L'arcivescovo di Milano, Dionigi Tettamanzi, ha celebrato una messa nel carcere di San Vittore, a ringraziamento della beatificazione di suor Enrichetta Alfieri. Suor Enrichetta era conosciuta come l'angelo di San Vittore, per avere aiutato i detenuti, anche a rischio della vita, negli anni della Resistenza. Durante la sua visita il cardinale ha incontrato anche detenuti e guardie penitenziarie. Si e' fermato anche a pregare, insieme alle donne detenute nel guardino del raggio femminile, dove c'e' una grotta con la Madonna di Lourdes...
''Ognuno cerchi di diventare angelo di chi gli sta vicino'', ha detto il cardinale, rivolgendosi ai detenuti che gli hanno offerto in dono un mattone della stanza dove viveva suor Enrichetta. Nella sua visita, probabilmente l'ultima da arcivescovo di Milano, Tettamanzi e' stato accompagnato dal direttore di San Vittore Gloria Manzelli. A conclusione e' stata scoperta e benedetta una targa in memoria di suor Enrichetta, posta nell'atrio.
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