mercoledì 13 giugno 2012

CORSICO - Alcuni chiarimenti su PRG e PGT

Riceviamo e pubblichiamo - Strana cosa la memoria. Il passare del tempo la indebolisce e succede che i fatti vengano raccontati in modo differente da come si sono svolti. Se a questo aggiungiamo anche le distorsioni introdotte da una visione parziale/di parte ecco che abbiamo un racconto non conforme alla realtà.
Visto che sono stato coinvolto mi vedo costretto a fare un po' di chiarezza almeno per quanto riguarda la mia parte politica.

Iniziamo a dire che l'edificazione di palazzi nei cortili di Corsico è stata autorizzata con il vecchio PRG votato nel 1999. A quei tempi Rifondazione Comunista non era in maggioranza e votò contro il PRG, che prevedeva anche l'edificazione dell'area Burgo e l'inizio di una fase di deindustrializzazione della città a favore del commerciale e del terziario... 

Era invece in maggioranza il Partito Socialista e sarebbe interessante sapere cosa ne pensasse ai tempi il consigliere Grieco visto che a quanto mi risulta votò a favore.

Credo che in politica come nella vita sia utile essere coerenti e conseguenti. Attaccare il vecchio PRG e l'attuale PGT sostenendo tematiche ambientaliste non è molto credibile quando si è parte di forze politiche che dal Governo nazionale hanno condonato e favorito gli abusi edilizi, sostengono il Governo Regionale di Formigoni che ha favorito la cementificazione selvaggia e hanno appoggiato la Giunta Moratti che ha stravolto intere zone di Milano.

Se i consiglieri Andreis, Tarantola, Pilenghi e Grieco avessero voluto essere coerenti avrebbero potuto farlo con il voto il 12 ottobre 2011, quando il PGT è stato adottato. Al contrario un consigliere invece di partecipare al voto ha assistito alla partita di Basket che si svolgeva nel palazzetto della via Verdi e gli altri consiglieri hanno scelto di non votare una mozione in cui si chiedeva lo stralcio dal PGT del progetto del nuovo municipio proposta dalla Federazione della Sinistra.

Al contrario di quanto sostenuto nel loro articolo io e le forze politiche che rappresento (per inciso sono stato prima assessore per il Partito dei Comunisti Italiani – il mio partito - e poi consigliere della Federazione della Sinistra e non di Rifondazione Comunista di cui ho però sostenuto la scelta di votare contro il PRG del 1999) abbiamo sempre dimostrato coerenza e determinazione nel perseguire i nostri principi. Rifondazione Comunista nel 1999 e più tardi in Giunta (dal 2005 al 2010) io e il collega Ballardini abbiamo provato ad evitare le costruzioni nei cortili iniziate durante il nostro mandato di assessori ma ormai era troppo tardi per intervenire.

Capisco che la battaglia politica si componga di varie fasi e utilizzi armi diverse ma se volessero dare un'informazione completa e onesta Andreis, Tarantola, Pilenghi e Grieco potrebbero farsi aiutare nel rinfrescare la memoria anche da altri esponenti dei loro partiti che al tempo hanno votato a favore del PRG (quello che ha reso possibile costruire nei cortili) e fare anche i loro nomi.

Ernesto Ferrario
Federazione della Sinistra

18 commenti:

  1. Come al solito la sinistra ed in particolare ex cassessore Ferrario non ha nessuna capacità di entrare nel merito politico o volutamente non vuole entrare e lancia accuse non completamente corrette per cercare di discolparsi e sfuggire alle proprie di responsabilità.
    Cerco di rispondere in modo corretto alle domande dell'assessore Ferrario. L'edificazione dei cortili risale al vecchio PRG approvato nel 1999 VERO, NON E' VERO che in modo automatico permetteva di costruire nei cortili. Viene chiesta dalla proprietà una concessione edilizia che solo la Giunta vede (non passa in consiglio comunale) la Giunta a tutti gli strumenti per dire NO a queste richieste bloccando lo scempio delle costruzioni nei cortili e far costruire palazzine al posto delle villette.
    Ricordo al Ferrario che una delibera che andava in tal senso la Giunta l'ha prodotta ed è anche arrivata in consiglio comunale ed è stata votata all'unanimità, delibera che impediva aumenti di volumetrie nell'area della Guardia di Sopra, dunque malgrado il PRG votato dal Grieco questo dimostra che era possibile intervenire per impedire lo scempio.
    Dunque caro Ferrario non era affatto troppo tardi per intervenire perchè è stato fatto probabilmente è mancato la volontà politica di intervire con le stesse modalità anche nella via Cavour e la zona centro della città.
    roberto tarantola

