martedì 15 maggio 2012

EDITORIALE - Niente rivincita…in finale la questione ideale!

Se la partita vera l’avrà vinta il più simpatico o il meno antipatico o se vincerà il meno peggio, per questo ci toccherà aspettare una settimana e dipenderà da ciascuno di noi. I prescelti risultano essere quello che il volere del popolo sovrano ha indicato in queste elezioni , ferite dalla mancata partecipazione. Maiorano o la Cortinovi, uno dei due sarà il prossimo sindaco di Buccinasco. Tutti o molti cercavano nella nostra pubblicazione una chiara scelta di campo del tipo: ma voi da che parte state…? ...

Abbiamo informato senza preconcetto e con una dichiarata prestima verso ogni candidato, difendendo e consegnando a tutti le nostre convinzioni: in particolare quella di passare dalla teoria all'applicazione del principio di sussidiarietà, quel principio che rende protagonista la società civile e che rende la politica soggetto facilitatore oltre che controllore. Regole e criteri di partecipazione non escludono gli interessi di nessuno quando questi sono ideali, trasparenti e non guidati dall'assessore di turno o dal cambio di poltrona del solito faccendiere. 

Nella passata giunta Cereda, di questo tentativo, nonostante la forte dichiarazione iniziale, neppure l’ombra. Così le imprese o il mondo dell’associazionismo, lasciate volutamente senza regole e criteri di partecipazione, al primo soffio sono state annullate dal commissario giustizialista. Andrò a votare e sceglierò senza preconcetti e senza pregiudizi, ma di certo la buona fede non la concedo più ad un ideale mal rappresentato. 

Rivoglio il mio Peppone, il nemico di sempre da combattere sulla questione ideale ma di cui posso essere un tantino certo che se il fiume in piena rischia di fare danni, saremo insieme a contenerli. Lo farò con la coscienza di non dipendere da una politica idiota o da un gruppo di politicanti che ci vogliono servi. Tutto questo c’entra anche con Buccinasco. 

Renato Caporale

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