martedì 5 giugno 2012

BUCCINASCO - Normalità e realismo, i principi ispiratori del nuovo sindaco

Non solo appartenenza politica ma esperienza e competenza, sono questi i criteri a cui il nuovo sindaco Giambattista Maiorano si è ispirato nella scelta degli assessori presentati nel corso di una conferenza stampa. Ma più che per conoscere gli assessori, che meglio conosceremo nella loro opera sul campo, l’incontro con la stampa è servito per avere una prima idea degli intendimenti del sindaco e della sua nuova squadra. Maiorano parte dalla presa d’atto dello stato delle cose dopo 15 mesi di commissariamento, di per se stessi considerati un difficile viatico per la nuova amministrazione in carica... 

Un periodo che il neo sindaco non demonizza ma di cui non nasconde la difficile eredità dovuta anche ad una politica commissariale che non ha certo facilitato il rapporto con la città e le forze politiche, ma questo lo aggiungiamo noi. Maiorano non nasconde le difficoltà, dalla pressione fiscale alle stelle alla crisi del rapporto tra istituzioni , partiti politici e cittadinanza. Non si nasconde che la partecipazione al secondo turno è andata calando bel al di là di una normale flessione fisiologica, come spesso si registra in questi casi. 



Spiega senza infingimenti il motivo, tutto politico oltre che rispettoso delle nuove normative, della concentrazione di numerosi assessorati. Non sarà una guida tecnica la sua, ma tale da restituire il primato alla politica ed ecco quindi alcuni dei principali assessorati affidati alle competenze sue e del vicesindaco Rino Pruiti, ma sottolinea anche le competenze specifiche di chi ha ricevuti altri incarichi. Due sembrano essere le stelle polari di questo inizio di percorso: normalità e realismo. Riportare normalità innanzitutto all’interno della macchina comunale, scossa dalle recenti vicende giudiziarie. Normalità nel riallacciare i rapporti logorati dal commissariamento con la società civile e le sue “classiche” espressioni, il mondo dell’associazionismo (“ma valuteremo il valore delle proposte una per una, finita l’epoca dei finanziamenti a pioggia”). 

E molto realismo infine sui primi atti amministrativi: niente voli pindarici, niente politica degli annunci ad effetto: “I primi due anni saranno due anni di manutenzione”. 
Insomma Buccinasco farà i conti con la realtà, una salutare presa d’atto.



Fulvio Scova

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