Continua lo sciopero presso il presidio di via Berlinguer 5, a Pieve Emanuele, dove 110 lavoratori stanno protestando contro la decisione della società Autogrill Spa di affidare con un'appalto la gestione del deposito di Pieve Emanuele alla società SI.LO. e alla cooperativa C.L.O. - Cooperativa Lavoratori Ortomercato, associata a Legacoop.
C.L.O. ha infatti dichiarato che non manterrà i livelli occupazionali e le condizioni economiche attualmente in essere con i lavoratori, in totale rottura con quelle che erano state le garanzie ricevute in passato da Autogrill Spa che si era formalmente impegnata a mantenere tutti e 110 i lavoratori della piattaforma...
C.L.O. ha infatti dichiarato che non manterrà i livelli occupazionali e le condizioni economiche attualmente in essere con i lavoratori, in totale rottura con quelle che erano state le garanzie ricevute in passato da Autogrill Spa che si era formalmente impegnata a mantenere tutti e 110 i lavoratori della piattaforma...
Attualmente Autogrill Spa si sta rifiutando di incontrare i sindacati con cui aveva preso l'impegno a tutela dei lavoratori e, in parallelo, l'azienda C.L.O. si é aggiudicata l'appalto per la gestione della piattaforma con un ribasso del 30%, due indicatori purtroppo affidabili di quanto potrebbe accadere a breve ai dipendenti; il tutto mentre Autogrill é in attivo e non ha avuto significativi cali di lavoro.
Riportiamo dal comunicato dei lavoratori:
Appare chiaro che l'obbiettivo di Autogrill e C.L.O. sia quello di eliminare i lavoratori con più anzianità, iscritti al sindacato, con diritti e condizioni previsti dal CCNL, sostituendoli con altri senza diritti, precari e ricattabili. Una vera e propria rottamazione dei lavoratori più anziani per sostituirli con altri "nuovi" destinati ad essere precari e sfruttati.
Pare che C.L.O. pur di aggiudicarsi l'appalto con Autogrill sia disposta a tutto, anche a fare il "lavoro sporco" di eliminare i lavoratori che per Autogrill sono evidentemente considerati "usa e getta". Siamo molto preoccupati per quello che potrebbe accadere già dal 01/10/12012 se C.L.O. dovesse decidersi per la linea dura che porterebbe a uno scontro tra lavoratori, innescando una vergognosa e pericolosa guerra tra poveri, a beneficio di aziende senza scrupoli che sfruttano il clima di paura ingenerato dalla crisi economica per togliere diritti e salario ai lavortatori.
(C.L.O. non applica il CCNL, ma un proprio regolamento interno in deroga al contratto nazionale di lavoro.)
di Mattia Calise
banda di ladri: autogrill silo
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