mercoledì 5 dicembre 2012

CORSICO - E' polemica sul giornale in Consiglio comunale

L’in bocca al lupo al nuovo segretario generale e gli auguri al consigliere Valastro, neo-nonno e accolto nella sala consiliare dagli applausi. Sorrisi, strette di mano, addirittura pacche sulle spalle. Il Consiglio comunale di Corsico del 4 dicembre è iniziato con un clima a dir poco natalizio, quasi bucolico, certamente inusuale. Tanto che è bastata una comunicazione del consigliere Aloe, che a nome della maggioranza ha dato pieno sostegno alla sindaca per le minacce ricevute qualche mese fa, per farlo scomparire. Una comunicazione dell’ultimo minuto che ha fatto insorgere le opposizioni. “Messa così, sembra che noi siamo contrari: è una strumentalizzazione” ha tuonato Valastro. “Sono allibito del fatto che nessuno della minoranza sia stato coinvolto in questo messaggio” ha detto Cirulli...

Solo dopo che i toni si sono stemperati si è potuti passare ai temi di serata. 
Oddio, parlare di temi al plurale è ottimistico, visto e considerato che il Consiglio in quasi quattro ore di seduta ha affrontato sostanzialmente solo il primo punto all’odg, quello sull’organizzazione de Il Giornale di Corsico. A tal proposito si è discusso di un tema che è rimasto in sospeso per oltre sei mesi e per il quale le polemiche sono abbondate da molti gruppi consiliari. Di Capua, ad esempio, ha accusato la Sindaca Ferrucci di usare in modo propagandistico e personale il giornale di cui è la direttrice, appoggiando Tarantola, che ha ricordato come 11 pagine su 12 siano riservate alla Giunta. 

Un’altra polemica è stata quella relativa ad una rettifica fatta in un numero di qualche tempo fa dalla Sindaca sotto lo spazio dedicato al gruppo consiliare del Pdl. Uno spazio che da molti è considerato troppo ristretto (ad oggi, 1500 caratteri a gruppo) e che per alcuni dovrebbe essere inviolabile. 

Queste ed altre questioni hanno allontanato i riflettori su quanto espresso dal gruppo Insieme per Corsico che nella propria mozione ha richiesto, tra le altre cose, la ricomparsa nel giornale di una finestra su Consiglio comunale e Giunta. Una mozione che è stata respinta con 10 voti a favore e 16 contrari. Le ragioni le ha spiegate Varieschi, che si è fatto portavoce della maggioranza chiedendo di discutere del tema in Commissione prima di dare un’approvazione o meno in sala consiliare. 

Dunque, in quasi quattro ore di dibattito si è discusso di una sola mozione, su un argomento che tra l’altro, per volere anche della Sindaca, dovrà essere meglio approfondito

Sulla lentezza dei lavori è giusto far partire una breve considerazione. Le continue violazioni del regolamento e la lunga e francamente stancante serie di scaramucce verbali tra Giunta, maggioranza e minoranza hanno portato all’ennesimo Consiglio comunale scarno di fatti, ma pieno di parole. 
In questo modo ne esce che ad esserne danneggiato è solo colui che della seduta dovrebbe essere spettatore e fruitore: il cittadino. Una situazione che non giova a nessuno e alla quale va certamente posto rimedio.

Davide Mamone


IL COMMENTO - Una polemica pretestuosa
I giornali comunali, credo di parlare con una discreta esperienza in materia avendo collaborato a molti di essi in svariate località, rispondono al dovere che ogni Amministrazione in carica ha di dare adeguata informazione ai cittadini sul suo operato e le sue iniziative. 

Non sono nel modo assoluto espressione dei gruppi politici, di opposizione o di maggioranza, che compongono il Consiglio comunale. Ogni gruppo e partito ha i propri canali di comunicazione senza dover ricorrere a quelli istituzionali. Così è ovunque, anzi in alcuni casi non è previsto nessuno spazio per i gruppi consiliari, questa è infatti una scelta del tutto discrezionale. 

