lunedì 27 febbraio 2012

CORSICO - Catturati i rapinatori che terrorizzavano i Navigli


Sono stati catturati dai carabinieri della Stazione Barona i membri della banda che da quasi un anno terrorizzava chi si avventurava lungo la ciclabile dei Navigli soprattutto nelle ore serali. Si tratta di tre cugini rumeni e di un loro complice. I quattro si sono resi responsabili di rapine caratterizzate soprattutto dalla particolare violenza con cui aggredivano e picchiavano le loro vittime anche per impossessarsi di pochi soldi o oggetti come cellulari e orologi. Ciclisti, corridori dilettanti, pensionati: erano loro le vittime principali delle aggressioni che nelle ultime settimane si sono verificate lungo i Navigli seminando non poco panico tra i cittadini. Molti di questi ultimi si erano perfino organizzati per muoversi in gruppo, qualcuno armandosi con mezzi rudimentali di autodifesa, altri addirittura minacciando di aprire il fuoco dalle finestre...


Sulla vicenda erano appena intervenuti alcuni esponenti dell’Amministrazione comunale di Corsico: “Tutte le segnalazioni che abbiamo ricevuto – precisava l'assessore alla Polizia locale Livio Colombo – in merito alle aggressioni sull'Alzaia portano a una zona adiacente al cavalcavia Giordani. Per questo ho scritto all'assessore Marco Granelli affinché intervenga laddove sono presenti degli abusivi, che creano un clima di paura agli abitanti della zona”.

Non solo. Infatti, l'assessore ha precisato nella sua lettera spedita all'inizio di febbraio che sono state ricevute segnalazioni per atti di vandalismo e piccoli furti.
“Le nostre pattuglie – sottolineava la comandante della Polizia locale Piera Gismondi – perlustrano la zona fino alle 19.15, quando termina il servizio. Ma abbiamo esaminato alcune denunce e ascoltato diverse persone per individuare tutti gli elementi possibili da trasmettere poi alla Polizia di Stato che si sta occupando della cosa. Ci siamo anche confrontati con i nostri colleghi di Milano”.

Non risultano invece denunce specifiche, nemmeno presso la stazione dei Carabinieri di Corsico, per fatti accaduti sul territorio comunale. Infatti, la ciclopedonale di cui si è parlato negli ultimi giorni è situata sul territorio di Milano. Il tratto di Alzaia su Corsico è carrabile. In ogni caso se ne deduce che dalle 19.15 in poi scatta il via libera per qualsiasi tipo di aggressione e che l’impiego dei militari sarebbe forse, ci permettiamo di suggerire, più indicato nelle ore serali e notturne

In una giornata della scorsa settimana Corsico era letteralmente presidiata: militari in via Cavour, Guardia di Finanza schierata in piazza Europa, Polizia locale in via Vittorio Emanuele. Un dispiegamento notevole e rassicurante, peccato che fossero le due del pomeriggio, non esattamente un’ora da crimini e aggressioni. 

(Redazione)

4 commenti:

  1. in piazza europa ogni ora è quella giusta.

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  2. Non è stato facile perchè la zona si prestava alle aggressioni da parte dei malintenzionati e alle fughe rapide dei medesimi e poi COME SEMPRE le istituzioni comunali e i consigli di zona seppur sapessero da un anno delle denunce di decine di cittadini (tra cui quella del sottoscritto) facevano spallucce e NULL'ALTRO.
    L'appostamento dei carabinieri è stato determinante, 1000 grazie a loro che seppur in condizioni disastrose a cui li ha ridotti la politica nazionale e locale sono stati in grado di sgominare questi piccoli, ma pericolosi criminali.
    Alle istituzioni locali invece, che nulla hanno fatto per mettere in sicurezza le zone, il mio più sincero "VAFFA".

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  3. Naturalmente fa piacere che questi 4 siano stati arrestati, ma temo che la zona sia ben lontana dal poter essere consierata sicura. Innazitutto quei 4 non sono certo gli unici 4 balordi in circolazione, in secondo luogo non sappiamo quanto e se rimarranno in carcere; in fine, è necessario che l'Amministrazione Comunale effettui delle opere di messa in sicureza del percorso ciclopedonale.A questo proposito, io ed un'altra vittima della banda, abiamo creato un blog che si occupa di tenere informati gli utenti sulla situazione e raccoglierne commenti, consigli, testimonianze ecc.... Il sito è www.milanosicura.com. Se saremo uniti, insieme potremo chiedere al comune di Milano che si occupi delle nostre richieste.

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    1. Hai perfettamente ragione Stefano, purtroppo però i miei appelli al consiglio di zona per chiedere alle ferrovie (è di loro proprietà quel terreno) di mettere in sicurezza la zona sono caduti nel vuoto. Ottima l'idea di raccogliere tutte le testimonianze e notizie su un blog, vi farò visita.

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