martedì 14 dicembre 2010

Al Senato Berlusconi passa come previsto. Casini non parla alla Camera senza il premier in aula

Il Senato ha approvato la fiducia con 162 voti a favore, 135 contrari. Assenti 11 senatori.
Il risultato era comunque scontato dato il minor peso del FLI a Palazzo Madama.
Singolare incidente invece a Montecitorio: il premier Berlusconi è infatti uscito dall’aula dopo i pesanti attacchi di Di Pietro provocando le proteste del leader UDC che si è rifiutato di intervenire in assenza del presidente del Consiglio: "Io non ho mai offeso nessuno, tantomeno in quest'Aula. Finché non torna il presidente del Consiglio non parlo". Il presidente della Camera Gianfranco Fini ha invitato "ad avvisare il presidente del Consiglio della richiesta dell'onorevole Casini". Rientrato Berlusconi Casini ha quindi preso la parola...
 

Tra le notizie più irrilevanti intanto merita una citazione l’abbandono da parte di Paolo Guzzanti del Partito liberale di cui era l’unico rappresentante parlamentare: "Mi dimetto dal Partito Liberale perché ci sono state pressioni che non mi sono piaciute. Ma questo non ha nulla a che vedere con la mia decisione sul voto di sfiducia: non vuol dire che voterò la sfiducia". Guzzanti ha comunque avuto un colloquio con Berlusconi, un incontro naturalmente casuale e singolarmente avvenuto dopo che i due non si vedevano da due anni a detta di Guzzanti stesso.

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