mercoledì 23 maggio 2012

CORSICO - Pubblici incontri e pubbliche polemiche sul Bilancio

Prima tappa, quartiere Lavagna. Dal centro sociale di via Curiel, nel cuore del quartiere che nei prossimi anni sarà trasformato e riqualificato, così come prevede il Pgt, sono iniziati gli incontri organizzati dall’Amministrazione per parlare ai cittadini del bilancio, prima che approdi in Consiglio comunale. Una forma di partecipazione che però non a tutti piace e non tutti giudicano “reale”, a partire dal consigliere d’opposizione Roberto Mei (Pdl) che a quell’incontro non è andato. Non per protesta, ma perché non lo sapeva: “Non è corretto! Non è stato pubblicizzato, noi consiglieri di minoranza non siamo stati informati mentre la maggioranza ha tutto il calendario degli incontri, perché?”...

Mercoledì 16 maggio, alle 16, l’incontro si è svolto comunque, e i cittadini non sono mancati. A spiegare il bilancio, la sindaca Maria Ferrucci insieme ad alcuni assessori, Leodilla Zibardi, Livio Colombo, Nadia Landoni. Mancava l’assessore al Bilancio Gino Muzza.

Si è parlato di sacrifici e tagli ai servizi non essenziali, necessari a causa dei minori trasferimenti dalla Stato e dalla necessità di mantenere un avanzo che quest’anno ammonta a ben sei milioni di euro, che l’Amministrazione ha ma non può utilizzare, anche se virtuosa. Da parte della sindaca però è arrivata anche la richiesta di una maggiore solidarietà tra i cittadini (che al Lavagna in realtà non manca). Grazie alla gratuità dei cittadini sarà possibile per esempio continuare alcune attività prima finanziate dal Comune e oggi eliminate, dai laboratori per le donne alle feste di quartiere.

Come era inevitabile i cittadini hanno sollevato molte questioni che riguardano il quartiere, dalla poca pulizia alla scarsa sicurezza e la poca presenza avvertita dei vigili.

Nei prossimi giorni altri incontri si svolgeranno in piazza Europa, al quartiere Giorgella e in altre zone della città: “Ma qual è lo scopo dell’incontro? Perché parlare del bilancio prima di presentarlo e discuterlo in Consiglio comunale: ci sono fasi istituzionali da rispettare!”, denuncia Mei che critica anche alcune posizioni assunte dalla sindaca durante l’assemblea: “Mi hanno detto che si è sbilanciata sull’Imu parlando di un’aliquota dello 0,45%, eppure so che proprio in questi giorni la stanno rivedendo: perché annunciare ai cittadini qualcosa che poi sarà diverso?”.

Ma la polemica va avanti: “La sindaca ha detto che sta valutando la proposta di destinare l’ex nido Cabassina ad una chiesa ortodossa. Sta valutando? Ma come? Un progetto del genere deve passare prima dalla commissione preposta e dal Consiglio”. E se così fosse, dove andrebbero gli anziani del Centro diurno integrato? Secondo quanto stabilito dal Pgt la struttura dovrebbe essere venduta come gli altri edifici comunali e lì dovrebbero sorgere delle case. Si pensava di spostare gli anziani proprio alla Cabassina, ma se lì sorgesse una chiesa quale sarebbe il destino degli anziani? Da giorni in città gira voce (ma è vox populi) che il centro diurno resterà lì dov’è ma la gestione sarà affidata tramite convenzione alla Rsa “Il Naviglio”. Il Piano di governo del territorio però qui prevede degli appartamenti, così come nelle altre strutture da vendere per fare cassa e realizzare a costo zero il nuovo Municipio tramite una gara internazionale.

Maria Ficara

4 commenti:

  1. Per completezza di informazione, sull'Imu riporto una precisazione della giunta corsichese, che durante l'incontro pubblico ha ipotizzato un'aliquota del 4,5% precisando però che il ragionamento è ancora aperto. E' certo però che qualunque tipo di intervento si decida, l'Amministrazione cercherà di favorire e salvaguardare le fasce più deboli (escludendole eventualmente dall'applicazione delle imposte).

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    1. Maria ci può stare la precisazione ma se così fosse ai cittadini non vanno sparate cifre se non si è completamente sicuri di quello che si dice e si fa! Mi aspetto da questa giunta e da questa maggioranza che qualora risultasse un'aliquota maggiore ritornino dai cittadini di piazza Carabelli e dai cittadini del q.re Lavagna a dire che si erano sbagliati e che sono stati costretti ad aumentare l'IMU..... Sarebbe più serio ma ne dubito che lo facciano!!!

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  2. Mi sembra che la riflessione del Consigliere Mei tocchi una materia interessante. Quale ruolo spetta alla politica istituzionale, in questo caso la Giunta, Consiglieri, Commissioni, ecc, rispetto all’informazione e la partecipazione dei cittadini.
    Se ho capito bene si contesta l’insufficiente pubblicità all’iniziativa e credo che questo sia vero. Ma il rilievo più sostanziale è nell’informazione diretta verso i cittadini/elettori senza passare dagli organismi Consiliari. Posizione certamente legittima ma ovviamente opinabile. In proposito sorgono delle domande.
    E’ indispensabile informare e discutere con le persone solo quando le decisioni sono state discusse e approvate dagli organismi Politici/Amministrativi ?
    Probabilmente altri Cittadini, forse tanti, sostengono che si dovrebbe migliorare la capacità delle Amministrazioni, e non solo di Corsico, nel rendere informati e quindi consapevoli le famiglie della situazione reale delle entrate e delle uscite dei bilanci prima delle decisioni, e quindi quali sono le possibili analisi e indicazioni dei propri Amministratori. Quali proposte facciamo per migliorare tali obiettivi ?
    Ovviamente tutto ciò non toglie le responsabilità personali e politiche dei Consiglieri che hanno l’ultima parola e sono preposti per decidere. Ma in questo clima di autoreferenzialità della Politica, della caduta di credibilità dei Partiti e la non partecipazione dei cittadini, ogni spazio creato per l’informazione e la discussione è certamente da migliorare ma anche da valorizzare.

    Roberto Silvestrini

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  3. Non volevo toccare nessuna materia "interessante".... volevo solo fare delle considerazioni:
    prima constatazione: cavallo di battaglia della sinistra è la partecipazione; bene ho voluto solo constatare che noi consiglieri (ma anche tutti i cittadini) non sapevano nulla degli incontri in p.za Carabella ed in via Curiel. L'avviso è comparso la mattina presto sul sito del comune; il giorno prima una consigliera di maggioranza, intorno alle 11:00 era al mercato del q.re Lavagna ha volantinare.... Ridicolo!! E poi l'orario.. dalle 16.00 alle 18.00; e chi lavora?? Non ha diritto ad ascoltare il sindaco che parla di bilancio.
    Seconda constatazione: non discuto, e non entro nel merito, sul fatto che il sindaco abbia fatto bene a parlarne con la popolazione del bilancio. Contesto solo che se si snocciolano delle cifre bisogna esserne alquanto sicuri delle cifre stesse; altrimenti si prende in giro la gente che ascolta una cosa e poi quando dovrà aprire il portafoglio si accorgerà che quello che aveva sentito non era vero.
    In conclusione, bene si fa ad informare la cittadinanza, a chiedere dei "consigli" ad essa, ma basta con gli slogan, per favore!

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