“Cesano Boscone ha una sua identità unitaria che intendiamo salvaguardare e anzi rafforzare anche dal punto di vista urbanistico. Nel Piano di governo del territorio abbiamo comunque ritenuto un obiettivo importante il rinnovo del quartiere Tessera”: il sindaco Vincenzo D'Avanzo evidenzia uno dei punti qualificanti del nuovo strumento urbanistico che dal 12 dicembre scorso, quando si è svolta la prima serata di presentazione, viene illustrato e discusso in numerose occasioni organizzate in città. “Oltre ai momenti in cui è stata prevista la presenza di tecnici – sottolinea il sindaco – ogni componente della Giunta sta incontrando, in questo periodo, decine di persone e rispondendo alle domande anche in seguito all'ampio e dettagliato servizio pubblicato sul periodico comunale distribuito a tutte le famiglie”...
Nonostante la volontà di dialogo e partecipazione, l'assenza del sindaco (per impegni personali inderogabili e indelegabili) al gazebo per la presentazione e la discussione del PGT allestito al mercato del quartiere Tessera è stata letta da alcuni esponenti dell'opposizione come un disinteresse verso il quartiere. Comunque erano presenti quattro tecnici, incaricati della stesura del documento, che hanno risposto a tutte le richieste dei cittadini.
“Sinceramente le polemiche sterili non ci interessano – replica il primo cittadino – e quei consiglieri che suonano le campanelle al bisogno ci lasciando indifferenti, perché noi vogliamo pensare esclusivamente al grande lavoro che c'è da fare per la città e ai problemi da risolvere nell'interesse del bene comune. Sul quartiere non solo abbiamo fatto tantissimo nel corso degli anni, anche intervenendo per assicurare servizi, come il poliambulatorio, che altrimenti sarebbero stati chiusi, ma manteniamo un contatto costante con il Comitato di quartiere per garantire una maggiore sinergia sugli interventi. Anche perché i vertici Aler, nonostante l'amicizia con gli esponenti cesanesi del centrodestra, si sono fatti vedere in campagna elettorale e poi più nulla”.
La riqualificazione dell'intera area, che comprende anche la zona del Tessera, è considerata strategica all'interno del documento di piano.
Diversi gli obiettivi: riorganizzare e rinnovare un ampio comparto di servizi e valorizzare aree pubbliche inutilizzate; creare uno spazio pubblico di aggregazione, una piazza con funzioni urbane attrattive; completare e riqualificare il complesso sportivo e creare le condizioni urbanistiche per garantirne una gestione economicamente attiva. Due i comparti di intervento: l'ambito delle vie Gobetti-don Sturzo e il complesso sportivo polifunzionale della cittadella dello sport.
“La valorizzazione delle aree pubbliche – si legge nel documento – è finalizzata alla realizzazione di una nuova scuola elementare in sostituzione della vecchia da demolire e di opere di potenziamento e manutenzione del complesso sportivo”. Inoltre “L'ambito fermata del servizio ferroviario è finalizzato a valorizzare un sito di grande accessibilità di livello metropolitano e conseguentemente a valorizzare aree di proprietà comunale”.
“Ci saranno molte nuove occasioni d'incontro – conclude il sindaco – con i residenti del quartiere Tessera, con i quali il confronto avviene individuando i problemi e trovandone insieme la soluzione senza troppo chiasso. Mentre altri non hanno perso il vizio di fare campagna elettorale”.
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