venerdì 15 giugno 2012

PIEVE EMANUELE - Genitori in “festa”, sconto del 20% all’asilo nido

La nuova giunta comunale, guidata dal Sindaco Paolo Festa, approva all’unanimità la diminuzione del 20% delle tariffe dell'asilo nido comunale “Papaveri e Papere”.
"Credo fermamente – sostiene Paola Battaglia, Assessora ai Servizi Sociali ed alle Pari Opportunità – che questo sia un servizio fondamentale per le famiglie, per consentire ai genitori di lavorare, e alle donne di non scegliere tra lavoro e famiglia. Oggi il mondo del lavoro è in evoluzione, l'innalzarsi dell'età pensionabile causa il venir meno della figura dei nonni a tempo pieno, gli stipendi sono mediamente più bassi e le famiglie monoreddito, non riescono più a sopravvivere... 

Credo inoltre che la realizzazione professionale sia un diritto anche per le donne e che, quindi, il diritto al lavoro, e dunque all'indipendenza ed alla realizzazione che ne conseguono, vadano garantiti per i genitori di entrambi i sessi. Ecco perché è bene che un'amministrazione comunale investa nell'asilo nido, che è una scelta educativa qualitativa, che favorisce l'emancipazione dei bambini, oltre che un supporto fondamentale per le famiglie".

"Riteniamo un servizio fondamentale quello dell’asilo nido, per questo avevamo preso l’impegno prioritario di abbassare le tariffe" ha aggiunto il Sindaco Paolo Festa "ed abbiamo subito mantenuto fede a quanto promesso. Nonostante la crisi economica e benché il bilancio comunale sia disastrato, abbiamo deciso di fare un sacrificio e valutare in quali settori e servizi fosse necessario investire prima di tutto. E questa vuole essere solo la prima di una serie di azioni che intendiamo intraprendere per abbassare le tariffe e consentire ai cittadini di usufruire di servizi importanti offerti dal Comune. Si tratta di una scelta politica ben precisa, che va nella direzione di garantire maggiori opportunità alla cittadinanza, per migliorarne la qualità della vita."

La scelta della giunta e del sindaco Paolo Festa è stata comunicata dell'assessora Paola Battaglia durante l'open day dell'asilo organizzato nella giornata di domenica dalla Cooperativa “La Chioccia”, che gestisce il nido. Le reazioni degli astanti sono state entusiastiche.

"Sono molto contenta!" ha detto la mamma di Giorgia, una bambina già iscritta "Sinceramente non speravo tanto, immaginavo al massimo ad un 10% di sconto, dopo la dichiarazione del Sindaco in Consiglio comunale! Purtroppo l'innalzamento delle tariffe voluto dalla precedente amministrazione ci aveva reso questo servizio quasi inaccessibile e temevamo di dover rinunciare quest’anno. Ora i costi sono decisamente più ragionevoli!".

C.O. genitore di S.P., 16 mesi, ha dichiarato "sono contento che l'amministrazione abbia avuto questa sensibilità: con gli stipendi che abbiamo io e mia moglie, precari nell'ambito dell'informatica e del call center, non possiamo permetterci né di perdere uno dei nostri stipendi, e nemmeno di pagare rette astronomiche: siamo contenti che l'amministrazione abbia considerato un'esigenza serissima, di famiglie come la nostra, e penso che la condizione che ho descritto sia alquanto comune". 

M.P. mamma di A.R., 10 mesi, ha aggiunto "io sono una giovane mamma sola, ed i miei genitori lavorano entrambi a tempo pieno, per me il nido non è un lusso, ma un bisogno fondamentale, amo il mio lavoro e mi dà molte soddisfazioni, ma è anche la mia unica fonte di reddito e non posso farne a meno. Questa amministrazione con tanti giovani in giunta, probabilmente si mette meglio nei panni delle persone della nostra generazione, che vivono condizioni come la mia. Lo sconto del 20% sulla retta è una notizia che mi dà moltissimo sollievo!".

Tante le novità dell'asilo, compreso l'orario flessibile di entrata ed uscita dei bimbi, pensato per andare incontro alle esigenze imposte dai nuovi tempi del lavoro.

1 commento:

  1. Mi sembra proprio una saggia iniziativa, possibile, tra l'altro, perché non ci sono intermediari tra il Comune e gli asili (come invece hanno altri comuni, come Rozzano, con l'azienda partecipata AMA) a cui dover pagare la "tangente" per sostenere stipendi e strutture stellari di cui, per i servizi essenziali, si può fare tranquillamente a meno. Bene Festa!!

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