Trezzano - Operazione trasparenza anche sulle partecipate

“Considero la trasparenza nelle azioni, sia dirette sia indirette, del Comune e dell'Amministrazione nel suo complesso un presupposto indispensabile per poter raggiungere una maggior partecipazione e condivisione, ma anche garantire più efficienza e, di conseguenza, efficacia nelle risposte che intendiamo dare ai bisogni sociali espressi dalla nostra comunità”: il sindaco di Trezzano Giorgio Tomasino spiega così la decisione di proporre al Consiglio comunale, ottenendo l'unanimità dei consensi, il “Codice di corporate governance”, cioè quell'insieme di regole e procedure che permettono la direzione e il controllo delle società di capitali. Una disposizione prevista dal Codice civile, ma che è stata applicata a partire dal 2005 solo da Enti locali di grandi dimensioni (per esempio Roma)...

L'obiettivo anche a Trezzano è di rafforzare le capacità di indirizzo e di controllo del Comune e dei suoi organi rappresentativi attraverso un quadro certo e comune di regole e adempimenti che aumentino la circolazione delle informazioni e il controllo dei processi. “Un documento – prosegue il sindaco – che riteniamo possa rendere più efficace l'azione di indirizzo e di controllo nella società in house Tms spa, prevedendo nuovi modelli relazionali. D'altra parte la nostra società per azioni non è altro che un'estensione operativa del Comune e per questo non può sottrarsi a quanto sono sottoposti gli altri servizi comunali”.  

È stato così individuato il “Comitato di controllo analogo” (per analogia con le altre verifiche che svolgono gli organi istituzionali su tutti le attività dell'Ente) composto dal sindaco o assessore delegato, dal funzionario del servizio rapporti con aziende, fondazione e società partecipate, da quello del servizio finanziario e dagli affidatari di servizi alla società partecipata in relazione alle competenze specifiche. Dovrà supervisionare la programmazione economico-finanziaria e monitorare l'attuazione dei contratti, ma anche “verificare in qualsiasi momento la regolarità della gestione corrente, con poteri di intervento diretti e concreti”.  

Importante è anche il ruolo del Consiglio comunale che “esprime le proprie funzioni di indirizzo programmatico” e formula, entro il 10 dicembre di ogni anno, gli eventuali indirizzi e “approva il Piano programma, il bilancio pluriennale e il bilancio di previsione annuale” che costituiranno parte integrante di quello dell'Ente.   

D'altra parte, già qualche anno fa alcuni studiosi dell'Università Bocconi di Milano avevano posto in evidenza che “Il processo di riorganizzazione dei servizi pubblici locali ha spostato il ruolo dell’ente locale da gestore a soggetto preposto alla pianificazione e all’indirizzo strategico dei servizi. 

In tale contesto, sempre più articolato per territorio e per settore, acquista ormai un’importanza fondamentale il modello organizzativo prescelto dall’ente locale e la regolazione dei rapporti di governance con le società partecipate. Da qui la necessità di rafforzare il sistema informativo attraverso report periodici che consentano al Comune di essere costantemente aggiornato sull’andamento generale della gestione di ciascuna delle aziende controllate. Quindi rafforzare la capacità di indirizzo e controllo sulle società partecipate e creare un sistema informativo integrato a cui tutte le partecipate possano conformarsi”. 

Cos'è  la corporate governance

All'interno di una società (in inglese corporation) si definisce governo societario o corporate governance l'insieme di regole, di ogni livello (leggi, regolamenti) che disciplinano la gestione della società stessa. Il governo societario include anche le relazioni tra i vari attori coinvolti (gli stakeholders, chi detiene un qualunque interesse nella società) e gli obiettivi per cui l'impresa è amministrata. Gli attori principali sono gli azionisti (shareholders), il management e il consiglio di amministrazione (board of directors).