Alle prime prove hanno concorso oltre trecento mila ragazzi, ognuno nella sua scuola. A Cesenatico, per le finali nazionali all’inizio del mese di maggio, erano poco più di 300. Tra questi anche Ruggero Limberti, 18enne gaggianese che ha partecipato alle Olimpiadi della Matematica, organizzate dall’Unione Matematica Italiana fin dal 1987 per incarico del Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica e con la collaborazione della Scuola Normale Superiore di Pisa...
La passione per la matematica coltivata fin da bambino, Ruggero a Cesenatico non ha vinto ma ha ricevuto una menzione d’onore, riservata a chi risolve correttamente almeno un intero esercizio sui sei quesiti proposti. Un risultato che inorgoglisce la famiglia e i professori e non scompone il giovane gaggianese che frequenta l’ultimo anno del liceo scientifico Marconi ed è già proiettato verso la maturità e il futuro universitario.
Già da un anno sa che, se vorrà, a settembre lo aspetta il Politecnico di Milano: ha superato il test d’ingresso per Ingegneria aerospaziale mentre frequentava il quarto anno delle superiori (“Mi sono portato avanti così quest’anno posso dedicarmi alla maturità”, racconta come se fosse la cosa più naturale del mondo). Ancora però è indeciso tra l’ateneo milanese e la Normale di Pisa, dove potrebbe tentare il test per la facoltà di Matematica. E intanto sogna di lavorare alla Nasa o al Cern di Ginevra.
Mentre altri ragazzi della sua età pensano al calcio, lui si diverte a fare esercizi di matematica e nel tempo libero coltiva i suoi interessi studiando le materie che a scuola non vengono trattate in modo approfondito come la chimica e l’astrofisica. Il futuro è davanti, non sembra in salita per lui, anche se già a 18 anni è consapevole che in Italia sono poche le prospettive per un lavoro qualificato e che non lo annoi.
Maria Ficara
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