martedì 21 febbraio 2012

CORSICO - Replica alla lettera - Ferrucci: “I controlli in via Cavour si fanno”


La sindaca Maria Ferrucci replica alla lettera inviata da un gruppo di cittadini (vedi a questo link), madri in particolare, sulla situazione che si viene a creare in via Cavour all’altezza di un bar al civico 78 nelle ore serali. “Si descrive – sottolinea la sindaca Maria Ferrucci – una situazione che non ha riscontri oggettivi per tutti i fatti evidenziati. Soprattutto quando si parla di coprifuoco e del fatto che da anni si facciano segnalazioni, completamente ignorate dall'Amministrazione... 


Quando riceviamo informazioni su situazioni a rischio, ci attiviamo immediatamente su diversi fronti, non solo quello strettamente legato ai controlli relativi alla sicurezza urbana. Noi però invitiamo tutti i cittadini che siano a conoscenza di episodi che mettano a repentaglio il corretto vivere civile di denunciarli con dovizia di particolari alla nostra Polizia Locale e ai Carabinieri. La sicurezza è un bene primario, che ha bisogno della collaborazione di tutti”.

Il comando della polizia locale esegue periodicamente verifiche mirate, sia di carattere amministrativo (come del dicembre scorso quando c'è  stato un cambio di gestione) sia per la pubblica sicurezza, sul bar di via Cavour 78. “Naturalmente – spiega l'assessore Livio Colombo – i nostri agenti possono intervenire, come abbiamo spiegato diverse volte, durante il giorno e solo una volta alla settimana di sera. E il bar è uno dei cosiddetti luoghi sensibili che viene controllato ogni volta. Per il resto, la competenza è dei carabinieri”.

Però  la sindaca ha deciso di rispondere alla richiesta di aiuto. “Ho proposto al comandante della compagnia dei carabinieri di Corsico e al suo vice – sottolinea la sindaca – di confrontarci non solo su questo tema, ma anche su altre questioni che potrebbero avere ripercussioni negative sulla sicurezza della nostra comunità cittadina, come l’autorizzazione da parte della Questura dell'apertura di un'altra sala giochi”.

Resta il fatto che controlli sulla veridicità di quanto descritto nella lettera ci hanno confermato, sicuramente in termini meno enfatici ma sostanzialmente uguali al contenuto della missiva, sulla realtà della situazione descritta. Un cittadino intervenuto sul nostro blog segnala d’altro canto che i militari non possono “per disposizioni ministeriali” effettuare pattugliamenti nelle ore serali e notturne. A parte che sfuggirebbe alla nostra comprensione la motivazione di tale disposizione, va notato che nella non lontana Melegnano i pattugliamenti vengono in realtà effettuati da militari dalle 17 alle 24.

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