Trecento alberi tagliati. Trecento pioppi, forse malati, abbattuti rovinando per sempre l'immagine di un luogo simbolo per la provincia di Milano, l'Abbazia di Mirasole, fondata dall'ordine degli Umiliati nel XIII secolo. Un vero e proprio monumento alla cultura e all'architettura lombarda scelto dalla stessa Amministrazione di palazzo Isimbardi, ai tempi della Giunta Colli, per realizzare il nuovo stemma provinciale.
La segnalazione è giunta da alcuni cittadini che, nella tradizionale passeggiata domenicale in una delle aree più belle del Parco agricolo sud Milano, hanno visto tagliati, uno dopo l'altro, gli alberi sulla strada che conduce all'edificio religioso...
"Già alcuni anni fa - racconta Alessandro Ramazzotti, ex sindaco di Opera - un tecnico dell'Ospedale Maggiore proprietario dell'immobile ci chiese di procedere con l'abbattimento, perché secondo le valutazioni fatte, le piante erano considerate malate e pericolose. Noi proponemmo una sostituzione graduale delle essenze, consapevoli che i pioppi, dopo alcuni anni, diventano insicuri. Una gradualità che avrebbe preservato l'immagine complessiva dell'Abbazia".
Invece la scelta assunta è stata drastica e, ottenute evidentemente tutte le autorizzazioni comunali, la proprietà ha proceduto. "Ci vorranno almeno altri trent'anni - dice un cittadino - per ricostruire lo stesso paesaggio. Peccato, perché in occasione di Expo 2015 presenteremo al mondo un nostro monumento, simbolo della Provincia di Milano, senza più il suo storico doppio filare".
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