Quel documento del Laboratorio Politico per Cesano (LPC) proprio non lo convince. E l’assessore al Commercio Michele Tango (Idv) decide di togliersi qualche sassolino dalla scarpa perché la discussione tra le forze politiche di maggioranza sul Piano di governo del territorio continua ormai da mesi e sembra che Cesano viva una situazione di stallo.
“Ma noi stiamo lavorando”, precisa l’assessore, “la Giunta ha approvato il documento di Piano già mesi fa, ma poi si sono levati gli scudi”: le forze politiche – soprattutto il gruppo del Pd secondo quanto riferisce Tango – hanno rimesso in discussione alcuni punti che ora gli uffici stanno verificando...
E il dibattito in città prosegue, come dimostra il documento del Laboratorio Politico per Cesano che abbiamo pubblicato la scorsa settimana (vedi articolo precedente): si criticano soprattutto il numero eccessivo degli alloggi previsti, così come la realizzazione di un albergo al Tessera e di un centro polifunzionale in piazza Nuova, mentre si considera troppo ambizioso il progetto della cittadella dello sport in cui inserire la sfortunata piscina. LPC inoltre ritiene sbagliato usare l’urbanistica per rimettere in ordine il bilancio, meglio quindi il risparmio e la riduzione di spese inutili.
“Il mondo è cambiato, ma sembra che chi trae certe conclusioni non lo tenga presente e non tenga presente i problemi della città”, afferma invece Tango che ricorda come gli indici di indebitamento si siano ridotti drasticamente. “Manca una visione complessiva del bene della città: il PGT è uno strumento sia economico che sociale”, sottolinea l’assessore, “dà risorse per la riqualificazione e dà servizi: dobbiamo portare avanti quello che abbiamo ereditato dal passato con le risorse economiche che abbiamo”. In mancanza di fondi, quindi, costruire serve anche a fare cassa e risistemare il paese, e Tango ricorda l’attenzione del Comune per l’housing sociale, l’affitto a canone moderato o con patto di futura vendita.
Le forze politiche di maggioranza comunque hanno recepito alcuni suggerimenti del Laboratorio (a cui d’altra parte partecipano anche alcuni consiglieri comunali), presentando tutte insieme, Italia dei Valori compresa, un documento che propone alcuni cambiamenti al PGT. Cambiamenti che, secondo indiscrezioni, sarebbero sostanziali. Riduzione delle volumetrie e degli indici di edificabilità, più verde e parcheggi in centro, meno case al Tessera, dove non dovrebbero trovare posto nemmeno le strutture ricettive previste, proprio quelle però che avrebbero dovuto garantire i fondi per realizzare la Cittadella dello Sport. Anche quest’ultima andrebbe ridimensionata, perché il progetto è troppo ambizioso in un momento come questo. Ora la città aspetta il pronunciamento del Consiglio comunale.
L'assessore Tango mi perdonerà, ma non ho capito bene cosa non condivide del documento del Laboratorio Politico Cesanese (LPC). Pazienza. Mi interessa di più un altro punto. Il nostro documento sollevava una domanda. Chiedeva: sono proprio necessari gli interventi previsti, considerato che il nostro territorio è già edificato oltre misura?
RispondiEliminaL'assessore Tango su questo tema è abbastanza reticente. Però lascia intendere che, sì, gli interventi servono in quanto il PGT è uno strumento economico, oltre che urbanistico. Insomma, costruiamo per coprire i buchi di bilancio, per far cassa.
Ma, allora, è inevitabile porre una seconda domanda. Come mai avete bisogno di far cassa? Per otto anni, ci avete detto che Cesano è un comune virtuoso. Dov'è finita ora questa virtù? Perché non vi tornano i conti? Come avete speso i soldi pubblici?
La risposta la immagino: il governo ci ha tagliato i fondi. Ma questa è una scusa che poteva essere usata prima. Ora non più. Su una cosa l'assessore Tango ha ragione: il mondo è cambiato. Ma è cambiato in quanto l'elettorato non è più disposto a tollerare certi trucchetti o, in altri termini, non è più disposto a concedere carta bianca alla politica. Meglio tenerne conto, perché oggi chi si fa beffe degli elettori viene spazzato via. Et pour cause.