Sono circa le cinque quando arriviamo ai seggi dove lo spoglio dei voti è iniziato da circa due ore. Incontriamo rappresentanti di lista e candidati che ci riportano i primi dati, le prime sezioni scrutinate. Il quadro comincia già a delinearsi e nella notte, quando finalmente le sezioni scrutinate saranno tutte e 25, i risultati ufficiali confermeranno le prime voci. Vince la coalizione di centrosinistra che sostiene Giambattista Maiorano ma non ottiene i voti sufficienti per superare tutti gli altri al primo turno. Un risultato, questo, tutto sommato prevedibile, come lo stesso Maiorano ci conferma martedì mattina: “Chi pensava si potesse vincere al primo turno, si illudeva”. Anche considerando la bassa affluenza alle urne, il calo a Buccinasco è stato del 13 per cento. E in effetti era improbabile per Maiorano una vittoria al primo turno, una vittoria alla Paolo Festa che a Pieve Emanuele già si prevedeva alla vigilia, nonostante gli altri otto candidati alla carica di sindaco...
Fin dalle prime ore di spoglio dei voti è tutto da seguire invece il testa a testa tra le coalizioni di Fiorello Cortiana (quattro liste civiche) e Serena Cortinovi (Pdl e Politica Giovane). Fin da subito però Cortinovi ha qualche voto in più: sarà lei alla fine a spuntarla, grazie all’apporto della lista Politica Giovane (quella “sponsorizzata” dall’ex sindaco Loris Cereda) e alla tenuta del Pdl. Nonostante il calo dei voti, resta il primo partito della città, con il capolista Luigi Iocca secondo classificato tra i candidati consigliere per numero di preferenze (il primo sarà Rino Pruiti).
Il trend dei voti è subito compreso dall’ex senatore Cortiana, l’outsider di queste elezioni che solo per una manciata di voti non è giunto al ballottaggio. Il suo quindi è un ottimo risultato: “Abbiamo fatto un lavoro straordinario, in un mese e mezzo quattro liste civiche che hanno lasciato da parte le ideologie sono quasi arrivate al ballottaggio”, ha dichiarato Cortiana fuori dalla scuola di via Mascherpa: “Non lo bruceremo in piccole trattative locali, perché sta accadendo qualcosa di importante”. Anche altrove infatti le liste civiche ottengono risultati importanti, come rileva Alessandro Sancino, segretario provinciale dell’Udc a Milano: “La vera sorpresa di queste elezioni sono le Liste Civiche che occupano lo spazio politico dei moderati. Il caso di Genova, Verona, Sesto San Giovanni e molti altri in tutta Italia insegnano che esiste un’area politica che è già oltre tutti i partiti della seconda repubblica, Udc compreso, che hanno occupato questo spazio politico. Insomma, un vero e proprio balzo in avanti delle liste civiche che anche in provincia di Milano sono risultate le vere vincitrici alle urne”.
Cosa farà per i ballottaggi la “galassia dei moderati” di Cortiana? Lo ha detto lui stesso: no alle “piccole trattative locali”, no ad eventuali apparentamenti e alleanze, anche perché le “contraddizioni” emerse in campagna elettorale sono “troppo trasversali e non concluse”. Potrebbero essere proprio gli elettori delle quattro liste civiche, però, l’ago della bilancia.
“È tempo di alleanze, è ancora tutto possibile”, fa notare Serena Cortinovi che intende anche sfruttare le prossime due settimane per farsi conoscere meglio dai cittadini di Buccinasco. Il risultato del primo turno intanto la conforta: “Considerando i risultati nazionali, a Buccinasco il Pdl ha tenuto bene e l'apporto di Politica Giovane è stato significativo e ne sono felice perché la presenza dei giovani in politica è fondamentale anche come stimolo al rinnovamento”.
“La percentuale dei votanti è stata del 60,21 % non altissima, certo, ma sicuramente non da sottovalutare in un momento critico sia dal punto di vista economico che politico come quello che sta vivendo l'Italia oggi”, continua Cortinovi.
Un altro segnale da non sottovalutare secondo il suo avversario Giambattista Maiorano è anche lo scarto tra i voti alle liste e quelli al candidato sindaco: Maiorano, Cortiana e Cortinovi, infatti, hanno ottenuto molti più voti delle liste che li appoggiano. “Significa che conta la persona”, sottolinea il candidato di centrosinistra. Se da una parte c’è ormai una disaffezione diffusa nei confronti dei partiti, dall’altra resta la voglia di partecipare quando si è fiducia nel singolo.
“Avrei voluto e forse potuto andare al ballottaggio”, dice invece Nando Uggeri, il candidato della Lega Nord che ha ottenuto il 6,5% dei voti, un risultato migliore di molti altri comuni: “I nostri leader ci hanno snobbati”, scrive sulla pagina di facebook, “però lo stato maggiore è andato al completo in un paesino che ha preso il 4%”.
Maria Ficara
Lo scarto tra i voti alle liste e quelli al candidato sindaco:
RispondiEliminaMaiorano +11% circa
Cortinovi + 13% circa
Cortiana + 21% circa