La polemica apertasi in Consiglio comunale a questo proposito non ha perciò alcun fondamento e appare francamente pretestuosa.

Fulvio Scova

10 commenti:


  1. Finalmente ci si rende conto del malessere e della superficialità che anche il nostro Consiglio Comunale sta’ evidenziando.

    A mio avviso, i comportamenti di alcuni Consiglieri e/o dei gruppi politici riflettono due manifestazioni contraddittorie ma in parte comprensibili.
    Si mischiano voglia di visibilità e facile propaganda, utilizzando a volte strumentalmente come cassa di risonanza la sala Consigliare. Nello stesso tempo si vorrebbe favorire, come in parte suggerito nella mozione d’Insieme per Corsico, di allargare l’informazione e l’organizzazione redazionale del Giornale di Corsico per rendere più partecipato e condiviso questo servizio cittadino.
    Purtroppo queste legittime aspirazioni vengono sommerse, come l’articolo giustamente denuncia, dal comportamento pratico dei Consiglieri come nell’ultima riunione. Sono ormai decine i casi di questa mancanza di “produttività” Politica/Legislativa. Inoltre quasi mai queste iniziative hanno poi un riscontro e un proseguimento nelle discussioni, non incidono nella crescita del dibattito fra i Cittadini di Corsico e, purtroppo, queste interminabili ore di discussione, che noi paghiamo, si svolgono fra l’indifferenza totale dei Cittadini di Corsico.
    Ma intendiamoci bene, alcuni degli argomenti trattati sono certamente molto importanti e degni di considerazione, ma veramente pensiamo che il modo per informare, approfondire e decidere sia questo ?
    Ma perché come Partiti non organizzare serate monotematiche sui singoli problemi, aperte ai Cittadini, promuovendo un contraddittorio delle varie posizioni, ma principalmente fuori dell’aula Comunale ? Certo questa prassi presuppone impegno, studio, fatica e organizzazione. In queste mancanze vedo tutta la sciatteria e la debolezza della Politica.
    Per praticare sobrietà e buon senso non si dovrebbe sempre aspettare esempi da altri. Come sappiamo tutti, la credibilità della Politica si riconquista anche dai comportamenti e metodi della cosi detta “base” e non solo a livello Nazionale. Probabilmente la proposta di trasmettere in diretta le sedute del Consiglio potrebbe migliorare la situazione. I cittadini elettori potrebbero finalmente e facilmente valutare i propri eletti e “rottamare” i grilli parlanti.

    A differenza del Grillo Parlante di Pinocchio, in questi comportamenti vedo poco buon senso e poca saggezza , invece molta voglia di apparire ma senza sostanza, atteggiamenti presuntuosi e auto-referenziali che non si accorgono dell’indifferenza e del cattivo esempio trasmesso ai Cittadini.

    Roberto Silvestrini





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  2. Polemica prestestuosa? non direi semmai mozione tardiva anche se giusta,e cerco di spiegarmi.
    correttamente la mozione di Insieme per Corsico si richiama all'atto di nascita del "Giornale di Corsico" 1) strumento atto a fornire al cittadino informazioni. 2) stimolare e promuovere la partecipazione dei cittadini fornendo una corretta e obiettiva informazione sull'attività del Consiglio Comunale,sottolineo C.C. e non solo Giunta come avviene oggi.
    Sicuramente dalle prima delibera datata 30 dicembre 1963 integrata dalla seconda delibera datata aprile 1979 sono passati 49 anni dalla prima e 39 anni dalla seconda, tutto questo tempo ci deve suggerire che qualcosa deve essere rivisto. Piuttosto c'è da chiedersi perchè Insieme per Corsico dopo 15 anni passati di presenza in giunta e nella maggioranza propone lrichiesta di mettere mano al funzionamento del giornale di Corsico per renderlo più funzionale all'attività del Consiglio Comunale.
    Purtroppo il dibattito non è stato del tutto lineare molta confusione e poche proposte ma speriamo utile a migliorare lo strumento informativo.
    Scova non mi convince la tua motivazione "cosi è ovunque" lo spazio per i gruppi consiliari non è una scelta discrezionale è una scelta politica fatta oltre 30 anni fà, piuttosto è giusto chiederci l'uso che nè viene fatto, è completamente sbagliato; viene data molto spazio alle attività di partito molto spazio alle problematiche naionali e internazionali e molto, molto poco alle problematiche locali.
    Condivido molto il ragionamento fatto da R.Silvestrini sulla finistra aperta sul Consiglio Comunale, poter trasmettere in diretta ma anche indifferita andrebbe bene le sedute del C.C. permetterebbe ai cittadini elettori di fare una valutazione di chi è stato eletto e soprattutto a chi hanno dato il proprio voto di preferenza
    con simpatia R. Tarantola

