giovedì 15 dicembre 2011

LETTURE - “Il cielo vicino”, quando le stelle sono sempre un passo avanti

Un romanzo carico di avventura, un intreccio di personaggi ottimamente costruiti e intarsiati nella vita, siamo nell’XI secolo, di S. Ermanno di Reichenau, monaco deforme dalla nascita e pervaso dalle continue sofferenze fisiche, ma ricco di un intelletto e animo sopraffino, capace con il suo essere di cambiare la vita delle persone che si affacciano nel suo cammino di vita. 

In questo mi sono imbattuto quando mi è stata suggerita la lettura de “Il cielo vicino”, edito da Marietti pochi mesi fa, scritto da Laura Vallieri. Siamo andati a incontrare l'autrice, una nostra “concittadina”. Da 17 anni infatti trapiantata nella Grande Città, prima a Buccinasco ed ora ad Assago... 

Una bella chiacchierata per scoprire come nasce un romanzo, cosa si nasconde dietro le pagine del libro e scoprire la figura di questo Santo all'interno di un romanzo di fantasia. 

“Il mio romanzo nasce per puro caso – ci racconta – . Sono sempre stata una gran fruitrice della letteratura (Laura è insegnante di lettere nella scuola secondaria, ndr) ma mai avrei creduto di scrivere qualcosa che altri avrebbero letto. Ho sempre scritto, ma a mio uso e consumo. Dopo aver frequentato una scuola di scrittura compongo un racconto, come compito di fine corso, e in seguito vengo “spronata” alla stesura di un romanzo. Ancor meno mi sarei aspettata di scrivere un romanzo storico – confessa l'autrice - non proprio il mio genere prediletto.” 

Se ne trova conferma nello stile di narrazione, in cui sono sempre l'avventura e l'intrigo a farci scorrere con gran ritmo nelle tappe storiche del protagonista, rendendo il romanzo fluido e avvincente, ma allo stesso tempo commuovente.

Laura è sempre stata affascinata dalla vita di questo Santo, Ermanno di Reichenau. Una presenza discreta ma decisa. La sua grave malformazione non gli ha mai permesso di stare eretto e di camminare. Costretto all'immobilità di una sedia o un letto, tra continue sofferenze, la forza e lo spirito di questo uomo gli hanno permesso di svariare in diversi campi della conoscenza: astronomia, poesia, musica, storia, liturgia e lingua araba. A lui, oltre a svariate opere, si attribuisce una tra le più celebri preghiere: la Salve Regina. 

“In un periodo di sofferenza interiore è stato liberatorio poter raccontare questa grande testimonianza di vita. Una vita capace di generare altra vita”.

Ed è proprio ciò che accade ai personaggi, frutto dell'immaginazione di Laura, quando incontrano Ermanno. Grazie al grande spirito del Santo, Bertoldo (anch'egli personaggio reale, il suo discepolo e miglior amico, ndr), la giovane Engila e gli altri “attori” di questo romanzo troveranno la forza e il coraggio per rinascere e ritrovarsi. 

Laura non ha scritto con l'intento o la pretesa di lanciare un messaggio, ma credo risulti impossibile non leggere nelle sue righe e nella vita di Ermanno un inno alla speranza e alla ricerca di felicità. 

Andrea Demarchi 


“Il cielo vicino” di Laura Vallieri
Casa Editrice Marietti 1820

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