lunedì 12 dicembre 2011

TREZZANO - SEL - Strade di fantasia

Riceviamo e pubblichiamo - Da qualche giorno leggiamo del tavolo che il Sindaco di Trezzano, Giorgio Tomasino, sta proponendo con la Provincia di Milano per cercare nuove vie per snellire il traffico nella nostra città. Detta in altri termini, spaccare in due il Parco Sud creando una tangenzialina che possa collegare la Vecchia Vigevanese alla Tangenziale Ovest tramite un fantomatico nuovo svincolo a Buccinasco e passando letteralmente sopra a due blocchi industriali, uno in zona Marchesina e l'altro in via Boccaccio... 

Dove trovare i soldi non è certamente chiaro, e nemmeno la fattibilità di un progetto che somiglia tantissimo a quello dell'interramento della Nuova Vigevanese proposto in campagna elettorale dalla Lega Nord e scomparso dai radar il giorno successivo al voto. Certo se ne parla da tempo ma la situazione economica attuale avrebbe imposto, quantomeno, il buon gusto derivante dal silenzio. 

Tornando alla "tangenzialina", in questo periodo è accaduto qualche cosa di ancora più strano. Proprio lo stesso Assessore Provinciale Altitonante, il fautore del prossimo incontro che tanto sta sbandierando questa amministrazione, è in realtà già venuto in quel di Trezzano. 
Una decina di giorni fa, infatti, l'Assessore ha incontrato, insieme a un consigliere provinciale, i comitati di quartiere senza considerare minimamente il parere del Sindaco. Nonostante la mancanza di una presenza comunale, durante l'incontro lo stesso Assessore ha assicurato lo stanziamento di alcuni fondi per costruire una parte di tangenzialina, ponendo addirittura una scelta tra due tratte e chiedendo ai comitati di esprimersi. 

Poco importa che il percorso in questione sia proposto come già partito ma che in realtà non sia ancora approvato come tale ma semplicemente come fase di studio. 
Poco importa che l'unica parte già approvata dal piano provinciale e realmente necessaria a Trezzano, un secondo scavalco sul Naviglio, non sia stata messa sul tavolo tra le scelte possibili, anzi esclusa esplicitamente. 

Poco importa il palese ritardo dell'amministrazione comunale che si fa scavalcare sia dai comitati cittadini che, soprattutto, da ex-assessori espulsi dalla giunta. 
Poco importa che la Provincia di Milano sembra risponda prima ai voleri di singoli consiglieri e poi, quasi come contentino, accetti incontri ufficiali con il nostro primo cittadino. 
Poco importa la continua delegittimazione che Trezzano subisce a causa della poca unione, competenza e lungimiranza di chi ci governa. 
Poco importa. O almeno, sembra non interessare a chi ci amministra. 

Diverso è il modo in cui si dovrebbe procedere, e proprio per questo SEL, insieme alle altre forze di Sinistra e di CentroSinistra, sta esaminando tutte le possibili soluzioni che possano decongestionare Trezzano senza intaccare il ParcoSud e senza aprire nuove vie che, oltre ad automobili, porteranno un futuro aumento di cementificazione e speculazioni edilizie. 
Il tutto nel rispetto delle parti e in un futuro confronto, posato su basi serie, con tutti i cittadini, i comitati e le associazioni. 

Sinistra Ecologia e Libertà 
Trezzano sul Naviglio

3 commenti:

  1. Sel, ma qual'è la novità o la notizia? Loro sono così, tante chiacchiere e poi il nulla.

    Per quanto riguarda Buccinasco: "non ci provate", nessun nuovo svincolo sulla tangenziale, nessuna area del parco sud a disposizione x il sacrificio, nessuna nuova strada e nessuna proposta inter-comunale finchè non avremo un nuovo PGT e conseguentemente un nuovo ed aggiornato piano urbano del traffico (nostro).

    Rino Pruiti
    Candidato Sindaco alle primarie del 29 gennaio 2012 per la lista civica "per Buccinasco"
    http://perbuccinasco.wordpress.com

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  2. Il fatto che non sia una novità non comporta il dover stare in silenzio. Anzi, è una tragedia che si lasci "passare" un tale andazzo.

    La logica del "non ci provate" non è poi ottimale non tanto perché ci sia da parte nostra la volontà di cementificare il parco sud, quanto perché si entra nella dicotomia voi-noi che non può essere più praticabile in un territorio talmente simile com'è il nostro.

    L'unica cosa in cui dovremmo provarci, è assumere a livello comunale solo le decisioni di logistica "interna" mentre dovremmo aprirci davvermo maggiormente a logiche di intercomunalità per evitare di innalzare il bene di singoli comuni sopra quello dei cittadini che, nella nostra zona, non badano tantissimo ai confini.

    Luca Gariboldi

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  3. Luca, non mi sono spiegato. Va benissimo quello che dici ma PRIMA noi "dobbiamo esistere" a livello comunale, poi , come abbiamo fatto con l'ex Giunta di Centro-sinistra ci coordineremo e confronteremo seriamente. Quì sappiamo benissimo di non essere un'isola ma non vogliamo che il nostro Comune subisca ancora di più rispetto a quello che stiamo subendo da oltre 4 anni!

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