martedì 31 gennaio 2012

I falsi tagli degli stipendi dei parlamentari


Sarà di 1.300 euro lordi (circa 700 euro netti) il taglio degli stipendi dei deputati, a cui si dovrà aggiungere un ulteriore taglio del 10% per quei deputati che svolgono un ruolo ulteriore, come i presidenti di commissione. La decisione, assunta dall'Ufficio di presidenza di Montecitorio, sarà "immediatamente operativa", spiega Rocco Buttiglione al termine della riunione.
Ci scusiamo con i nostri lettori ma la notizia riportata qui sopra, per quanto così riportata dalla stragrande maggioranza degli organi di informazione, è falsa o almeno non è completa. Non esiste infatti alcun taglio di 700 euro dalle buste paga dei deputati. Molto semplicemente il passaggio dal sistema retributivo a quello contributivo a fini pensionistici avrebbe prodotto un aumento del netto in busta di 700 euro in virtù di minori versamenti... 


I deputati, forse timorosi dell’accoglienza popolare di siffatta notizia, hanno semplicemente deciso di rinunciarvi, quindi non si sono tagliati un bel nulla, tutto resta come prima.  Per quanto riguarda le spese per i collaboratori parlamentari (i cosiddetti portaborse) il rimborso sarà al 50% forfettario (ora lo è al 100%) e al 50% dovrà essere documentato, o con l’assunzione del collaboratore o con la documentazione delle spese sostenute, insomma si potrà ancora pagare in nero i collaboratori ma solo al 50% (50/50, una cifra simbolica di equità). 

Taglio del 10% inoltre per i deputati che ricevono indennità suppletive dovute a incarichi particolari (presidenza della Camera, di Commissioni eccetera), cifra reale qualche centinaio di euro in meno. Tetto invece per gli stipendi dei manager pubblici: non potranno guadagnare più di un primo Presidente della Corte di Cassazione, una cifra che si aggira tra i 305 e i 310mila euro, ora c’è chi guadagna molto di più. 

Si salverebbe a stento forse lo stipendio di Luis Durnwalder, presidente della provincia di Bolzano, che guadagna la bellezza di 25.620 euro lordi mensili: 4mila più di Sarkozy, il doppio del presidente dell’ONU Ban Ki Moon, più del doppio di Hilary Clinton e 2mila euro in più del presidente Usa Obama.



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