mercoledì 8 febbraio 2012

CESANO - Raimondo: “Quella di D’Avanzo è una politica fallimentare”

“Un fatto politico grave, la prova del nove dell’incapacità di questa Giunta di governare Cesano Boscone”: Santi Raimondo, capogruppo del Pdl in Consiglio comunale, commenta così il mancato rispetto del Patto di Stabilità dell’Amministrazione cesanese, come lo stesso sindaco ha ammesso, “nonostante abbia tentato in tutti i modi di tenere segreti i conti del palazzo”.
Cesano, quindi, tutt’altro che comune “virtuoso”, sconta una “spesa pubblica fallimentare”. Fallimentare come per la piscina, ricorda Raimondo, o nella realizzazione e nella gestione del nuovo cimitero, così come nella scuola di musica (e “sarà peggio nella gestione”), nella Progetto Cesano. E ancora: “fallimentare per lo stipendio da nababbi elargito al Segretario Generale, fallimentare nella sconsiderata idea di ricomprare da RFI l’area della stazione ferroviaria per rivenderla, in un momento in cui le casse comunali piangono lacrime amare”... 

Errori politici che, secondo Raimondo, hanno influito più dei tagli ai trasferimenti dallo Stato, tanto è vero che “circa il 70% dei comuni italiani ha rispettato il Patto di stabilità facendo la normale manutenzione delle strade e dei marciapiedi, senza mettere in vendita i parchi comunali, vendere gli asili, dismettere le scuole (ENAIP), tagliare i servizi alla persona”.

Oltre ai tagli decisi dal governo Monti, Cesano avrà una riduzione erariale di 500 mila euro, proprio per il mancato rispetto del Patto e questo per l’esponente Pdl penalizzerà le fasce più deboli della popolazione. Inoltre il Comune non potrà assumere personale a qualsiasi titolo e non potrà stipulare contratti di servizio con soggetti privati.

“Chiediamo che sindaco e Giunta spieghino come si sia arrivati a questi risultati nonostante ci abbiano sempre assicurato che Cesano Boscone fosse un comune virtuoso, a meno che la virtuosità era solo… virtuale”, dichiara Raimondo, che lancia altre accuse: “Il Consiglio Comunale non viene convocato da quasi due mesi, quasi che anche la politica locale sia stata commissariata. 

Di bilancio di previsione per il 2012 ancora non si parla minimamente. Il PGT continua ad essere un oggetto misterioso, non solo per la minoranza che invano chiede di essere informata, ma per la stessa maggioranza, nella quale si continua a discutere senza trovare una soluzione accettabile per l’uno e l’altro schieramento. La maggioranza stenta a trovare compattezza con un PD sempre più diviso al suo interno e con il gruppo consiliare “Insieme per Cesano Boscone” in stato di fibrillazione dopo aver contestato le scelte operate dal Sindaco relativamente al Parco Sud”.

“Tanti elementi che non promettono nulla di buono per il futuro del sindaco D’Avanzo”.

1 commento:

  1. Partendo dal contributo del consigliere Raimondo, mi sono accorto che il suo atteggiamento verso la scuola di musica è cambiato nel tempo...

    Raimondo_ScuolaMusica

    RispondiElimina