L’appuntamento delle primarie della coalizione del centrosinistra di Buccinasco si avvicina: un momento importante non solo per la scelta del candidato sindaco, ma anche per testare gli umori dei cittadini di Buccinasco, la fiducia nelle istituzioni, come l’eventuale desiderio di cambiamento dopo una stagione fallimentare che ha portato al periodo di commissariamento.
Il termine “partecipazione” è tornato in ogni intervento dei cinque candidati in occasione dell’ultima assemblea pubblica organizzata ieri sera alla Cascina Robbiolo: nonostante le temperature gelide la sala era piena e i cittadini hanno prima ascoltato e poi posto numerose domande, dimostrando la voglia di esserci, capire. Partecipare? Lo si capirà a partire dal 29 gennaio e poi dopo le elezioni di primavera...
Per ora ci si interroga sulle possibili soluzioni per dare a Buccinasco una identità, formare una comunità coesa, tornare alla “normalità” istituzionale e alla legalità diffusa. Oltre a far quadrare i conti, non disastrati come in alcuni comuni vicini, ma su cui pesano i tagli dello Stato e le difficoltà crescenti delle famiglie. Fra le criticità più evidenti nel comune, certamente i trasporti hanno la maglia nera e servono interventi strutturali (dal dialogo con Provincia e Comune di Milano a soluzioni più spontanee, come il car sharing fai da te in collaborazione con le associazioni e i quartieri). Tra gli aspetti positivi invece c’è l’ambiente, da salvaguardare attraverso l’approvazione del Piano di governo del Territorio.
Su questi e altri argomenti i cinque candidati ieri sera hanno messo l’accento, evidenziando le proprie peculiarità, nonostante una base comune, ossia il programma sottoscritto da tutti i partiti della coalizione, compresi quelli che non esprimono un candidato come Italia dei Valori e Verdi.
Il ritorno di Buccinasco alla legalità, una normalizzazione dei rapporti istituzionali e la massima attenzione al territorio sono le priorità indicate da Rino Pruiti, candidato della lista civica “Per Buccinasco”, che considera fondamentale la trasparenza e la qualità degli amministratori.
Occorre un cambiamento culturale per Pietro Gusmaroli, candidato indipendente, che propone di istituire un registro delle unioni di fatto sul modello di Padova e Napoli. Importante è anche la coesione sociale attraverso il lavoro, in collaborazione con le aziende del territorio.
La difesa dei beni comuni è il punto centrale del programma di Vittorio Ciocca, che si presenta con la Federazione della Sinistra. Non sarà possibile governare e dare un’anima alla comunità, però, senza una coalizione coesa e coerente, capace di presentare proposte chiare e alternative al centro destra e che abbia buone capacità di collaborazione, ascolto e coordinamento.
Il candidato del Partito democratico - Giambattista Maiorano - punta soprattutto sul welfare comunale che va ampliato perché oggi anche a Buccinasco crescono le famiglie in difficoltà: tralasciando sogni di grandezza, occorre dunque concentrarsi sulle manutenzioni e sui servizi ai cittadini in collaborazione con gli altri comuni. Ma anche rivisitare la macchina comunale e usare la cultura come livello di investimento.
Gloriana Venturini di Sinistra ecologia libertà ha indicato come priorità la ricostruzione del concetto di politica come servizio, la valorizzazione delle risorse del territorio, la parità di genere, oltre al sostegno alla cultura, per un paese a misura di donne e di uomini.
Deve essere fortemente radicato nel territorio di Buccinasco, preparato, umile, disponibile, deve avere esperienza ed essere giovanile.
RispondiEliminaDulcis in fundo, non deve avere un partito politico alle spalle!
Il mio candidato sindaco deve possedere queste caratteristiche.
Chiediamo cortesemente di firmare i commenti con nome e cognome.
RispondiEliminaGrazie
Mi firmo senz'altro:
EliminaPlacido Cordovana
Grazie ancora
Elimina... e il mio candidato sindaco e' Rino Pruiti. Ma questo si capisce facilmente dal primo post.
EliminaSaluti
veramente con la descrizione fatta nel primmo post, non riconosco molto l candidato sindaco Pruiti che personalmente non trovo umile, talvolta l'ho trovato anche poco corretto nei confronti degli avversari. E poi basta con il "giovanile", non mmi sembra così giovane e personalmente credo che l'Italia abbia già avuto esperienza a sufficienza con il vecchio che si presenta come nuovo!! Cinzia Vottari
EliminaIl commento di Dino è troppo benevolo.
RispondiEliminaIl commento di Cinzia è invece "tipico" di chi vuole denigrare un avversario politico, accuse gratuite, giudizio malevolo.
Non sono giovane, sono solo ancora il più giovane che partecipa alle primarie, questo non è bello, anzi, direi che è drammaticamente fastidioso... spero non succeda mai più.
Mai denigrato gli avversari politici. Mai fatto minacce o proferito insulti (come invece ricevo quotidianamente tanto da rivolgermi alla Magistratura).
Mai espresso odio verso nessuno, l'odio mi uccide psicologicamente, mi resta addosso, lo evito come la peste. Ho vissuto da adolescente gli anni '70 e mi basta per ricordare tutto quello che non voglio che accada mai più.
Sull'umiltà è vero, non mi esprimo umilmente, mi sento sicuro di me stesso e cerco però di non essere arrogante. Purtroppo quando si comunica in internet ci sono questi rischi, chi mi conosce personalmente sa come sono. Ho il dubbio della ragione ma non accetto la faziosità e la poca concretezza in politica.
Mi piacerebbe avere delle critiche , anche feroci, sul merito delle cose che ho fatto o che dico... sto ancora aspettando.
Non mi presento come "nuovo", mi presento come me stesso ;-)
Ciao
Cinzia forse umiltà vuol dire non avere nulla di concreto da dire alle persone? Siamo arcistufi del politichese e di quel tipico stile dei politicanti che dicono e non dicono, tranne poi fare tutto il contrario di quello che dicono e se qualcuno lo fa notare ti dicono che non avevi capito bene. Anch'io preferisco Pruiti che almeno parla chiaro e dice solo cose concrete. Cordialmente saluto.
RispondiEliminaOvviamente non entro nel merito delle sue preferenze; tuttavia mi permetto di precisare che dichiarare quale priorità la DIFESA DEL BENE COMUNE (acqua, scuola, stato sociale) non è politichese. Si tratta di rivendicare e di intercettare le esigenze espresse da un forte movimento di persone che, a livello nazionale, ha saputo andare controcorrente e vincere i referendum.
EliminaDistinti saluti
Vittorio Ciocca
Ohhh Vittorio giusto, ma questo lo dice da 15 anni anche il buon "Pruiti" :-), anche se io non uso mai i termini "intercettare" e "rivendicare" :-)
RispondiEliminaCostruiamo l’alternativa e liberiamo il nostro futuro.
Rino Pruiti
Candidato Sindaco alle primarie di Buccinasco 29 gennaio 2012
Lista Civica “per Buccinasco“
http://perbuccinasco.wordpress.com