Un ragazzo come tanti, un eroe della vita quotidiana che non ha esitato un attimo a gettarsi nel Naviglio per salvare un uomo che si era gettato. Loris è un giovane della comunità sinta di Buccinasco, vive nel quartiere Terradeo di cui tanto si è discusso nei mesi scorsi e fa parte del consiglio dell’associazione “Aperta-mente” fondata da sinti e non sinti. Martedì 8 maggio, erano circa le tre del pomeriggio, era in giro sul suo furgoncino a lavorare. Raccoglie ferro, tra i pochi lavori che la crisi (e la discriminazione) lascia a quelli come lui, sinti che vivono in un campo nomadi. Si trovava a Trezzano e all’altezza del ponte gobbo ha visto un uomo anziano di grossa corporatura che si gettava nell’acqua del Naviglio...
Il giovane non ci ha pensato due volte: ha spento il motore del suo furgone, si è tolto le scarpe e si è gettato nell’acqua: “Non potevo non intervenire, non potevo lasciarlo nell’acqua”, ci ha raccontato poi. Con lui c’erano anche i cognati che lo hanno aiutato a sollevarlo dall’acqua: “Ha anche cercato di buttarsi di nuovo ma glielo abbiamo impedito”. Il giovane sinto insomma l’ha salvato due volte: “Spero di incontrarlo”, ci ha confessato.
Lui che non ha aspettato ringraziamenti, se ne è subito andato dopo un gesto “normale”. Intanto si è radunata attorno altra gente che ha chiamato i soccorsi ed è intervenuta la Croce Verde. Loris era già lontano con il suo furgoncino, c’era ancora da lavorare per mantenere la famiglia.
“I sinti (e i rom e tutti gli altri discriminati) non li vorrei né eroi né vittime delle persecuzioni”, ha commentato Ernesto Rossi, presidente di Aperta-mente.
“Mi piacerebbe che fossero considerati così come li conosco da tanti anni, semplicemente persone. Vorrei che, come ogni persona ne ha diritto, fossero giudicati per quel che sono ciascuno di loro, come ognuno di noi”, ha aggiunto: “Di quanti Loris ha bisogno il popolo sinto perché cambino idee e comportamenti nei suoi confronti?”.
L’occasione per conoscere meglio la comunità sinta di Buccinasco si presenta la prossima settimana, con la sesta edizione della festa del quartiere Terradeo: sabato 26 maggio alle 10.30 ci sarà una messa al campo (via dei Lavoratori 2), alle 11.30 seguirà l’incontro con le autorità e i cittadini che saranno accompagnati in una visita al quartiere. Di pomeriggio, dalle 14.30, i giochi per i bambini.
Maria Ficara
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