Ad un anno dalla nascita del Coordinamento dei comitati dei quartieri Azalee, Mezzetta, Tr1 e Tr4, i cittadini trezzanesi residenti in queste zone sono invitati a partecipare all’assemblea generale in programma venerdì 23 febbraio alla Sala Punto Expo di via Vittorio Veneto 30 alle ore 21. In quell’occasione verrà presentata l’attività del coordinamento e verrà votato lo statuto e il consiglio.
Pur rispettando l’autonomia dei singoli comitati di quartiere, il Coordinamento ha l’obiettivo di contribuire a risolvere problemi come le barriere antirumore, il Cavo Lisone, il degrado di intere zone nelle ore serali e la prostituzione, la scarsa illuminazione, l’inquinamento, l’assenza di marciapiedi, dossi e rotonde sulla Via per Zibido e in altre zone di Trezzano. Ma vuole anche far pesare il punto di vista dei cittadini nella stesura del Piano di Governo del Territorio...
“Tra breve torneremo tra i cittadini e presenteremo una serie di proposte per ridisegnare il territorio, per favorire il superamento degli attuali ostacoli all’attraversamento Sud-Nord, per alleggerire il traffico sul Ponte Gobbo e avvicinare tra loro i quartieri e i cittadini di Trezzano”, scrivono i componenti del Coordinamento, impegnato anche a “migliorare la convivenza civile e democratica a Trezzano, contro ogni cultura di violenza e intolleranza, per la legalità e la solidarietà”.
“Adesso che abbiamo compiuto il nostro primo anno di attività”, concludono, “vogliamo fare incontrare i cittadini dei quattro Quartieri e dare loro la parola per decidere gli Organi esecutivi e lo Statuto del Coordinamento”.
Intanto il 10 febbraio si è costituito anche il nuovo comitato del quartiere Tr3, che ha come presidente Valentina Bufano. Il 23 ci sarà anche lei che ha già fatto richiesta di entrare nel coordinamento: “Tr1, Azalee , Tr4 e Mezzetta sono comitati attivi”, ci ha spiegato, “nel mio piccolo so bene che il Tr3 non ha un grande comitato, siamo una decina di persone, non faremo cose grosse, non faremo feste: ci appoggiamo al coordinamento, ho imparato a fidarmi delle persone che ne fanno parte e sono certa sia la cosa migliore per il mio quartiere: il coordinamento è apolitico, ho fiducia in questa caratteristica che ritengo indispensabile”.
Per quanto riguarda i problemi dei quartieri, Valentina Bufano sa bene che “il problema maggiore resta la Demalena ma mi occuperò anche dei numerosi casi di criminalità, auto bruciate e furti in appartamenti e anche delle condizioni del parchetto Pertini”.
“Tempo fa raccolsi 70 firme per farne una maxi area cani”, ha aggiunto, “ma l’allora assessore Camisani rifiutò e a dire il vero qualche residente non era d’accordo: per lo meno facciamo di quell’area un vero parco con dei giochi”.
“Tengo d’occhio anche il punto cibo dei gatti, che io ho fatto installare tempo fa: mi dicono che c’è una persona che raccoglie sassi da terra e li scaglia contro i gatti. Non lo permetto e non permetto che si dia fuoco di nuovo alla casetta dei gatti”.
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