È Giambattista Maiorano il candidato sindaco della coalizione di centrosinistra per le prossime elezioni a Buccinasco. Così hanno deciso i 1.067 cittadini che hanno partecipato alle primarie, un’affluenza che ha in parte deluso chi si aspettava di più, ma che va complessivamente valutata più che sufficiente trattandosi in primo luogo di un esordio per la politica locale e anche tenuto conto del clima generale poco incline a favorire un’accentuata propensione alla partecipazione politica attiva: a Maioranoi sono andati 370 voti, il 34.68%. Rino Pruiti della lista civica “Per Buccinasco” ha ottenuto 290 voti (27,18%), Pietro Gusmaroli 195 (18,28%), Vittorio Ciocca 139 (13,03%), Gloriana Venturini 70 voti (6,56%). Il risultato era tutto sommato abbastanza prevedibile in considerazione della forza organizzativa e della capacità di mobilitazione che il PD è comunque ancora in grado di mettere in campo (anche se non certo estraneo alla crisi di rappresentatività dei partiti) e che si è rivelata decisiva...
Così come molto buono va considerato anche il voto conseguito da Rino Pruiti alla testa di una lista civica nata da pochi mesi, organizzativamente poco strutturata e dal punto di vista comunicativo in larga misura affidata alla creatività del candidato, composta in parte da un personale politico che muoveva i suoi primi passi in materia (fatte le dovute illustri eccezioni come quella dell’ex sindaco Carbonera). Complessivamente in ogni caso tutti i candidati hanno ottenuto risultati ragguardevoli anche rispetto alla forza dei partiti che li sostenevano (o in assenza dei quali, come il caso di Gusmaroli il cui risultato è piuttosto sorprendente).
In realtà il nodo politico di questo risultato sta proprio qui, nello spalmarsi cioè del voto in misura piuttosto consistente su tutti e cinque i candidati. La conseguenza è che, al di là della buona affermazione di Giambattista Maiorano, il candidato vincitore rappresenta comunque poco più di un terzo dell’elettorato che si è presentato alle urne. E di questo dato il vincitore non potrà non tenere comunque conto. Vittoria indiscutibile certo, ma non facile da gestire e che dovrà tenere conto degli esiti lusinghieri del voto conseguiti dagli altri candidati, in primo luogo del risultato di Rino Pruiti con un 27% ottenuto da una lista inevitabilmente fragile dal punto di vista del radicamento sul territorio, ma che ha convinto molti sulla base delle sue proposte e argomentazioni.
L’idea di un ticket Maiorano-Pruiti (sindaco e vicesindaco) da presentare all’elettorato prima del voto, parrebbe essere una soluzione unitaria praticabile (come il coinvolgimento nella squadra di governo di tutti i candidati alle primarie), darebbe infatti una risposta positiva alla volontà tutt’altro che plebiscitaria espressa dai votanti e al contempo romperebbe con la vecchia logica del “bilancino” con cui si pesano le varie forze politiche dopo gli esiti elettorali.
Insomma una scelta che esuli dalle logiche degli apparati di partito. Un’operazione che, a parere di chi scrive, è nelle corde politiche del candidato vincitore, da sempre capace di coniugare spirito innovatore con senso dell’equilibrio politico e capacità di mediazione, caratteristiche che sicuramente gli hanno giovato anche in queste consultazioni. Al di là della più che legittima soddisfazione del PD per gli esiti del voto, spetterà in definitiva proprio a questo partito compiere una seria riflessione sulle percentuali conseguite, con un candidato ufficiale che non è andato al di là di un terzo dei voti e un candidato ufficioso e in odore di “dissidenza” che si è rivelato ben più di una testimonianza personale, sfiorando il 20% dei voti.
Fulvio Scova
Articolo che, a mio avviso, fotografa perfettamemte la realtà di Buccinasco !
RispondiEliminaC'è un paragrafo che mi lascia molto perplesso in questo articolo:
RispondiElimina"L’idea di un ticket Maiorano-Pruiti (sindaco e vicesindaco) da presentare all’elettorato prima del voto, parrebbe essere una soluzione unitaria praticabile (come il coinvolgimento nella squadra di governo di tutti i candidati alle primarie), darebbe infatti una risposta positiva alla volontà tutt’altro che plebiscitaria espressa dai votanti e al contempo romperebbe con la vecchia logica del “bilancino” con cui si pesano le varie forze politiche dopo gli esiti elettorali."
Io trovo che sia questa la "vecchia logica del bilancino". Perchè dovrebbero diventare assessore (cit. "squadra di governo") tutti coloro che hanno partecipato alle primarie di coalizione?
Chi è candidato Sindaco non necessariamente può avere le giuste competenze per fare l'assesore.
Il ruolo dell'assessore lo vedo un pochino più tecnico rispetto a quello del Sindaco o del Consigliere Comunale. è il consiglio comunale che deve essere espressione del popolo, la giunta è espressione del Sindaco.
