Dopo la seduta andata deserta lunedì 25 giugno per l’assenza dei consiglieri di maggioranza il bilancio è stato approvato nella serata successiva. Non erano poche le illazioni che avevano attraversato le ultime 24 ore a proposito dell’assenza dei consiglieri di maggioranza e ci si aspettava una seduta agitata. Così non è stato, in realtà tutto è filato liscio e l’oggetto principale della controversia, la questione relativa alle aliquote dell’IMU, non ha impedito l’approvazione del documento complessivo...
Per la cronaca le aliquote saranno del 4,5 per la prima casa e del 10,6 per la seconda. I numeri del voto raccontano comunque di un lieto finale preceduto da una qualche apprensione. Dieci i presenti per la maggioranza, sindaco compreso, sette per la minoranza, un margine non troppo rassicurante sia per le polemiche trascorse sia perché comunque un consigliere della minoranza era sul posto anche se non in aula.
Si è trattato della consigliera Todaro, il cui comportamento, presente ma non ufficialmente presente in aula, è rimasto senza spiegazioni. Il consigliere Ursino inoltre, confermando le sue perplessità sull’applicazione dell’IMU, si è astenuto. Risultato finale 9 voti a favore contro 7. Tenuto conto che tra i nove voti va conteggiato anche quello del sindaco, resta il fatto che solo 8 consiglieri su 20 hanno in realtà dato la loro approvazione.
Tutto regolare sotto il profilo formale, non esattamente normale e nemmeno politicamente rassicurante per la maggioranza sotto il profilo politico.
Nessun commento:
Posta un commento