“Se è vero quanto affermato da Arpa che la Brenntag è una delle aziende maggiormente ispezionate, se non la più controllata di tutta la provincia di Milano e che è contro il loro interesse anche solo rischiare di inquinare, manca forse una dialogo più diretto con il territorio, con i cittadini”: il sindaco Giorgio Tomasino ha guidato una delegazione formata dall'intera Giunta comunale per promuovere una “operazione trasparenza”. Hanno partecipato all'incontro anche il comandante della Polizia locale Giacomo Velardita, il responsabile della Protezione civile Aldo Marchesini, il responsabile dell'area ambiente del Comune...
La delegazione ha visitato inizialmente lo stabilimento, verificando di persona le varie fasi di lavorazione e i sistemi di sicurezza messi in campo dall'azienda. Si è recata, per esempio, nella centrale di controllo del sistema antincendio, nei magazzini, nei reparti dove i prodotti vengono trasferiti dalle autobotti in bidoni o in contenitori più grandi. Ha visto anche l'area al di là della ferrovia, dove sono presenti alcuni serbatoi tumulati.
“Ero già stato in Brenntag con la precedente Giunta – precisa Tomasino – ma ho voluto ritornarci con gli attuali assessori, perché anche loro verificassero le informazioni in possesso del nostro ufficio ambiente. Settore, tra l'altro, che è diventato un centro di responsabilità alle dirette dipendenze del sindaco per ribadire la mia particolare attenzione a queste tematiche. Ho fortemente voluto l'incontro affinché ci fosse la massima trasparenza e chiarezza possibili, nel rapporto tra l'azienda chimica e il territorio. Lo stabilimento, infatti, è una realtà intorno alla quale ruota un mondo con gente che lavora, anche da generazioni e di questo occorre tenere conto. Senza escludere comunque il percorso che abbiamo avviato con il PGT, per il quale è necessaria, sulla questione specifica, maggiore serenità”.
Nel corso dell'incontro, il responsabile dell'Area ambiente ha informato i presenti che il Comitato tecnico regionale (CTR), presieduto dai Vigili del fuoco, ha finalmente risposto al Comune dando la disponibilità a riaprire il tavolo tecnico per esaminare le osservazioni e le controdeduzioni inviate a suo tempo sullo stabilimento.
“Credo che sulla Brenntag – ha detto l'assessore Giorgio Rossetto – ci siano molte persone preoccupate, forse perché non conoscono le attività svolte e le procedure messe in campo. Quindi è fondamentale che l'azienda accolga il nostro invito e avvi una vera e propria operazione trasparenza, come sollecitato dal sindaco”.
Sulla stessa linea l'assessore Oreste Sciumbata: “Comunicazione per due esigenze che ritengo prioritarie: la sicurezza e la salute. Garantendo che le lavorazioni eseguite oggi anche in passato nello stabilimento non abbiano provocato malattie, anche solo indirette, tra i lavoratori”. L'assessore Davide Barletta ha invece suggerito di rendere pubblici i dati di Arpa.
In chiusura, dopo una presentazione delle caratteristiche e delle lavorazioni eseguite nella sede di via Boccaccio, il responsabile della protezione civile di Trezzano ha suggerito la realizzazione di una guida molto semplice, che possa far “comprendere i rischi, ma anche i vantaggi dell'industria chimica”.
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