Un ultimo incontro della rassegna “Insieme per la Legalità” per iniziare un nuovo percorso. Lunedì 28 maggio alla Sala La Pianta, tra i ritratti della bella mostra “Uno sguardo libero”, si è parlato di “Bilanci di giustizia”, avviando un progetto che consentirà alle famiglie corsichesi – a chi vorrà aderire – di rivoluzionare il proprio stile di vita, a cominciare dal modo di fare la spesa. Perché modificare i propri consumi secondo giustizia è possibile, cambiando i propri gesti quotidiani. Per esempio evitando di comprare il superfluo: quante volte entriamo al supermercato per acquistare due prodotti e ne usciamo con otto? Non compriamo troppi regali e troppi oggetti ai nostri figli e ai loro amici? Esempi banali, per qualcuno scontati, che tuttavia pervadono la quotidianità di tanti cittadini...
Da anni alcune famiglie italiane hanno deciso di percorrere un cammino diverso, scoprendo insieme la possibilità di consumare meno e meglio, e di tener presente la “giustizia” quando scelgono i consumi, trasferendo la spesa da acquisti giudicati dannosi per la salute, l’ambiente, i popoli del Sud del mondo e la giustizia sociale a prodotti alternativi, che non danneggiano cicli biologici e non rappresentano uno sfruttamento ingiusto di persone e di risorse naturali. Chi è già impegnato in questa campagna ha dimostrato la possibilità di condurre una vita sobria senza compiere sacrifici eccessivi (il risparmio medio mensile è di 178,89 euro).
La sperimentazione parte anche a Corsico con la campagna Fa.Pro.Prio.Bene!, ossia famiglie protagoniste del proprio benessere proprio attraverso i bilanci di giustizia: concluso il periodo di formazione dei facilitatori (dipendenti comunali), dopo l’incontro del 28 maggio è già iniziato il reclutamento delle famiglie corsichesi che a partire da ottobre saranno aiutate a contenere i propri consumi.
Il progetto, oltre all’Amministrazione comunale, vede come protagonista Buon Mercato, il macro gas di Corsico diretto dal neo presidente Andrea Villa. C’era anche lui lunedì scorso alla Pianta, insieme alla sindaca Maria Ferrucci, a don Gianni Fazzini e Mirko Fagioli che da anni si occupano dei bilanci di giustizia. In particolare don Fazzini ha ripercorso la nascita di questo “movimento” di cui lui stesso è promotore, stimolando il pubblico a riflettere sui propri consumi e stimolandolo a cambiare, cominciando a darsi un obiettivo al mese e soprattutto non agendo da soli: “Una famiglia da sola non ce la può fare, trovatevi una volta al mese”.
Le famiglie corsichesi sono pronte?
Maria Ficara
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