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  2. Concordo con Tarantola per ciò che riguarda la Guardia di Sopra.
    E' stata questa giunta a consentire la nuova volumetria che edificherà quanto di meno necessario a Corsico: un auditorium a forma di scatola da scarpe rotta.
    Ognuno si assuma le sue responsabilità.

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  3. Confesso che sono interessato al dibattito ma disinformato sulla materia specifica.
    Mi sembra di vedere nei commenti delle contraddizioni. Una delibera approvata all'unanimità impediva aumenti di volumetrie, invece un'altra consentiva nella stessa area un aumento. Ho capito bene ?? Ma queste decisioni sono avvenute nello stesso periodo e dalla stessa Giunta ??
    Ma la discussione e l'approvazione della ristrutturazione della Guardia di Sopra non risale agli anni 2004/2006 ??
    Chiedo venia dei miei dubbi, comunque mi auguro che vi sia questo dibattito e attenzione nell'evitare ulteriori scempi edilizi anche nei prossimi mesi. ROBERTO SILVESTRINI

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    1. Cerco di rispondere al disinformto R.Silvestrini. Non ci sono due delibere che si contraddicono, mi spiego; il PRG approvato nel 1999 permetteva dietro richiesta della proprietà di avere aumenti di volumetrie se le condizione delle aree lo permettevano, esempio: una villetta con giardino poteva utilizzare le volumetrie libere dell'area verde (giardini)e se concesse dopo valutazione dell'uff.tecnico ed approvato dalla giunta da una villetta nasceva come fungo una palazzina di 2/3 piani.
      Nell'area della Guardia di Sopra sono state concesse in quei anni alcune autorizzazioni edilizie dalla Giunta Graffeo e villette sono diventate palazzine.
      Alcuni cittadini della zona hanno manifestato contro le autorizzazioni edilizie a costruire palazzine e la Giunta è stata costretta ad approvare una delibera ed ha modificato la norma del PRG approvato nel 1999, delibera ratificato in consiglio comunale con voto unanime. La dimenticanza non è mia ma dell'ex assessore Ferrario che di quella Giunta faceva parte.
      Ricapitolando non ci sono due delibere ma una delibera che modifica la norma del PRG, perchè il Ferrario sostiene che non si poteva fare più niente.
      Se si è impedito di far continuare lo scempio nela zona della Guardia di Sopra,perchè non si è fatto anche per la via Cavour e la zona centro di Corsico, dove la situazione urbanistica è drammatica? semplicemente è mancata la volontà politica.
      Se lla memoria non mi tradisce l'approvazione della ristrutturazione della Guardia di Sopra sia avvenuta alla fine della legislatura 2000/2005 con voto a maggioranza PD, Insieme per Corsico,con voto contrario delle minoranze + i consglieri Russo, Grieco, Grego, Andolfi, forse ha avuto un seguito anche nella legislatura 2005/2010. Spero di essere stato abbastanza chiaro e ti ho dato maggiori informazioni con simpatia Roberto Tarantola

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  4. Rispondo a Cicerone, assumendomi le responsabilità del caso, specificando però che ogni decisione relativa all'assetto della Cascina Guardia di Sopra sia stata assunta dalla precedente amministrazione e le parole del consigliere Tarantola che ricorda la vicenda lo confermano.

    Dico questo non per prendere le distanze da quella scelta, che peraltro condivido sotto il profilo architettonico ed urbanistico, che ha portato alla possibilità di poter recuperare il complesso della Cascina di notevole interesse, ma per ribadire che la disinformazione e le valutazioni "semplicistiche" su ciò che sia necessario per questa città (secondo Cicerone è quanto di meno sia necessario per questa città)non possano essere sventolate in modo così banale.

