eredità del passato, ma avendo il coraggio di valutarne i limiti, per non ripetere eventuali errori. Rispondendo a tante richieste quotidiane provenienti da più parti e che allungano la lista degli impegni, dando l'impressione, a volte, che un tema non venga trattato. Invece occorre solo il tempo necessario per affrontarlo con la dovuta serietà, fornendo risposte concrete. Come quelle che stiamo finalmente ottenendo sul trasporto pubblico locale.  

L'assessora Rosella Blumetti


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