martedì 12 giugno 2012

BUCCINASCO - Quello che hanno detto in Consiglio comunale

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Serena Cortinovi : “Saremo la voce della gente”
In apertura di Consiglio, prima dell’elezione del presidente, la capogruppo Pdl ha sottolineato l’astensionismo che a Buccinasco ai ballottaggi ha raggiunto il 60%: “Occorre ripartire da zero”, ha affermato Cortinovi, “con valori come legalità e trasparenza e la riscrittura delle regole (a partire dagli open data)”. Per questo a nome dell’opposizione ha proposto Fiorello Cortina come presidente del Consiglio, una scelta che lo stesso Cortiana ha accolto offrendo la sua esperienza in uno spirito unitario e in un’ottica di massima condivisione.
“Da settembre saremo nelle piazze e nei mercati per ascoltare i cittadini: saremo la voce della gente”.

Rosa Palone: “Le molteplicità diventeranno utili al bene comune”
“Cercherò di interpretare questo delicato ruolo nel rispetto delle diversità, o meglio delle molteplicità delle anime, che siedono in questa assemblea. Diversità che, mi auguro, non diventeranno mai motivo di scontro fine a se stesso. Abbiamo l’obbligo morale, noi tutti colleghi consiglieri, di trasformare queste diversità, o molteplicità delle anime, in aggregazione, unità per farle divenire fonti di ricchezza finalizzate al bene comune, il bene di Buccinasco”...

Filippo Errante : “Un’opposizione costruttiva”
Il consigliere ha esordito affermando il suo impegno e l’attenzione per la trasparenza, la legalità e la partecipazione, precisando di non avere interessi personali (né lui né il suo gruppo). “Non siamo minoranza, né diversi, siamo opposizione: vigile, dura ma anche costruttiva. Mettiamo da parte i rancori: la città deve ripartire”.
Errante inoltre ha chiesto la convocazione di un consiglio straordinario da dedicare interamente al tema della legalità e ha espresso anche la richiesta al sindaco di ridurre al minimo incarichi esterni e consulenze e di valorizzare invece le competenze interne.

Maurizio Carbonera: “Dobbiamo lavorare in modo diverso rispetto al passato”
“Ci sono i presupposti per lavorare in modo diverso dal passato”, ha detto l’ex sindaco ricordando invece il clima particolarmente astioso avvertito al primo Consiglio comunale del 2007, quando fu sconfitto al primo turno da Loris Cereda.
“Quanto accaduto in questi anni ha ucciso l’identità di Buccinasco ed incrementato la sua nomea negativa. Le persone che hanno maggiore responsabilità di questa situazione sono facilmente individuabili, erano le persone che avevano la formula per tutto, per qualsiasi problema e soluzione di problema. Ma mancando di cultura politica e di riferimenti valoriali, di esperienza, di professionalità hanno fatto diventare la politica stessa sterile prosciugando la fiducia, generando tristezza e vergogna, creando diffidenza da parte dei cittadini non solo nei loro riguardi ma nei confronti di tutti quelli che pensano di interessarsi della polis”.

Carlo Benedetti: “Questa è una vittoria politica”
Anche il consigliere della lista Uniti per i Beni comuni ha iniziato il suo intervento ricordando il 2007. Anche allora era in Consiglio comunale ma dalla parte dell’opposizione: “Ero triste per la sorte di Buccinasco, oggi sono orgoglioso di far parte di una comunità”. “Questa è una vittoria politica, diversa dal 2002”, ha aggiunto, “tutta nostra e per la nostra coerenza”.
Benedetti ha poi ricordato i temi cari al suo gruppo, a cominciare dalla difesa del lavoro (e l’appoggio ai lavoratori della cesanese Ecare), l’aiuto alle fasce deboli, agli anziani, ai disabili. Ma anche il sostegno per una scuola di qualità, la viabilità e i trasporti, il PGT senza consumo di suolo, le politiche di genere e la cultura della cultura. Tutto ciò contro l’inefficienza e il pressapochismo della precedente Amministrazione e sempre con il faro della legalità, mai condizionati da interessi personali o in collusione con la criminalità organizzata.

