La vicenda del Parco Sud e del famigerato stralcio di Vignate, di cui parliamo diffusamente all’interno, pone l’annoso problema del “dire e il fare”, tra i due verbi non ci sta infatti il mare ma semplicemente “e il”. Il problema è tutto lì e non sto parlando del merito della vicenda a proposito della quale, è un’opinione del tutto personale, credo che i sindaci che hanno votato a favore abbiano buoni argomenti e corpose ragioni, a partire dal neo eletto Maiorano che proprio in quanto esordiente è anche il più bersagliato allo stato attuale...
La differenza tra il dire e il fare sta invece nel modo in cui la vicenda è diventata pubblica e quindi è stata commentata. Un difetto di comunicazione perché si è atteso che tutte le controparti possibili scendessero in campo per poi difendersi, per spiegare, per giustificare. Un atteggiamento che inevitabilmente si è manifestato nella sua fase difensiva più che propositiva.
Bisognava, mi pare, almeno prevenire spiegando le proprie motivazioni perfino prima del voto o almeno subito dopo. Bisognava insomma avere più coraggio, che non dovrebbe mancare soprattutto a chi non mancano, come dicevamo, le buone ragioni.
Fulvio Scova
Caro Scova,
RispondiEliminale ragioni accampate dai sindaci che hanno approvato lo stralcio ignorano l'esistenza dell'interporto di Segrate, del suo previsto potenziamento e degli indirizzi della Regione Lombardia sugli interporti. Lo stralcio di Vignate segue di pochi mesi quello di Rosate e anche allora dissero che era l'ultima volta. Proprio l'interrogazione e l'interpellanza urgenti che abbiamo presentato noi della Coalizione Civica in Consiglio a Buccinasco e che la maggioranza non ha voluto discutere chiedevano di spiegare le ragioni dello stralcio e le motivazioni della mancata informazione al Consiglio che pure l'8 avava sentito il sindaco Maiorano affermare l'importanza del parco sud e della sua salvaguardia. Qui non è un problema di tempistica della comunicazione, qui è un problema politico: si favoriscono le speculazioni e chi le favorisce ha un nome e un cognome.
Ho sentito il Sindaco parlare in consiglio della firma di un documento " dell'ultima volta" in cui si stabiliva niente piu' stralci.
RispondiEliminaMa questo documento esiste o e' aria fritta come al solito?
E se esiste perche' nessuno lo ha pubblicato?
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RispondiEliminaCausa commenti non inerenti all'oggetto del dibattere e su precisa richiesta di uno degli interessati provvedo a rimuovere parte di questa discussione.
RispondiEliminaInvitiamo a tornare al dibattito, ma nei toni e nei modi più consoni al significato stesso del termine.
Grazie
Andrea Demarchi
Gentile Signor Demarchi,
RispondiEliminami auguro che la Sua presenza in ospedale non sia dovuta a problemi di rilievo.
Non mi stupisco degli attacchi diffamatori sul piano personale, mi sconcerta
registrare che Si o No non chieda a chi posta messaggi di dare riferimenti verificabili alle proprie affermazioni, svolgendo, di fatto, una funzione di favoreggiamento di asserzioni diffamatorie in quanto infondate.
Certo che ritengo lesivo della mia persona il commento di Cerri, ma non chiedo a Voi di risponderne a posteriori dopo che l'administrator l'ha validato, a Voi ho posto il problema della verifica ante delle affermazioni, al mio legale ho dato mandato di tutelarmi rispetto alle affermazioni di Cerri. Dichiaro fin d'ora che devolverò
l'eventuale risarcimento all'Associazione Parco Sud.
La ringrazio per l'attenzione.
Cordialità
Fiorello Cortiana
Fiorello Cortiana
Gentile sig. Cortiana,
RispondiEliminaproblemi di famiglia, la ringrazio per l'interessamento. La cosa che mi rimprovero (ma stavo "scappando" in ospedale e il tempo era poco) è di non averla contatta via mail o fb per avvisarla della domanda a lei posta e delle insinuazioni. Per questo mi scuso.
Non potevo verificare quella che era una domanda a cui lei giustamente ha risposto, però sarebbe stato utile (per lei) essere avvisato da me immediatamente, cosa che non ho fatto.
Se crede nella mia buona fede le assicuro che non c'era alcun favoreggiamento sulle asserzioni, solo un click a "pubblica" forse fatto un po' di fretta.
Giusto per fare chiarezza: administrator a priori e interventi a posteriori sono tutti e solo opera mia.
Cordialmente
ho chiesto io al webmaster di cancellare il commento perchè non era mia intenzione offendere a livello personale nessuno e arrivare a litigare. mi sono espresso male perchè quello che volevo dire è che voi politici la fate facile ma poi noi poveri cristi imprenditori che vorremmo anche noi vivere in un bel parco poi non abbiamo di che lavorare mentre voi prendete stipendi d'oro e pensioni d'oro. niente di personale. Rifaccio le scose e saluto senza rancore
RispondiEliminaBuongiorno a tutte/i.
RispondiEliminaCerto, il "problema" relativo alla comunicazione (tardiva e carente) è da considerare, attentamente vagliare e severamente criticare, ma mi piacerebbe tornare al merito della questione, molto più rilevante se si considerano i contesti in cui la stessa si dipana. E' noto a tutti il motivo per cui si spergiura sul fatto che "si tratta davvero dell'ultima variante che votiamo...", come affermano amministratori di destra e di (?) centrosinistra (compreso il "compagno" Pisapia)?
Ma cari Signori, è lo stesso Presidente Podestà che lo afferma, e c'è sicuramente da credergli, per il semplice fatto che, è noto a chiunque nell'ambiente non voglia coprirsi gli occhi, a breve la Giunta Provinciale proporrà la madre di tutti gli stralci e di tutte le varianti: un nuovo piano di coordinamento territoriale che ridefinirà i confini del parco (naturalmente non in senso protettivo), così da non richiedere ulteriori stralci, ma ottenendo tutto ciò che necessita alla speculazione degli amici degli amici.
Lo sa bene il nostro Neosindaco e lo sanno bene tutti quelli che gli gravitano attorno. Lo ignorano, invece, gli ignari cittadini che, avendo loro recentemente dato fiducia, non credo si apettino queste furbizie.
Teniamo gli occhi aperti e il cevello acceso.
Per il Fronte Comunista Anticapitalista. Claudio Mendicino