“Realizzare una discarica-bioreattore ai confini di Lacchiarella non ha assolutamente senso e lo ribadiremo con fermezza votando venerdì 15 giugno in Provincia nel corso dell’assemblea dei sindaci una mozione che chiede l’annullamento delle autorizzazioni necessarie per la realizzazione dell’impianto”. Lo comunica Massimo D’Avolio, sindaco di Rozzano e presidente dell’assemblea dei sindaci del Parco Agricolo sud Milano...
“Ci auguriamo – prosegue D’Avolio – che il Comune di Milano e il sindaco Pisapia, da sempre attento a queste tematiche, possa in quanto socio di A2A dare un cambio di indirizzo a questa scelta che comporta un impatto ambientale negativo per molti Comuni del sud Milano. E’ necessario incentivare la raccolta differenziata come prevede il piano provinciale dello smaltimento dei rifiuti e pensare a un nuovo modo di gestione. I bacini di Milano e di Pavia sono autosufficienti nello smaltimento dei rifiuti, ma a cavallo delle due Province si è comunque deciso di costruire una discarica che raccoglierà i rifiuti provenienti da altre zone”.
“Siamo al fianco e sosteniamo le azioni dei dieci Comuni che hanno fatto ricorso al TAR – aggiunge Matteo Mauri, capogruppo del Pd in Consiglio Provinciale - per l’annullamento del decreto autorizzativo e dei ventisei sindaci del sud-ovest milanese che hanno sottoscritto una petizione di contrarietà alla costruzione della discarica. L’impianto sarebbe troppo vicino al centro abitato e confinante ad un’area naturalista di grande pregio che va preservata. Sono motivi più che sufficienti per evitare la sua realizzazione”.
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