Dura presa di posizione dell’Associazione Parco Sud Milano a proposito dello stralcio di Vignate deciso dall’assemblea dei sindaci (presenti 32 su 61, 23 favorevoli), in un articolo pubblicato sul sito internet dell’associazione si legge che “un’area di territorio pregiato del Parco sarà cementificato per consentire a Sogemar, azienda logistica, di estendere la sua attività nel Parco Agricolo, pur avendo la possibilità di utilizzare strutture logistiche a pochi km di distanza, nel comune di Segrate, dove vi è un mega interporto cronicamente sottoutilizzato. Altri 7 Comuni, tra cui Binasco, Noviglio e Rho (PD) hanno avuto la coscienza di votare No e altri 2 (Zibido San Giacomo e Vernate) si sono astenuti”, mentre si fa notare che la maggioranza dei 23 favorevoli appartiene al PD...
“La foglia di fico per coprire le loro vergogne è stato un documento elaborato dai sindaci del PD e condiviso da Guido Podestà presidente dell’Ente Parco e dai sindaci del centro destra, in cui si giura nuovamente (dopo averlo già fatto a gennaio per un analogo stralcio a Rosate) che non ci saranno “mai più ulteriori stralci parziali”, almeno fino a quando non sarà approvata la variante generale del Piano territoriale di coordimento del Parco (quello fin qui anticipato è tutto da brivido: delle 100 richieste che sappiamo essere pervenute all’Ente Parco la maggior parte sono di cancellazione di aree).
Tra i sindaci che si sono esposti maggiormente per perorare lo stralcio del 100mila mq vi sono stati, in prima fila Massimo D’Avolio sindaco di Rozzano, Claudio Mazzola di Paullo, Severino Carlo Previ di Locate, Luigi Acerbi di Lacchiarella, Daniele Del Ben di Rosate.
Incomprensibile e contraddittorio, ma ovviamente in linea con il PD, il comportamento di Natale Comotti, delegato di Giuliano Pisapia, sindaco di Milano: nell'Assemblea del Parco, alla prima variante di gennaio, di dimensioni minori, si era astenuto, sottolineando che quello di Rosate sarebbe stato un caso unico. Ma ieri, di fronte a un altro ben maggiore stralcio, ha votato a favore.
“Si può pensare il futuro del territorio partendo anche dalle aree verdi e della qualità ambientale? Nel milanese, soprattutto, le aree libere e i campi sono stati concepiti come aree di espansione sempre possibile dell’urbanizzato, cioè come aree libere provvisoriamente, in attesa di essere costruite o asfaltate. E’ stata la cultura vincente fino ad oggi. Una strada non più percorribile, e non tanto perché siamo arrivati al limite, ma anche perché stanno crescendo una cultura diffusa diversa e un senso comune più consapevole”. Questo si chiede il consigliere provinciale del PD Calaminici, sabato 16 giugno, al convegno dal titolo “I parchi ai cittadini”.
“Sono parole chiare che - conclude l’articolo - , insieme alle dichiarazioni nette dei sindaci che hanno votato contro lo stralcio di Vignate, indicano uno strappo evidente nel centro sinistra tra chi è determinato a portare avanti una visione lungimirante di tutela del territorio e chi, seguendo una logica di sviluppo ad ogni costo, sacrifica il territorio a favore di interessi privati.
La nostra associazione e le altre realtà che hanno presidiato la Provincia non assisteranno inerti a questo scontro, che non interessa solo uno schieramento politico, ma tutta la cittadinanza: Milano e la sua provincia sono tra le aree più inquinate di tutta Europa e il Parco Sud, con la sua campagna agricola contribuisce a mitigare questo inquinamento”.
PDL e PDmenoL uniti nella cementificazione selvaggia, il partito trasversale del cemento tra di loro sempre più uguali (o meno diversi) si stanno mangiando pezzo per pezzo tutto il parco agricolo sud Milano. Non è bastata la PORCHERIA della Schattdecor di Rosate?
RispondiEliminaFa veramente male al cuore vedere ciò che ho visto un paio di domeniche fa alla manifestazione NOTEM: pioppi secolari SRADICATI in quel di Melzo fino a Vignate e fino all'interno della villa parco Invernizzi; centinaia d'alberi cavati dal terreno per realizzare TEM, BREBEMI e questo progetto vergognoso, il tutto per un area impressionante e per un numero di pioppi che non sono riuscito a conteggiare da quanti erano.
Ai nostri cari amministratori che con tanta leggerezza svendono il nostro territorio in cambio di un piatto di lenticchie, gli farei fare un bel pellegrinaggio lungo tutta la Rivoltana e poi fino a Melzo, giusto perchè diano un'occhiata alle loro malefatte, vuoi mai che un giorno si ravvedano.
Intanto pregherei l'associazione parco agricolo di fare tutti i nomi di chi ha votato a favore e anche di chi ha votato contro. E' giusto anche in questi casi differenziare tra colpevoli e innocenti.