Quindi seguendo la logica di Scova, sarà il consiglio comunale ad essere espressione di questo equilibrio.
Ma la Giunta Comunale, dovrà essere espressione dei migliori (per il bene di Buccinasco), altrimenti al contrario si cadrebbe nella "vecchia logica del bilancino".
giusto Jan, ma seguendo il tuo ragionamento dovremmo avere una giunta dei "migliori", ergo: Scova ha ragione ;-)
RispondiEliminaCongratulazioni a Maiorano anche perche' e' una brava persona, sono sicuro che terra conto della volonta popolare degli elettori che hanno indicato la lista civica PER BUCCINASCO e RINO PRUITI come seconda GRANDE REALTA sul territorio e, tra l'altro si sono presentati x la prima volta ottenendo un STORICO RISULTATO !
RispondiEliminaCaro Paolo, la mia proposta non ha assolutamente la pretesa di avere un valore universale, nel senso che non la ritengo applicabile in tutte le situazioni, ma in questa sì. Sostanzialmente per due motivi: il primo è che nel corso di queste primarie tutti candidati hanno dato buona prova di sé, in buona sostanza di avere anche competenze specifiche unite ad una visione politica generale e complessiva (quella esclusivamente tecnica non basta altrimenti dovremmo comporre le Giunte attraverso concorsi di merito e basta); il secondo si spiega con il modo in cui si è espresso il voto popolare dando a tutti e cinque una misura di consenso non residuale, testimoniando con ciò che vi sono sia gradimento che rappresentatività per ciascuno di loro. Questo non succede sempre, ma a Buccinasco è successo e mi pare giusto che se ne prenda atto. Ripeto, non lo considero un principio universale ma adatto a questa specifica situazione.Mi pare una logica molto distante a quella del "bilancino" dato che è destinata a non tenere in conto prevalente o addirittura esclusivo il peso specifico necessariamente diseguale che i loro partiti di appartenenza avranno alle elezioni.
RispondiEliminaApprofitto del post per ringraziare tutti e ribadire la mia soddisfazione per il risultato ottenuto.
RispondiEliminaSono stato il primo a congratularmi con Gianni per la "sua" vittoria.
Sul resto che dire? Noi non siamo un partito, e non ragioneremo con le logiche di partito, prima di tutto ci interessa vincere e governare bene questo Comune che si merita il massimo possibile.
Credo che si possa dire con serenità che la lista civica "per Buccinasco" è già un soggetto politico "importante" sul territorio, sono sicuro che crescerà ancora e alle elezioni comunali andrà molto bene.
Scova è una persona attenta al territorio e molto "informata" sui fatti e sui sentimenti della gente.
In effetti il nostro problema più delicato - come lista - sarà convincere i Cittadini che ci sostengono a votare una coalizione di centro-sinistra. La nostra funzione di "ponte politico" è difficile ma potenzialmente determinante, sia per la vittoria che per un sostanziale rinnovamento della politica locale.
Vedremo nei prossimi giorni come poter aiutare concretamente il nostro candidato Sindaco.
Grazie ancora a tutti.
Rino Pruiti
Candidato al consiglio comunale per la lista Civica "per Buccinasco"
http://perbuccinasco.wordpress.com
Fulvio, non lo so se in questo caso specifico si può adattare il tuo ragionamento. Questo perchè come detto è il Consiglio Comunale espressione della volontà popolare, mentre la Giunta è espressione del Sindaco che, dovendo scegliere persone di fiducia a cui delegare gli assessorati, dovrebbe scegliere le persone più competenti e fidate a svolgere il mandato dato dal consiglio comunale e quindi dai cittadini.
RispondiEliminaGli assessori, in un mondo ideale, potrebbero essere anche cittadini non iscritti a nessun partito, ma competenti e fidati del Sindaco che ha piena dicrezionalità sulle nomine (così da Testo Unico).
Capisco il tuo ragionamento, ma io ho un'opinione personale completamente diversa. L'assessore deve essere il migliore: in termini di competenze specifiche, leadership motivazionale, efficacia/efficienza, per eseguire il progetto politico che Consiglio Comunale e Sindaco hanno ricevuto in mandato dalla cittadinanza.
Detto questo, mia opinione personale, la scelta del miglior assessore non deve seguire logiche "elettive", sia esse dettate da elezioni che da primarie.
Infine, tanti bei pensieri, ma prima il Centrosinistra e Maiorano devono vincere le elezioni in primavera! :-)
Oh finalmente. Un candidato nuovo e giovane per una nuova politica.
RispondiElimina:)))))
Oh finalmente. è arrivato il commento populista grillino :)))))
RispondiEliminaEra un bel 5 minuti che non mi sentivo dare del "populista grillino", grazie! Stavo in pensiero :D
RispondiEliminaPaolo (Cicerone) allora la lista a 5 stelle di Buccinasco?
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