Impegno e rigore per garantire servizi, per assicurare una risposta puntuale alle domande sociali, per prevedere almeno le manutenzioni più urgenti non possono essere azzerati da motivazioni esclusivamente contabili. Il sindaco di Cesano Boscone Vincenzo D'Avanzo scrive al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e al Capo del Governo Mario Monti chiedendo loro dirivedere sostanzialmente la sanzione dovuta al mancato rispetto del Patto di stabilità, “per alleviare il peso dell'imposizione locale sui cittadini”. E ne manda copia anche al segretario del PD Pierluigi Bersani, evidenziando il “fondamentale tema delle Autonomie, insieme alle questioni derivanti dalla nuova imposizione locale”...
Proseguendo: “A molti comuni, come il mio, non si lascia di fatto altra scelta se non quella di applicare nella misura massima le aliquote dell'IMU, se si vogliono salvaguardare servizi ed equilibri di bilancio”.
Concludendo con tre righe che evidenziano il ruolo che dovrebbe avere il Partito democratico: “Purtroppo – scrive D'Avanzo – nel nostro partito, almeno ai livelli locali, compaiono spinte che a me sembrano più demagogiche che sagge, in quanto tengono per nulla in conto le compatibilità economiche e finanziarie”. Conclude chiedendo a Bersani un parere.
Nessun commento:
Posta un commento