Mi permettio di segnalare che DOMENICA scorsa abbiamo fatto esattamente un'iniziativa su questo tema, denunciando anche quello che è stato fatto dalla conferenza dei Sindaci.
RispondiEliminaAllego qui la nostra posizione: http://selcorsichese.wordpress.com/2012/06/18/chi-difende-il-parco-sud/
L'ultimo rapporto sul consumo di suolo del Centro di Ricerca sui Consumi di Suolo ( Crcs) fondato da Legambiente e Istituto Nazionale Urbanistico (Inu) ha evidenziato che tra gli anni '99 e 2009, in Provincia di Milano la crescita urbanisti eè stata pari a 7.323 ettari, come la superficie di metà del territorio di Milano.
RispondiEliminaOgni giorno si è costruito 20.063 m/2 Si sono persi 6.893 ettari di terreno agricolo e 738 di ambienti naturali.
In Lombardia abbiamo già consumato il 25% delle superfici utili rispetto ad un dato nazionale che è del 16%.
NEGLI ULTIMI ANNI LA SITUAZIONE E'PEGGIORATA !!
La denuncia dell'Associazione Parco Sud è l'ennesima prova della trasversalità del partito del mattone. Nel PD esiste una lobby che parla con lingua biforcuta. Scrive sui volantini di ambientalismo prima delle elezioni e poi cambia opinione.
Sarebbe interessante sapere il parere di Francesco Prina, Consigliere Regionale del PD, strenuo difensore del territorio e da sempre critico al consumo indiscriminato di suolo.
Ultima curiosità. Ma alla votazione erano presenti i rappresentanti dei Comuni del nostro territorio? E come hanno votato ?
Roberto SILVESTRINI
Il signor Silvestrini chiede se erano presenti i rappresentanti dei Comuni del nostro territorio e come hanno votato. Domanda legittima, molto opportuna e a cui nessuno ha ancora risposto. La reitero: erano presenti e, se sì, come hanno votato i rappresentanti dei Comuni del nostro territorio?
RispondiEliminaL'unica cosa che sono riuscito a trovare (è davvero difficile trovare info a riguardo) è questo documento: http://temi.provincia.milano.it/albopretoriool/doc_ap/964830044_Variante%20Vignate%20Ass.%20Sindaci%2015%20giugno%202012.PDF
Eliminadove risultano 34 voti ma 35 firme di presenti, cosa che fa il paio con la votazione ILLEGALE (non c'era il numero minimo, ma "qualcuno" s'è spacciato come rappresentante) sulla Schattdecor di Rosate.
Ecco la delibera:
RispondiEliminahttp://temi.provincia.milano.it/albopretoriool/doc_ap/964830044_Variante%20Vignate%20Ass.%20Sindaci%2015%20giugno%202012.PDF
Mi sembra di capire questo:
Corsico, Cusago, Cesano Boscone assenti
Assago, Buccinasco, Gaggiano, Zibido San Giacomo presenti i sindaci
Il sindaco di Zibido si è astenuto
I sindaci di Assago, Buccinasco, Gaggiano hanno votato a favore
Sì! Sig.ra Camilla, pare proprio sia così! (VEDI).
Eliminamizziga e parlate proprio voi di cortiana & c. che siete favorevoli alla speculazione edilizia di Buccinasco Castello e avete applaudito al commissario che l'ha deliberata con nuovo cemento per 500 abitanti? Ma un pochino di vergogna mai eh???!
RispondiEliminaE allora parli Lei, cara LEGAMBIENTE, e ci dica cosa ne pensa?! 100.000 metri quadrati di Parco Sud destinati alla cementificazione e con il voto favorevole del nostro Sindaco.
EliminaNe è felice? Le va bene così?
Perché non ne ha parlato Lei, ecologista ben informata, perché non ne ha parlato il sito del PD di Buccinasco o il blog del vicesindaco?
E' d'accordo con la decisione di stralciare dal Parco quell'area? Ci parli di questo. Siamo qui per ascoltarla, noi, loro a quanto pare decidono senza chiedere conto a nessuno!
PS A meno che non sia autorizzata a parlare a nome di Legambiente non è buona cosa firmarsi così.
Quello che si firma Legambiente, che secondo me Legambiente non sa neanche che roba sia, continua ad affermare falsità pensando di gettare fumo negli occhi ai cittadini, esattamente come hanno fatto per tutta la campagna elettorale quelli che lui sostiene. Purtroppo per lui e per loro,le bugie hanno le gambe corte e i fatti stanno parlando.
RispondiEliminaSu Buccinasco Castello, la posizione UFFICIALE espressa da Cortiana e dalla Coalizione Civica coincide con quella del direttivo del Parco Sud e con quella di Legambiente, quella vera. Punto!