    Invito quindi Cicerone ad esercitare la sua capacità di conoscere ciò che questa città vuole e avanzare delle idee realistiche di utilizzo della "Cascina Guardia di Sotto" ricordando, ovviamente, che le strutture e le aree sono di proprietà privata.

    Guastamacchia Emilio, assessore urbanistica di Corsico

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    1. Credo di conoscere molto meglio di assessori che arrivino dall'esterno ciò che la città di Corsico vuole/non vuole visto che ci abito dal 1977 e ho vissuto questa città fin da bambino vedendola distruggere ogni angolo verde in nome di tante costruzioni inutili e fatiscenti.
      Al di la del fatto che bisognerebbe prima vedere ciò di cui la città ha bisogno/non bisogno, una rapida e anche superficiale analisi del territorio potrebbe dare già un responso molto drastico a riguardo: Corsico ha già varie sale (comprese quelle parrochiali) e teatri più che sufficienti, è evidente che non è questo quello che manca.

      Sebbene sia vero che la ristrutturazione della Guardia di Sopra venne votata dalla vecchia giunta (ma sempre di PD parliamo), è altrettanto vero che i cittadini hanno chiesto e ottenuto un ridimensionamento della cubatura regalata ad un'associazione MILIARDARIA come la Soka Gakkai. E al di la del fatto che i cittadini di Corsico sia lecito che si aspettino che tali magnati dell'esoterismo DONINO qualcosa alla città, anzichè derubarla del poco verde che le rimane, era compito di questa amministrazione che si autodefinisce "virtuosa" far rispettare le regole che il vecchio PGT vìola:
      1) Il vincolo dei Navigli
      2) La legge del 1985 che vieta di costruire a meno di 150 metri dai corsi d'acqua (come già fatto notare in precedenza)

      Non credo sia "intelligente" da parte mia far notare nelle assemblee pubbliche di questa giunta quale sia il progetto migliore per la Guardia di Sotto, visto che di "partecipativo" finora c'è stato ben poco (vedi il nuovo palazzo comunale) e non certo per colpa della cittadinanza, anche perchè credo che qualunque soluzione verrà presa sarà una decisione ESCLUSIVA della giunta che come nella miglior tradizione centrosinistrorsa consente la partecipazione della cittadinanza in una sola maniera che si può ben sintetizzare in questa frase:
      "tu partecipi, tanto alla fine decido io"

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    2. Benissimo assunto il fatto, dopo qualche puntualizzazione (anche da assessori che arrivano dall'esterno ...), che c'è stata una trattativa sui contenutie sulle modalità di recupero della Cascina Guardia di Sopra e soprattutto che sul progetto c'è stata una lunga ed intesna introlocuzione tra Comune/Associazione Soka Gakkai/Regione Lombardia/Sopraintendenza ai Beni Architettonici è evidente il fatto che nessuna delle previsioni che si stanno realizzando vìola nessun dispositivo di legge: il vincolo dei Navigli, come saprà da corsichese di lungo corso, non si applica ai Piani Attuativi già convenzionati. Non penso soprattutto che una eventuale "svista" del comune che fa costruire a 150 metri dal Naviglio possa essere stata tale anche per Regione Lombardia e Sopraintenza ai beni architettonici: altrimenti dobbiamo dire che tutti non vedono e non sanno far applicare la legge. Se fosse così facciamo un esposto, mi ci metto anche io personalmente.

