Saranno Giambattista Maiorano per il centrosinistra e Serena Cortinovi per il centrodestra a contendersi la carica di primo cittadino il 20 e 21 maggio. Insomma per usare un’espressione calcistica rubata al campionato spagnolo, avremo ancora un “clasico”, nessuna terza forza si intromette tra il Real Madrid-Barcellona della politica locale. Il sogno della galassia delle civiche si è frantumato a tarda sera anche se per pochi voti, il tentativo di Fiorello Cortiana di offrire il rinnovamento al popolo del centrodestra non è stato in definitiva premiato per pochi punti percentuali e meno di 300 voti. Maiorano fa in pratica il pieno del suo bacino elettorale con il 38,82% avvalendosi della compattezza della sua coalizione ma restando comunque sotto al risultato raggiunto cinque anni fa da Maurizio Carbonera (poco più di due punti in meno)...
Il risultato di Serena Cortinovi, condizionato dalla crisi generale e nazionale del PDL cui si sono aggiunte le ben note vicende locali, è comunque superiore alle aspettative generali. In pratica il PDL di Buccinasco limita gli effetti della caduta pur perdendo, rispetto allo ’07, 13 punti in termini di lista (per il 2007 abbiamo sommato i risultati di Forza Italia e Alleanza Nazionale, ma se aggiungessimo quelli della Lista Lanati, politicamente omogenea anche se localmente eccentrica, i punti sarebbero 20) e qualcosa come 34 punti relativamente al candidato sindaco. E’ crisi anche qui, ma approdare al ballottaggio non era decisamente scontato. I due candidati vincitori prendono praticamente gli stessi voti delle coalizioni che li sostenevano, quasi niente di valore aggiunto personale in buona sostanza.
Non va in porto la navigazione di Fiorello Cortiana alla testa di una coalizione di civiche eterogenea finalizzata a raccogliere lo scontento dell’elettorato per le tradizionali forme partito, certo rivolta in primo luogo verso il centrodestra ma attenta anche alle aspirazioni del fronte opposto. Un risultato comunque apprezzabile se si tiene conto che la coalizione è stata improvvisata in poco tempo, trovando in Cortiana un candidato sicuramente capace di rappresentare un punto unificante e sicuramente anche un volto nuovo per la politica locale, punto di forza quest’ultimo che conteneva al contempo un punto di debolezza e cioè la debole popolarità sul territorio. Apprezzabile il risultato conseguito da Nando Uggeri decisamente in controtendenza con le sorti della Lega Nord in questa tornata amministrativa soprattutto in Lombardia, prevedibile l’esito modesto dell’UDC di Arceri, un candidato opaco e scarsamente comunicativo si è aggiunto alla scarsa simpatia che il partito di Casini deve registrare causa il ruolo di “pretoriano” del governo Monti che lo stesso Casini si è voluto assumere. Tra i candidati in corsa solitaria e senza grandi appoggi organizzativi, va sottolineato il successo personale di Toti Licata che supera il 4%.
DENTRO LE COALIZIONI
Vale la pena a questo punto anche analizzare l’andamento della distribuzione del voto, dei successi e degli insuccessi, all’interno delle coalizioni. Il PD non va molto oltre il risultato conseguito cinque anni fa dal vecchio Ulivo, non soffre in modo particolare l’astensionismo che a Buccinasco è aumentato in percentuale quasi doppia rispetto alla media nazionale ma neppure prende il volo in una situazione oggettivamente favorevole. Chi lo prende il volo è invece la lista civica “Per Buccinasco” che sfiora il 12% dei consensi e che a buon diritto può attribuirsi il titolo di maggior successo singolo di queste amministrative; la lista di Pruiti (che tra l’altro è stato in assoluto il candidato consigliere più votato) e Carbonera è sotto di soli cinque punti rispetto ad un partito strutturato, radicato e con una lunga storia alle spalle come il PD e raccoglie una percentuale pari ai due terzi delle 4 civiche della galassia moderata, l’altro fenomeno politico che spicca per il suo risultato, ottenuto in tempi molto brevi come abbiamo già sottolineato.