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  3. Mi stupisce che nell'articolo siano state riportate le dichiarazioni di diversi consiglieri, ma nessuna di quelli di Insieme per Corsico, che hanno presentato la mozione.

    Così facendo, anche il consigliere Tarantola (che nella sua ormai lunga militanza fra i banchi del consiglio comunale mai aveva sentito il bisogno di trattare l'argomento), evidentemente distratto nel corso della serata, avrebbe compreso le ragioni della nostra richiesta.

    Siamo in un momento storico in cui la trasparenza dell'azione politica è diventato un argomento critico: fino a qualche anno fa i cittadini erano più ben disposti a delegare, ora chiedono di poter controllare i loro rappresentanti e di essere informati nella maniera più obbiettiva possibile, per questo ci vuole equilibrio nelle comunicazioni istituzionali e per questo si deve rimettere mano all'organizzazione del giornalino di Corsico, l'unico organo di informazione istituzionale a larga diffusione nel nostro comune.

    Concordo con l'analisi di Roberto Silvestrini sulla scarsa "produttività" del consiglio comunale, già stigmatizzata da un intervento del nostro consigliere Roberto Masiero: i cittadini pretendono soluzioni concrete, che possono venire solo da un approccio pragmatico ai problemi e alla loro discussione (che ha sempre caratterizzato Insieme per Corsico), non buttandola sempre in polemica, cosa che fa solo perdere tempo, indisponendo tutti e impedendo così di giungere ad una larga condivisione.

    Per quanto riguarda le serate monotematiche, anche questa è prassi consolidata per noi di Insieme per Corsico: ne abbiamo fatte tante in passato e altre sono già in cantiere (anche a relativamente breve termine), ma saremmo ben contenti di non averne il monopolio, perché il confronto diretto coi cittadini è alla base della democrazia e su questa non esistono esclusive.

    Il portavoce di Insieme per Corsico,
    Gian Luca Triglia.

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  4. Vorrei che anche in questa discussione, in particolare sulla trasparenza dell'azione politica, ci fosse una presa d'atto di una azione che abbiamo posto in essere da qualche settimana come Amministrazione Comunale di Corsico.

    Come avrete notato il nuovo portale web del Comune ci permette di riportare anche la ripresa video delle sedute di Consiglio Comunale. Presso questo indirizzo web (http://www.youtube.com/user/corsicowebtv) è possibile vedere, ed ascoltare, il contenuto integrale di ogni seduta di consiglio che restituirà sicuramente piena trasparenza dell'azione politica e delle discussioni che vengono portate avanti nel Consiglio Comunale.

    In questa sede mi limito a segnalare la disponibilità di questo servizio, che siamo convinti vada nella direzione della piena trasparenza amministrativa.

    Sulle modalità ed i contenuti (!) delle discussioni sono convinto che ognuno se ne farà una idea guardando integralmente i video delle serate.