Smettetela di raccontare frottole per coprire le vostre vergogne e le vostre contreaddizioni
Il vostro primo atto istituzionale, che è questo consociativo di Vignate, denuncia chi siete. Le vostre diffamazioni, che coprono la mancanza di idee, argomenti, progetti, competenze fanno il resto.
si si Camilla, continua così che vai bene !!! Insultare non paga da queste parti. A parte che sono una "lei" vera io, Noi non sosteniamo nessuno. Vuoi negare che avete appoggiato il progetto di Buccicastello?????
RispondiEliminaOvviamente da buona "casta romana" quando noi abbiamo fatto ricorso e la provincia pure avete fatto una bella inversione a U ,come fanno sempre i politici, ripeto: ma un pochino di vergogna mai eh? Almeno un pochino di silenzio?
Sì, nego e ti do del bugiardo.
RispondiEliminaLa vicenda di Buccinasco Castello ve la siete inventata, così come le fantomatiche superstrade per denigrare chi non eravate in grado di contrastare con argomentazioni pertinenti. Perchè non le avevate. Pensi che continuare ad affermare balle le renda reali?
Qui l'unico ATTO è il voto favorevole di Maiorano allo stralcio di 100000 metri quadri di verde agricolo a Vignate. Questo è un FATTO e di questo stiamo parlando.
Che per caso quelli di Legambiente si sono risentiti perchè i loro esponenti sono stati beccati nuovamente in castagna?
RispondiEliminaMa tanto ormai lo sanno tutti che Legambiente è il "braccio verde" del PD, favorevole ad inceneritori e cementificazioni di sinistra e contrari alle medesime cose di destra; scrivere "ambiente" sulle bandiere non fa certo diventare ecologista uno dei tanti bluff di partito che si mascherano da società civile.
Comunque sarà il caso, ma questo voto non mi sorprende manco un pò, vediamo come lo spiegheranno i se-dicenti sinistro-ambientalisti, attendiamo supercazzole del livello di SEL quando subito dopo il referendum, privatizzarono l'acqua a Salerno e Torino.
Come si suol dire in questi casi : SONO BASITO !
RispondiEliminaQuasta polemica che leggo, in particolare dopo aver "scoperto" chi dei Comuni del nostro territorio era epresente e come hanno votato, mi senbra la rincorsa al più puro, al più bravo e in difesa spasmodica della propria bandierina di appartenenza.
Ma la campagna elettorale non è finita ?
Alcune considerazioni.
1)- Sono iscritto al Circolo " Il fontanile" di Legambiante, al quale mi risulta che vi siano tesserati di Corsico, Buccinasco e Assago. Trovo alquanto inopportuno che una persona esprima dei giudizi così trancianti e accusatori a firma Legambiente. Il Circolo ha un Direttivo e un Presidente e credo sia opportuno, prima di firmarsi come Associazione, avere la sensibilità e la saggezza di sentire gli organismi preposti.
2 )- Per quanto riguarda il ricorso per Buccinasco Castello credo sia necessario avere pazienza, il TAR ci dirà chi ha ragione.
3 )- Legambiente, come Associazione, non ha esponenti Politici di riferimento, ovviamente sono i singoli iscritti che possono avere la tessera di qualsiasi Partito. Che Legambiente sia il "braccio verde" del PD è un'opinione certamente legittima, ma a mio avviso sbagliata, in giro per l'Italia vi sono stati numerosi esempi di proteste, iniziative e forti critiche anche verso le Amministrazioni di Centro Sinistra. Certo possiamo trovare anche delle assenze e dei limiti.
Da quello che leggo vi sono persone perfette e profetiche che non hanno dubbi sulle loro certezze e verità.
Confesso di non essere tra questi.
Roberto SILVESTRINI
Caro Silvestrini, conosco tanti esponenti di Legambiente Lombardia a cominciare da Damiano Di Simine e sebbene possa avere di loro stima come persone ed attivisti non posso far finta di non vedere che prendono ordini direttamente da Monguzzi e vari inceneritoristi PD.
EliminaSu "Legambiente come Associazione" ci ho creduto anch'io tanti anni fa, ma i fatti parlano chiaro più delle parole.
Da qualche anno a riguardo ho qualche dubbio in meno, ma di certezze sempre troppo poche.
Intervengo solo per chiarire che non conosco l'identità di chi interviene firmandosi con lo pseudonimo di "legambiente" e comunque il suo intervento non è rappresentativo di valutazioni espresse dal circolo "Il Fontanile".
RispondiEliminaI singoli soci possono naturalmente intervenire nel dibattito politico di Buccinasco, ma proprio perché ve ne sono di diverso orientamento partitico, devono firmarsi col loro nome.
Invece una realtà associativa, come il nostro circolo, si esprime attraverso comunicati e ancor più, attraverso le proprie azioni.
Cordiali saluti a tutti.
Il presidente del circolo il fontanile
Giovanni Pisati