giovedì 15 dicembre 2011

CESANO - Match Point: il mattone scaccia il tennis

Le case non c’erano ancora, non c’era il parco, mancavano le strade. C’era però il Tennis e di lì sono passati tanti, tantissimi ragazzi e ragazze dagli anni Settanta ad oggi.
Con il nuovo PGT che verrà approvato nei prossimi mesi dal Consiglio comunale, invece, il Tennis potrebbe sparire per lasciar posto a nuove case. Questo infatti hanno richiesto i proprietari di terreno e struttura che nel frattempo hanno già mandato la disdetta del contratto d’affitto (in scadenza nel 2013) all’attuale gestore, Silvio Panti...


Le motivazioni della richiesta di cambio di destinazione urbanistica da servizi a residenziale “sono legate alla difficoltà riscontrata per adeguare l’impianto sportivo alle normative vigenti in materia (in particolare relative al regolamento locale di igiene)”, si legge nella relazione del documento di piano del PGT: “In base a uno studio preliminare è stato evidenziato infatti che l’area a disposizione è insufficiente per adeguare la struttura esistente ai parametri minimi regolamentari per tali impianti”.

La proprietà ha protocollato la richiesta di variazione già a marzo di quest’anno proponendo l’attribuzione dell’indice volumetrico della zona B2 (1mq/mq) in analogia al contesto urbano circostante. Ancora però nulla è stato deciso e nel documento di piano di indici volumetrici non si parla, anche se le voci ipotizzano un palazzo di cinque piani, se non molto più alto.

Abbiamo incontrato Silvio Panti nel piccolo ufficio all’ingresso del Tennis Club di via Rossini. Alle spalle del Parco Pertini, la via è divisa in due, da una parte palazzine basse e il Tennis, dall’altra la residenza ambrosiana, un complesso di alti palazzoni.

“Abbiamo scoperto lo scorso giugno di questa possibilità da voci e amici e per noi è stata una sorpresa, la proprietà non ci aveva mai detto nulla e l’ufficializzazione è arrivata solo nel mese di novembre”.

Che fine farà l’unico – e storico – tennis cesanese? “Questo, è vero, è uno spazio privato ma ha una funzione pubblica”, sostiene Panti. Attualmente ci sono 60 bambini e ragazzi iscritti ai corsi, una sessantina di adulti usano i campi per giocare e un’altra trentina frequenta i corsi. Il centro inoltre è frequentato dagli studenti dell’Itis “Righi” di Corsico (liceo scientifico “scienze applicate” con potenziamento sportivo).

È già partita una raccolta di firme per scongiurare la vendita dell’area e Panti spera ancora di poter salvare la situazione (“Ho pagato l’affitto per 15 anni per uno spazio non adeguato?”). Oppure chiede almeno in una reale alternativa. Questo Panti ha chiesto all’Amministrazione anche in occasione dell’incontro organizzato alla Sala della Trasparenza per presentare i contenuto del nuovo PGT.

L’alternativa per chi vuole praticare il tennis in effetti è prevista. Nuovi campi verranno realizzati, spiega l’Amministrazione, nella nuova Cittadella dello Sport, che comprenderà il centro sportivo Cereda, la piscina e l’adiacente area libera (di proprietà del Comune). Prevede quindi la realizzazione di strutture per lo sport e il tempo libero, oltre a spazi commerciali e di ristorazione. Il progetto sarà affidato a privati ed eventualmente Panti potrà cercare di parteciparvi: non è stata accolta invece la sua richiesta di avere un’area in diritto di superficie per realizzarvi nuovi campi (con un investimento a suo carico).

Intanto i genitori dei bambini che frequentano i corsi sono già preoccupati per il futuro, anche perché lo stato della piscina non è un buon biglietto da visita.

2 commenti:

  1. Vi scrivo per precisare che il PGT non è ancora stato portato in Consiglio Comunale per l'adozione.

    Quindi non c'è nessuna scelta che possa essere considerata definitiva.

    Alfredo Simone Negri
    Capogruppo Partito Democratico Cesano Boscone

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  2. Il PDL si é opposto in Consiglio Comunale contro la decisione presa dall'amministrazione comunale di sfrattare il rugby Cesano e continuare con la colata di cemento.
    Abbiamo vinto la nostra battaglia facendo capire alla maggioranza che era sbagliato sfrattare il rugby da Cesano Boscone.
    Attueremo la stessa strategia per difendere il Tennis Cesano Boscone e i bambini di continuare a praticare il loro sport preferito.
    Il PGT non è stato ancora approvato e c’è modo di intervenire.
    Santi Raimondo
    Capogruppo del PDL

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