    Guastamacchia Emilio

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    1. Ho riguardato tutto il video del C.C. dove si è discuso della mozione presentata da Insieme per Corsico mozione letta in aula dal consicgliere Magnoni, oltre al cons. Magnoni non c'è stato nessuno altro intervento della lista civica, ne tanto meno quello del cons. Masiero che era assente.
      Caro Gianluca Triglia non ero distratto ne potevo comprendere le ragioni della vostra richieste, perchè oltre alla lettura della mozione non c'è stato nessuno altro intervento.
      con simpatia R. Tarantols

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    2. Roberto, le tue stesse parole dimostrano che eri distratto allora e lo sei ancora: oltre alla lettura della mozione (nella quale per altro si spiegavano già molte cose) c'è stata anche la dichiarazione di voto, anche quella pubblicata su youtube.

      Detto questo, per qualsiasi altra spiegazione, per discutere costruttivamente dei problemi di Corsico e delle soluzioni ad essi, sono sempre a tua disposizione, come a quella di qualsiasi altro cittadino. E come me, tutta Insieme per Corsico.

      Con ricambiata simpatia.

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    3. non ho nessuna voglia di polemizzare con te caro gian luca,credo che sai benissimo che la dichiarazione di voto non è un intervento.
      E soprattutto il tuo richiamo era agli interventi che come hai confermato non ci sono stati la cosa ma la lacuna più grossa e la citazione di un intervento di un cosigliere che assente.
      Ti conosco come una persona seria e preparata in questo caso hai commesso una leggerezza. Sempre disponibile
      al confronto e la discussione in modo costruttivo dei problem di Corsico che purtropp sono tanti e gravi per i cittadini.
      con simpatia R. Tarantola

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    4. Una doverosa precisazione: l'intervento sulla produttività del consiglio, da parte del consigliere Masiero, da me citato, era stato fatto in altra occasione.

      Per il resto, ti ringrazio per i riconoscimenti alla nostra azione costruttiva e le parole di stima personale.

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  5. Se è possibile vorrei riportare l'attenzione sul problema posta da Davide Mamone. In sostanza la dispersione operativa dell'organismo istituzionale e la delusione dei cittadini quando si trovano davanti allo scenario descritto nell'articolo.

    Confesso la mia ignoranza in materia, ma mi chiedo per esempio, se non sia possibile dare risposte alle interrogazioni, mozioni, ecc. anche in ambiti diversi dalle sedute plenarie.
    Molti chiarimenti di merito non possono essere affrontati e spiegati dai singoli Assessori, dai funzionari,ecc.??

    Quella sera sono rimaste inevasi e rinviati altri 10 punti, mi risulta che vi siano altri numerosi argomenti nei cassetti pronti per la discussione. Significa altri mesi di attesa.
    La realtà che alcune di queste "pratiche" sono state protocollate da Maggio !!
    Ma mi spiegate cosa servono se si affrontano dopo 6/7 mesi ??
    E' possibile sperimentare diversi comportamenti operativi per tentare di risolvere queste evidenti distorsioni. ?
    Roberto Silvestrini

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  6. Per quanto riguarda interpellanze e interrogazioni, che sono interlocuzioni a due fra consigliere e assessore, che quindi non coinvolgono il resto del consiglio o della giunta, ritengo che si potrebbero rendere solo scritte, dandone però adeguata visibilità, ad esempio sul sito internet o sul giornalino. Già così si recupererebbe un'ora per il resto della discussione.

    Per quanto riguarda le mozioni, onde evitare che vengano discusse quando ormai è troppo tardi, si dovrebbero introdurre dei meccanismi che ne forzino la discussione entro termini temporali prefissati.

    Tutto questo si dovrebbe realizzare nell'ambito della riforma del regolamento, della quale si dovrebbe presto discutere.

    Certo, sarebbe auspicabile anche un maggiore rispetto dei tempi e delle modalità di intervento, limitando i "ladri di tempo".

    Il portavoce di Insieme per Corsico,
    Gian Luca Triglia.

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