E’ morto nella notte don Peppino Ponti, parroco storico di Trezzano sul Naviglio, un maestro di vita per tanti cittadini che negli anni hanno conosciuto la sua passione per la cultura, la storia locale e naturalmente la fede.
Da qualche giorno era ricoverato all’Humanitas per problemi cardiaci: ieri la notizia del coma, dopo qualche ora l’annuncio della sua morte...
Nato a Samarate in provincia di Varese nel 1925, fu ordinato sacerdote nel ’48 da parte del beato cardinale Idelfonso Schuster. Per sedici anni fu coadiutore presso la parrocchia San Giovanni Battista di Cesano Boscone, nel 1964 divenne parroco a Trezzano sul Naviglio presso la parrocchia di S. Ambrogio, dove raggiunse il Giubileo d’oro, i cinquant’anni da sacerdote. Vittima di un incidente d’auto che gli pregiudicò in parte l’uso delle gambe, continuò a partecipare alla vita della comunità trezzanese.
“Era un prete ma anche un uomo che salutava per primo, di grande valore, un familiare”, ricorda Aldo Marchesini, tra i tanti trezzanesi che con lui hanno condiviso tanti anni con lo storico parroco.
Don Peppino la tua presenza è stato un dono del Signore, il tuo carattere forte e tenace, i tuoi modi a volte anticonformisti, le tue manone che non sempre hanno lesinato scappellotti ha contribuito a far crescere tante "piante diritte" nell'orto di Trezzano. Adesso nella pace del signore mantieni uno sguardo lungo il naviglio e conserva un posticino per i tuoi parrocchiani. Tu che ti sei adoperato per risolvere i problemi di molti metti, da dove sei, una buona parola anche per noi. Arrivederci
RispondiEliminaMeraviglioso essere. Mi sono commosso a rivedere il tuo volto dopo tanti anni di assenza da Trezzano. Ti ricordo e ti ricorderò sempre con profondissima stima, ammirazione e affetto. A presto, ovunque tu sia...
RispondiEliminaTi ricordo bene...sei stato il mio unico don...-Andrea Scarpellini-
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