      Sulla partecipazione inviterei Cicerone a essere più sostanziale e non generico. Quando diciamo partecipazione intendiamo il Progetto del Nuovo Municipio ? Ebbene la grande voglia di partecipazione di 1500 firme che chiedono lo stralcio di un progetto che non hanno avuto occasione, all'epoca, di vedere da vicino verrà presto risolto con la consultazione: se ne è parlato molto in Consiglio Comunale e sono stati adottati i provvedimenti di merito. Se invece la partecipazione è la relazione diretta che i cittadini possono avere con l'Amministrazione (tutti i suoi rappresentanti dalla Sindaca agli assessori a tutti i consiglieri comunali) ecco che forse (!) sarebbe utile utilizzare i momenti di incontro con la città che questa amministrazione sta sistematicamente, ripeto sistematicamente, facendo. Non più tardi di venerdì scorso (15 giugno 2012) abbiamo incontrato al Teatro Verdi i cittadini dicendo esplicitamente la situazione economica e finanziaria delle casse comunali e i provvedimenti che prenderemo (o meglio che verranno discussi in consiglio comunale entro fine giugno) in materia di IMU, IRPEF e tariffe in genere. Non le sembra questo un momento utile in cui chiedere, proporre ed esprimere le proprie opinioni ? Pensi che l'incontro del Teatro Verdi è stato l'ultimo di una serie di incontri fatti nei diversi quartieri sulle stesse tematiche. Deve anche sapere che in queste occasioni tutti, ripeto tutti, i cittadini hanno potuto liberamente fare richieste e fare proposte. Le abbiamo discusse PRIMA della discussione in consiglio del bilancio. Ritiene che questa non sia partecipazione ? Inoltre, e mi dispiace rilevarlo, devo farle notare che in questi incontri non abbiamo avuto l'occasione di vederla tra il pubblico: sarebbe stata una bella occasione per condividere anche con lei le "decisioni ESCLUSIVE della Giunta comunale".

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    3. Commento non frmato, immagino sia dello stesso assessore...

      Rispondo prima alla sua ultima domanda, per "partecipazione" intende: discutere coi cittadini PGT e varie (cosa che tra l'altro è obbligo di legge, anche se sappiamo bene c'è qualcuno che se ne frega), per poi decidere autonomamente?
      Allora la risposta è NO! Questa non è partecipazione, al massimo la può chiamare "democrazia rappresentativa", ovvero il sistema che ci ha portato al collasso del territorio e al default finanziario. Partecipazione è DECIDERE assieme dopo aver discusso con la cittadinanza. Lo stesso fatto che ci siano volute 1500 firme per farvi discutere di una cosa MOLTO importante conferma che non avete idea di cosa significhi quella parola.
      Il fatto che non mi vede da 7-8 mesi agli incontri è dovuto principalmente a questo, le prese per i fondelli non mi piacciono e se devo perdere tempo preferisco farlo divertendomi.
      Comunque speravo che il vecchio vizio tipicamente politicante di cercare scheletri nell'armadio del cittadino che critica le scelte degli amministratori fosse una cosa sorpassata data la "virtuosità" che prometteva questa giunta, spero che alla prossima non andrà a cercare le mie multe ai semafori con autovelox (taroccati) di 5 anni fa.
      Ma passiamo oltre:

      "il vincolo dei Navigli, come saprà da corsichese di lungo corso, non si applica ai Piani Attuativi già convenzionati"
      Tradotto in italiano significa che il PGT comunale è prioritario, ma questo l'avevo già esplicato, significa che praticamente l'ultima parola è della giunta comunale del territorio e a questo punto poco serve dire che si appoggerebbero esposti d'ogni genere, quando un assessore, se avesse voluto avrebbe potuto fare molto di più in consiglio. Tra l'altro, al punto in cui siamo, con la struttura già praticamente ultimata, sarebbe ridicolo oltre che controproducente.
      Mentre invece sarebbe stato molto più utile adoperarsi per CAMBIARE le cose, come promesso in campagna elettorale due anni or sono, anzichè prodigarsi sempre nelle solite giustificazioni che sentiamo da 40 anni: "colpa di quelli che c'erano prima" (che poi sono la stessa parte politica), "non possiamo farci niente" o peggio ancora "la legge lo prevede"; ne abbiamo un pò piene le scatole di sentirci ripetere da TUTTI le stesse trite e ritrite menate.
      La risposta che dò solitamente è: "ma se allora siete incapaci di cambiare le cose, ma perchè diavolo vi siete presentati alle elezioni dicendo il contrario?"

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  5. Finalmente un pò di "storia" urbanistica !!

    Ringrazio Tarantola per la sua puntuale risposta di merito, ci conosciamo da tempo, ha una lunga esperienza politica e amministrativa, quindi ho ragione di ritenere che le sue precisazioni, salvo documentate smentite, siano veritiere.

    Sul passato è legittimo che ognuno abbia le sue convinzioni. Ma visto la scarsa partecipazione dei Cittadini alle tematiche urbanistiche e ambientali, mi preoccupa il futuro.
    Per questo credo che ogni stimolo che aiuti un serio confronto sia positivo e da valorizzare.

