La via principale di Cesano non è sicura. È un fatto ormai assodato e i cittadini chiedono interventi decisivi per migliorare la viabilità e diminuire gli incidenti in via Roma. L’ultimo si è verificato nel primo pomeriggio di venerdì 28 settembre, un bambino di 11 anni è stato investito mentre attraversava le strisce pedonali che portano al giardino di Villa Marazzi, nei pressi del parcheggio del supermercato Il Gigante. Una zona molto frequentata sia dai pedoni che dalle auto. Una zona in cui periodicamente qualcuno che attraversa sulle strisce viene investito da un’auto. È accaduto a giugno ad un anziano e non era certo il primo caso...
Venerdì, insomma l’ennesimo episodio. Che si è trasformato in un’accesa discussione su facebook, grazie alla segnalazione di una cittadina che abita proprio in via Roma: “Oggi ennesimo incidente sulla via Roma”, esordisce, chiedendo agli amministratori di attivarsi per una risoluzione del problema: “Quattro dossi quanto possono costare?”.
La dinamica è sempre la solita: arriva la macchina dalla via Vespucci (con uno stop troppo spesso non rispettato, nonostante la scarsa visibilità diurna e notturna), il bambino che torna da scuola, l’anziano che attraversa per andare al parco e puntualmente sulle strisce pedonali – anch’esse poco visibili secondo la cittadina – qualcuno finisce sotto.
“Del bambino che ha attraversato dopo mia figlia – continua – so che è stato preso in pieno, poi si è rialzato ma subito dopo è svenuto”. È stato poi trasportato in codice giallo all’ospedale San Paolo.
Intanto la discussione sul social network si fa accesa e intervengono anche alcuni rappresentanti dell’Amministrazione comunale: l’assessora all’Istruzione Marina Morandotti che promette di informarsi, il capogruppo del Pd Simone Negri che ammette la necessità di un intervento, ricordando che la prima cosa da combattere è la negligenza di molti autisti che soprattutto la notte scorrazzano anche a 100 chilometri orari. In seguito entra nella discussione anche l’assessore Aldo Guastafierro.
Perché i cittadini chiedono i dossi, il limite di velocità a 30 chilometri orari, le telecamere utili soprattutto nelle ore notturne (denunciano infatti sgommate, lanci di bottiglie, perfino rave party nel parcheggio del Gigante), eventualmente anche l’autovelox. E vanno oltre: anche la via Vespucci è “pericolosissima, ci vogliono almeno quattro dossi. La notte sfilano a 130 km/h”. Pure gli alberi rappresentano un problema perché tolgono la visuale sia a chi percorre la pista ciclabile sia a chi si immette in strada dal parcheggio.
“L’alberatura della pista ciclabile è da diverso tempo oggetto della mia attenzione – risponde Guastafierro – tanto da far spostare alcuni carpini che impedivano la visuale”. Alberi ripiantumati, precisa l’assessore, nel nuovo parco adiacente alle abitazioni.
E sui problemi di viabilità, Gustafierro ricorda i continui tagli che hanno messo in ginocchio le Amministrazioni che fanno sempre più fatica ad intervenire sul patrimonio pubblico. In più, secondo l’assessore, non basta solo intervenire con infrastrutture la cui responsabilità è tutta del Comune, “infine se ci fosse anche più senso civico e rispetto delle regole forse tanti problemi si potrebbero evitare”.
Sicuramente è uno dei punti più pericolosi, ma ricordiamoci anche che di fronte all'istituto ISF a volte non si riesce a circolare visto il parcheggio selvaggio, e in via N. Sauro sembra di essere nella corsia di uscita di un gran premio, non sarebbe il caso di mettere alcuni panettoni dissuasori di parcheggio in uno e qualche dissuasore Km 15 nell'altro caso ?
RispondiEliminaAlla prima occasione di incidente grave tutti si allarmeranno, forse è meglio prevenire che curare, che ne dite ??
Ricordo anche ai signori dell'amministrazione Comunale che il parcheggio creato nell'ex area ISF ha un ingresso ed una uscita, alcuni giorni fa si è rischiato un incidente dal cancello di entrata non sarebbe meglio segnalare INGRESSO
RispondiEliminaUSCITA , e torno su via N. Sauro dove in uscita dal parcheggio alcuni hanno preso questa via come pista di decollo, peccato che guidavano una cinquecento, il pericolo è per i bambini e le persone che escono dai condomini situati in questa via abbastanza stretta, mi ripeto DISSUASORI KM 20 è forse un costo esorbitante, vale più una vita e tre dissuasori che ne salvano tante ??