BUCCINASCO - Alcune reazioni dopo il ballottaggio

Cortiana: saremo interlocutori. 

Cortinovi: all’opposizione con impegno. 

Pruiti: siamo un’alternativa credibile.

“Ho fatto i miei complimenti e gli auguri a Gianni Maiorano, scelto come Sindaco al ballottaggio. Gli ho confermato quanto detto fin qua sulla mia e nostra volontà di essere degli interlocutori costruttivi per una effettiva discontinuità amministrativa e politica a Buccinasco, all'insegna dell'innovazione, della qualità urbana e della partecipazione informata dei cittadini al processo deliberativo. Lo stesso impegno e disponibilità che ho comunicato a Serena Cortinovi”, ha dichiarato Fiorello Cortiana al termine dello spoglio... 

Queste invece le parole di Serena Cortinovi:

“Ringrazio di cuore tutti coloro che mi hanno votata e gli amici che mi hanno sostenuta!!!!Mi complimento con il mio avversario e gli auguro buon lavoro. Il mio impegno ora sarà all'opposizione a fianco dei cittadini. Un caro saluto a tutti!!”

Queste le parole che Rino Pruiti, il candidato consigliere più votato in assoluto, ha, tra le altre affidato al suo Blog:

“Abbiamo più volte spiegato il progetto politico della nostra lista civica, abbiamo chiarito perchè stavamo in una coalizione, abbiamo chiesto il voto mettendoci le nostre facce, non possiamo rimproverarci nulla, non ci sentiamo assolutamente responsabili della crisi dei partiti e dell’avanzare dell’antipolitica, anzi, siamo coscienti che , almeno a Buccinasco, noi siamo stati un argine di buon senso e un’alternativa credibile per chi deluso e rassegnato non voleva venire a votare.

Adesso governeremo Buccinasco con il nostro Sindaco Gianni Maiorano, come meglio possiamo. Il progetto politico della lista civica andrà avanti più forte di prima grazie al consenso ottenuto. Chi ha votato per noi può stare tranquillo, cercheremo di tenere fede a TUTTI gli impegni presi, con trasparenza e con umiltà. Noi eravamo, siamo e saremo apartitici, ci interessano le cose concrete e ci interessa realizzare al più presto possibile TUTTE le nostre proposte programmatiche, se non ne saremo capaci o non ci sarà permesso di farlo ne risponderemo pubblicamente, chiederemo scusa e toglieremo il disturbo”.