    Come Circolo "Il fontanile" di Legambiente stiamo valutando la possibilità di organizzare in autunno, con le strutture Regionali, un convegno sui quartieri ecocompatibili anche in relazione alle proposte di urbanizzazione dell'area ex Pozzi-Dicalite-Robarello. Senz'altro avremo modo di confrontarci. Roberto SILVESTRINI

    P.S. - Mi è stato riferito della distribuzione di un volantino da parte del Comitato 5 STELLE del nostro territorio ai mercati. Non sono riuscito a reperire una copia, ma credo utile che che questa nuova realtà debba essere conosciuta. E' possibile che la Redazione del SIoNO pubblichi sul blog il testo ?? GRAZIE

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  6. Gentile sig. Silvestrini,

    le riporto il retro del volantino del Movimento 5 stelle (credo sia la parte che interessi):

    "PROPOSTE PGT E VIABILITA'

    -obbligo alle ditte appaltatrici della manutenzione stradale di sottoscrivere un'assicurazione che tuteli gli utenti finali

    -rivalutazione dei costi di gestione del teleriscaldamento

    -creazione di un canale informatico e cartaceo per le segnalazioni delle problematiche urbane da parte dei cittadini

    -rivalutazione della cascina "guardia di sopra" mediante bandi pubblici partecipativi

    -istituzione di un servizio di minibus ibridi o totalmente elettrici che connettano le strade interne a Corsico

    www.facebook.com/Movimento5StelleCorsico
    movimento5stellecorsico@gmail.com"

    Saluti

    Andrea Demarchi

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    1. un chiarimento sul volantino del movimento 5 stelle cosa intende quanto dice "rivalutazione della cascina "Guardia di Sopra" medianti bandi pubblici partecipativi, forse non sa' che la cascina è completamente privata la proprietà è un associazione buddista.antonio russo

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    2. Il quarto punto del volantino era riferito alla cascina "Guardia di Sotto" e ci scusiamo per l'errore. Molto grossolano per il quinto punto per finanziare i minibus ibridi sarebbe il caso di vedere le voci di spesa dettagliate del comune per vedere se oltre a "rifiuti zero" un sistema per ottenere denaro da un corretto riciclaggio per evidenziare o meno se ci sono sprechi comunque un polo multifunzionale da quasi 12.000.000 di euro non mi sembra una priorita' visto che in materia la giunta incontra i cittadini solo per convincerli che il loro lavoro sul per sia quasi indispensabile.
      Pagliuca Fabrizio M5S Corsico
      Per completezza di informazione come mai ci appellate come "comitato"

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  7. GRAZIE dell'informazione.
    Vedo di rendere utile tale pubblicazione,ed intervengo nel merito dei cinque punti elencati.

    Per il PRIMO punto, se è inteso come rimborso per eventuali infortuni dei cittadìdini, mi risulta che l'amministrazione ha da sempre stipulato un'assicurazione in proposito. Obbligare nel contratto fra le parti, che siano le ditte operative che rimborsino i cittadini, credo che la situazione non cambi dal punto di vista economico. E' come spostare il premio percepito dall'attuale Assicurazione alle condizioni ed a un paragrafo di un nuovo contratto con la ditta appaltatrice. Sempre il Comune, cioè noi paghiamo.
    Per il SECONDO non capisco cosa si deve rivalutare, ora già diverse famiglie sostengono di pagare troppo nelle bollette. Forse ho capito male io la proposta.
    Per il TERZO come molti Cittadini sono d'accordo con la proposta, ricordo che in parte già esiste in alcuni Assessorati, per esempio raccolta rifiuti, verde pubblico e arredo urbano,vigilanza, ecc. sono centinaia le segnalazioni, le proteste e le foto mandate agli uffici competenti. Su questa importante materia, mi risulta che in Consiglio Comunale Insieme per Corsico ha presentato proposte precise.
    Anche per il QUARTO punto non capisco "la rivalutazione" della cascina. Da parecchi anni è già stato stabilito l'utilizzo di quell'area. Che bando si può fare ?
    Per il il Quinto è certamente un'affascinante idea, vediamo dove reperire i soldi. Dove tagliamo le spese di bilancio, e/o quali tasse in più chiediamo ai Cittadini.

