Buccinasco a parte, come sono andate in provincia di Milano le amministrative? Ad Abbiategrasso vanno al ballottaggio Pierluigi Arrara per il centrosinistra con il 38.40% e Roberto Albetti con il 26.81% per il centrodestra. Albetti nelle precedenti elezioni era stato eletto al primo turno e dimezza i suoi consensi. Solo lo 0,10% lo divide da Domenico Finguerra, a capo di una lista civica ed ex sindaco di Cassinetta di Lugagnano divenuto famoso per aver approvato un PGT a cemento zero. A Magenta ballottaggio tra Marco Invernizzi del centrosinistra e Tino Viglio (PDL-UDC) divisi da soli quattro punti (38 a 34). L’ex sindaco PDL, Del Gobbo, era stato eletto cinque anni fa con oltre il 65% dei voti...
A Pieve Emanuele Paolo Festa, centrosinistra, eletto al primo turno con quasi il 51%, al suo rivale Cerminara va un modestissimo 15%, anche qui il PDL dimezza i consensi in cinque anni, mentre al candidato del movimento 5 Stelle va quasi il 7% dei consensi. A San Donato Milanese vince il centrosinistra con il 43,51% dei consensi, ballottaggio con Marco Zampieri fermo al 29. La candidata del 5Stelle Alessandra Salamina va vicinissima al 10%. Nelle precedenti elezioni il candidato del centrodestra era stato eletto al primo turno con il 54%.
Oltre il 10% il candidato 5Stelle a Sesto San Giovanni dove il centrosinistra va al ballottaggio con Monica Chittò contro Franca Landucci (46 a 16 le rispettive percentuali). Il centrosinistra sconta il caso Penati ma in misura limitata (sette punti in meno rispetto a Oldrini eletto al primo turno ma risultato comunque favorevole).
La tendenza generale mostra una flessione se non un dissolvimento del PDL in quasi tutti i comuni, un calo netto della Lega Nord, un’evidente ripresa delle coalizioni di centrosinistra e un forte risultato del Movimento 5Stelle.
f.s.
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