David Arboit : “ La politica migliora il mondo”
“Con la politica migliori il mondo”. Il capogruppo Pd sceglie di citare un bambino di 8 anni, il figlio del consigliere regionale Francesco Prina, per introdurre il suo primo discorso in Consiglio comunale, un discorso tutto focalizzato sulla buona politica.
Ci sono nell’uomo delle esigenze originarie di giustizia e di verità che gli consentono di percepire la disuguaglianza, di essere sensibile all’ingiustizia e di lavorare per cambiare il mondo, scriveva il filosofo francese Jean Jacques Rousseau.
“Si deve ripartire da qui, da questo richiamo che ci viene dall’alba della civiltà politica moderna. È un richiamo alla dignità profonda della persona, è un richiamo ad essere fedeli a noi stessi, a quella umanità profonda di cui tutti siamo fatti. È questa la competenza fondamentale che dobbiamo imparare a educare, sviluppare, migliorare.
È di questa competenza umana che oggi più che mai ha bisogno la politica. Poi, dopo, solo dopo vengono i problemi tecnici e le relative competenze tecniche”.

Maurizio Arceri: “Il nostro è il vero moderatismo”
Il consigliere Udc fa un’analisi del voto che ha visto il suo partito raddoppiare i consensi rispetto all’ultima tornata elettorale (“Il nostro è vero moderatismo contro quello falso pressappochista opportunista”) e difende la scelta di aver appoggiato Maiorano al ballottaggio: “Non era percorribile la scelta della non scelta”, ha detto, ma ha aggiunto, “il nostro eventuale contributo non è una cambiale in bianco ma sarà vagliata di volta in volta”.

Fiorello Cortiana: “Aprire una stagione di rinnovamento”
“Dopo una campagna paradossale, nella quale il centrosinistra ha attaccato solo la coalizione civica, spesso con argomenti pretestuosi e diffamatori, il clima ora è cambiato”, ha sottolineato il candidato sindaco dopo il Consiglio.
“Credo che la nostra scelta di restare sul piano delle proposte e del confronto civile costituisca una novità in Consiglio”.
“Certo, nonostante il riconoscimento, da parte del Sindaco Maiorano in primis, della questione imprescindibile della disaffezione e del distacco dalla politica da parte dei cittadini, la maggioranza ha scelto di non condividere la gestione comune del Consiglio Comunale eleggendo un proprio esponente, Rosa Palone, come Presidente. Eppure la necessità, riconosciuta da tutti, di aprire una stagione di rinnovamento statutario e regolamentare, per favorire una responsabilità diffusa e condivisa di partecipazione alla Cosa Pubblica, richiedeva di non considerare la parte costitutiva istituzionale come una questione di maggioranza, ma tant'è”.
Il suo gruppo ha deciso di astenersi sugli indirizzi generali di governo ma Cortiana ha sollevato alcune questioni di merito: “l'assenza di ogni riferimento all'Expo 2015, alla sua relazione con la Grande Milano in definizione e al Parco Sud. Eppure il tema dell'Expo "Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita" e la sua realizzazione si presentano come un'occasione unica di sviluppo sostenibile, qualitativo e innovativo, cui prendere parte da protagonisti”.

Maria Ficara

2 commenti:

  1. Che la politica (del PD) migliori il mondo è una delle battute più belle che abbia mai sentito.

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  2. Per adesso, stimato fcoraz,
    perchè contro il buono stato del Comune,
    già giocano i giorni di "Monarchia Nova".

    Io non sono di parte,
    ma se il Sindaco o la Cortinovi,
    percorressero la Via V. Emanuele dal Duomo alle belle parrucchiere,
    miei vicine di casa,
    si farebbero idea dello stato del verde.

    Tanto, lo so, gentili amici:
    come adulatore e scroccone
    merito la seconda bolgia dantesca.

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