    Chissà se è possibile avere risposte e continuare questo epistolario elettronico. Spero di si.
    Roberto SILVESTRINI

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    1. Roberto, il 6 maggio Insieme per Corsico ha presentato una mozione, nata da una bellissima serata, in cui i partecipanti hanno potuto sperimentare una delle tante modalità di democrazia diretta, oltre che acquisire informazioni sull'argomento. In quell'occasione si discussero e votarono dieci proposte, con la promessa che le prime tre sarebbero state portate in consiglio comunale. La mozione le sintetizza e uno dei punti nasce proprio dall'esigenza di una modalità strutturata per comunicare le segnalazioni dei cittadini
      all'amministrazione, per seguire gli interventi posti in atto dall'amministrazione stessa e per misurarne i risultati. Purtroppo, dopo quasi due mesi, a causa del molto tempo perso per diatribe personali o interne ai partiti e per questioni di scarso interesse cittadino, ancora non è stata discussa. Confidiamo che ciò avvenga quanto prima, nel frattempo chiunque vi sia interessato potrà trovarne il testo sul sito di Insieme per Corsico, al link: http://www.insiemepercorsico.it/2012/05/08/democrazia-diretta-dalle-parole-ai-fatti/.

      Gian Luca Triglia.

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    2. Al Sig Silvestrini dico che il teleriscaldamento porta benefici solo a chi lo ha installato e' una vera boiata lo chieda ai cittadini che sicuramente lo subiscono dal punto di vista economico rivalutarlo significa chiedere ai destinatari se vogliono continuare ad usufruirne o sarebbe meglio "spegnerlo" chissa' se i cittadini sono stati correttamente informati che le loro bollette sarebbero magicamente lievitate !!
      Chi ci guadagna col teleriscaldamento??
      A parte chi lo eroga?
      Mi corregga se ho detto delle favolate.
      Grazie Pagliuca Fabrizio M5S Corsico

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    3. Fabrizio, io sono fra quei cittadini che il teleriscaldamento "lo subiscono", per usare le tue parole, ma la proposta di "spegnerlo" è irrealizzabile: al di là delle difficoltà tecniche per sostituirlo, c'è la questione legale, dovuta a contratti sottoscritti che impediscono la rescissione unilaterale da parte di chi usufruisce del servizio.
      Penso invece che l'amministrazione pubblica dovrebbe porsi a fianco dei cittadini in una forte azione (prima di persuasione morale, dopo eventualmente anche legale) nei confronti di chi gestisce il servizio, per ottenere un trattamento economico equo. Questa è l'unica strada realisticamente percorribile, verso la quale dovremmo tutti spingere.

      Gian Luca Triglia.

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  8. Dove sono questi fantomatici 150 metri dal Naviglio?

    cito dal commento anonimo sopra :
    " Non penso soprattutto che una eventuale "svista" del comune che fa costruire a 150 metri dal Naviglio possa essere stata tale anche per Regione Lombardia e Sopraintenza ai beni architettonici: altrimenti dobbiamo dire che tutti non vedono e non sanno far applicare la legge. Se fosse così facciamo un esposto, mi ci metto anche io personalmente."

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  9. Il TELERISCALDAMENTO a Corsico è un argomento che meriterebbe una più ampia discussione di merito. E' una tematica delicata, complessa, e dato che interessa circa 700 famiglie, molto importante.

    Sono d'accordo con GianLuca che si deve affrontare realisticamente la situazione. Comunque credo che le maggiori responsabilità siano delle Società che hanno gestito l'impianto, RETE prima, e ATEC ora, ma anche della stessa Cooperativa De Gradi. Probabilmente Comitati e alcune famiglie stanno aspettando altre perizie nel valutare una possibile contrattazione o una azione legale per una presunta scarsa coibentazione strutturale dell'impianto nelle residenze abitative.

    Dato l'interesse politico/amministrativo e in particolare dei cittdini sul problema, perchè la Redazione non interpella le parti in causa, mi sembra che "di carne al fuoco" ve ne sia !
    Roberto Silvestrini

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