Alcuni alle prime armi, ma volenterosi di fare qualcosa per i loro piccoli. Altri più esperti, insieme a dei veri e propri professionisti del mestiere. Così una quindicina di papà dei piccoli che frequentano la materna Malakoff si sono rimboccati e le maniche e, in due fine settimane, hanno imbiancato e verniciato l'interno della scuola. Non solo. Uno di loro ha anche decorato con immagini dei fumetti le pareti del salone, delle aule e del dormitorio.
“Hanno fatto un grande lavoro – ha detto la dirigente dell'Istituto comprensivo Copernico, Claudia Pisati – perché adesso entrando nella scuola si sente il profumo di fresco, di nuovo. Anche la scelta dei colori è stata azzeccata, perché hanno dato più luce agli spazi frequentati quotidianamente dai bambini”...
Oltre a imbiancare le pareti e verniciare di arancione le parti inferiori delle stesse, hanno rimesso a nuovo gli infissi interni, i caloriferi e Angelo Spagnuolo ha ritratto su ogni parete i personaggi di Winnie the Pooh, con Tigro, Pimpi, Hi-Ho, ma anche il Re Leone e altri protagonisti dei fumetti più amati dai bambini. Un papà che ha disegnato e colorato tutto a mano libera, anche se di professione fa tutt'altro. “Sono ragioniere – ci racconta – e, pur non avendo più figli in questa scuola, ho voluto dare il mio contributo, dopo che la mia vicina di casa e alcuni amici mi hanno chiesto una mano”.
È stato Giovanni Cella, un altro papà che è imbianchino professionista, a fare il capomastro. “Ci siamo organizzati in una quindicina di persone – spiega – e in due fine settimana abbiamo fatto tutto: le classi, il salone, l'infermeria, il dormitorio, le porte e le finestre interne. I colori e la pittura ci sono stati forniti dal Comune, noi abbiamo messo la manodopera. Ci siamo anche divertiti – dice scherzosamente Cella – perché le nostre mogli, insieme a qualche papà, hanno pulito tutto in modo che la scuola potesse riaprire senza alcun problema. È stata un'occasione per conoscerci meglio, mangiando insieme pizza e birra. Quindi un'opportunità importante anche dal punto di vista umano”.
Alla cerimonia di inaugurazione della scuola dell'infanzia “rinfrescata” c'erano la sindaca Maria Ferrucci, la sua vice con delega ai lavori pubblici Leodilla Zibardi e l'assessora alle politiche educative Nadia Landoni. “Ringrazio moltissimo i papà e le mamme – ha detto Ferrucci – per il loro impegno, per essersi messi in gioco in prima persona e aver compreso che insieme, e solo uniti, potremo superare questo difficile momento di crisi. Un nuovo esempio di come sia possibile mettere al servizio dell'intera collettività un po' delle proprie capacità, esperienze, professionalità, passioni, tempo”.
Negli ultimi mesi sono infatti molti gli esempi dell'impegno di decine di cittadini, sia di genitori sia di componenti di associazioni. Dagli Alpini ai Marinai, dagli anziani del Centro Giorgella ai papà e alle mamme della Galilei, fino a quelli della scuola Cabassina. E ora la Malakoff. “Nessuno di noi – precisa la sindaca – può farcela da solo”.
Nessun commento:
Posta un commento