Per quanto riguarda il centrodestra oltre a quanto detto a proposito del PDL, va sottolineato come la lista di Politica Giovane, assai sperimentale e guardata con un certo generale scetticismo, sia stata in realtà decisiva nel portare Serena Cortinovi al ballottaggio: per una frazione di decimale quel 2,47% è stato comunque determinante. Così come determinante per il mancato ballottaggio di Cortiana è stato il pessimo risultato portato a casa dalla lista civica “Città Ideale” di Luigi Saccavini, né un blog né un’ abbondante dose di prosopopea predicatoria sono sufficienti a portare consensi elettorali, mentre molto buono si è rivelato il risultato della neonata civica “Insieme si Può” di Domenico de Palo che sfiora il 7%.
VOTI, NOMI E ALLEANZE
Più in generale va osservato il peso che hanno avuto le liste civiche che sfiorano tra tutte il 40% dei consensi, un messaggio chiaro ai partiti tradizionali: “E’ meglio abolire la servitù dall’alto che attendere che si abolisca da sé dal basso”, diceva lo zar di tutte le Russie Alessandro II, un concetto su cui le segreterie politiche dovrebbero riflettere.
Si apre ora la fase della ricerca delle alleanze in vista del ballottaggio ed è chiaro che il tesoretto più ambito è quello di Fiorello Cortiana e quello meno consistente di Maurizio Arceri. Conterà molto in questa fase anche guardare alla distribuzione delle preferenze sui singoli candidati, sulla fiducia che le singole persone nel contesto delle loro liste e coalizioni hanno saputo riscuotere il che darà la misura chiara, soprattutto a proposito delle liste civiche, del segno politico che porta con sé quel consenso personale. Molto si giocherà anche su questo terreno in termini di accordi e alleanze sperando che siano accordi politici e indirizzati al “bene comune” e non al bene (e ai beni) particolaristici.
Fulvio Scova
Avviso ai naviganti
RispondiEliminaAbbiamo fatto qualche eccezione ieri nei momenti del "commento a caldo"...
Da ora, per cortesia, riprendiamo la buona norma di firmare i commenti.
Gli Anonimi non possono ricevere e soprattutto pretendere alcuna garanzia di pubblicazione.
Siamo certi della vostra collaborazione
Grazie
Chi vorreste come VICESINDACO RINO PRUITI o LUIGI IOCCA ???
RispondiEliminaComplimenti ai ragazzi di Politica Giovane, che hanno fatto raggiungere il ballottaggio al PDL! Davvero complimenti!
RispondiEliminaMarco
Articolo piuttosto graffiante ma oggettivamante ineccepibile nei contenuti ( soprattutto su Arceri e Saccavini). L'UDC continua a proporre un candidato non in grado di raccogliere il consenso necessario , la lista Città Ideale non ha neanche raccolto un numero di voti pari al numero minimo di firme richieste per la lista.......no comment. Mi auguro che tali persone abbiano momenti di profonda riflessione.
RispondiEliminaMi pare che l'articolo per quanto graffiante possa risultare rispecchi l'andamento delle elezioni.Non si può non fare una piccola riflessione\critica sulla lista "Città Ideale" e il fatto che non abbia raccolto neanche un numero pari al numero minimo di firme richieste per presentare la lista è l'argomentazione perfetta a mio avviso che il signor Scova poteva utilizzare.Per quanto riguarda l'udc credo che il risultato fosse quello prevedibile....
RispondiEliminaLe vere sorprese secondo me sono state la lista x Buccinasco di Pruiti,al quale faccio i miei complimenti e anche la lista di Licata,il quale gareggiando da solo in una lista civica senza l'apporto di un partito è riuscito a strappare una buona percentuale che però risulterà inutile.